Da venerdì 6 a domenica 8 settembre gli splendidi territori del Monferrato hanno ospitato il primo Women’s Touring&Training, un camp di guida motociclistica su strada dedicato esclusivamente alle donne.
Supportato dalla CFM – la Commissione Femminile della Federazione Internazionale di Motociclismo, che ha affidato alla FMI questa attività – l’evento ha rappresentato un segno tangibile del concreto interesse verso questa fascia d’utenza. Anche per questa occasione, lavoro e competenze della Commissione Turistica e della Direzione Tecnica si sono unite dando un simbolico e benaugurante avvio all’attività della Commissione Femminile FMI recentemente costituitasi.
Venti le partecipanti che hanno seguito attivamente e con entusiasmo le lezioni dei Tecnici e Istruttori FMI, sia in aula che lungo le belle strade che si snodavano tra le vigne alessandrine, con l’efficiente guida delle staffette del motoclub Mirabello Monferrato. Al di là dell’aspetto tecnico e didattico, quelli dell’evento son stati giorni di piacevole atmosfera che ha consentito alle persone coinvolte di lavorare in totale sinergia, esprimendo spirito di gruppo e forte collaborazione.
Il format del corso ha rispecchiato lo standard già da anni proposto dalla Scuola Motociclistica Federale nelle attività svolte sul territorio nazionale e il cui prossimo appuntamento sarà in Liguria. Si sono alternate sezioni teoriche a esercitazioni, sia in piazzale che in strada, proponendo così una ottimale progressione didattica che ha incontrato l’interesse delle allieve, suddivise in gruppi per livello di capacità.
Presenti all’evento Antonella Martometti, Membro della Commissione Femminile FIM, e Raffaele Prisco, Coordinatore della Direzione Tecnica, già attivi nella fase progettuale dell’evento. Entrambi hanno poi integrato il gruppo di lavoro impegnandosi nei rispettivi ambiti di competenza e seguendo le fasi del corso anche in strada.
All’evento non sono mancati gli ospiti: Thomas Viale, della Commissione Turistica FIM, da appassionato motociclista ha voluto seguire attivamente in moto il corso, e Silvia Giannetti, la pilotessa dakariana che ha intrattenuto le allieve in un conviviale dopocena di aneddoti ed esperienze personali, rappresentando la capacità e la determinazione al femminile. La conclusione dell’evento è stata quella di un’esperienza positiva, con sorrisi e abbracci tra le partecipanti e qualche lacrima di emozione che rappresenta la capacità di espressione di autentiche sensazioni.
