Manca esattamente un mese alla partenza della trentesima edizione della Rievocazione Storica del Motogiro d’Italia, la gran fondo per moto d’epoca e non solo, ideata alla fine degli anni ottanta dal Moto Club Terni Libero Liberati-Paolo Pileri e realizzata in collaborazione con la Federazione Motociclistica Italiana e Internazionale. Un evento che, nonostante la pandemia, non si è fermato. Infatti dopo lo spostamento in autunno dell’edizione 2020 anche quella del 2021 è stata posticipata da maggio a ottobre, dando la possibilità ai numerosi stranieri, presenti da anni al Motogiro, di poter raggiungere il nostro Paese e partecipare regolarmente alla manifestazione.
Così al nutrito gruppo di italiani si sono potuti aggiungere una trentina di inglesi che insieme a olandesi, tedeschi, francesi, spagnoli, norvegesi, statunitensi, e sudamericani hanno superato i cento partecipanti, un vero successo visto il particolare momento che l’intero pianeta attraversa. A questi vanno aggiunti anche una cinquantina di equipaggi che prendono parte alla terza edizione dell’Autogiro D’Italia che pur con una diversa organizzazione, effettuano lo stesso percorso delle moto creando un evento unico al mondo, una carovana che per sei giorni attraverserà tutto il centro Italia dal mar Adriatico al Tirreno e viceversa, dove sarà possibile ammirare le moto e le auto che hanno fatto la storia della motorizzazione a livello mondiale, praticamente un vero e proprio museo itinerante dei motori.
Al Via fra le moto tutti i marchi storici italiani che hanno preso parte alle gran fondo degli anni cinquanta fra i quali, Ducati, Gilera, Moto Guzzi, Bianchi, MV Agusta, Laverda, Moto Morini e Benelli, Casa che fornirà anche il supporto tecnico alla manifestazione. Stessa cosa vale per le auto con notevole presenza di Ferrari, Maserati, Lamborghini, Alfa Romeo, Mercedes, Aston Martin e Jaguar.
Come da tradizione il percorso si snoderà su strade poco trafficate e di grande interesse paesaggistico, si toccheranno località note per la loro tradizione enogastronomica che in occasione del passaggio della carovana organizzeranno ospitalità e ristori con visite guidate a mostre e musei.
I partecipanti, fra i quali anche l’ex iridato Pierpaolo Bianchi e il giornalista televisivo Emerson Gattafoni, si ritroveranno domenica 10 ottobre presso l’autodromo Misano World Circuit “Marco Simoncelli” di Misano Adriatico, in concomitanza con la terza e ultima giornata del Misano Classic Weekend, dove si svolgeranno le operazioni preliminari. Il via ufficiale della manifestazione sarà lunedì 11 ottobre con la carovana che partendo dall’autodromo raggiungerà a metà pomeriggio la Repubblica di San Marino dopo un percorso lungo 248 chilometri che si snoderà nelle province di Rimini, Pesaro Urbino, Arezzo, e Forlì. In questa circostanza la Segreteria di Stato per il Turismo dello stato sanmarinese organizzerà una serie di eventi per ospitare al meglio i partecipanti al Motogiro; l’evento principale sarà l’omaggio a Manuel Poggiali a venti anni dalla vittoria del suo primo Campionato del Mondo. La seconda frazione giungerà a Todi dopo aver attraversato tutti gli appennini centrali e sarà anche la più lunga con i suoi 317 chilometri. Dalla cittadina umbra si arriverà a Grosseto dopo aver toccato città storiche importanti della provincia di Terni, Viterbo e gran parte della Maremma per un totale di 245 km.
A questo punto la carovana inizierà il percorso inverso tornando verso l’Adriatico con la quarta tappa che si concluderà a Spoleto dopo 284 km, la successiva porterà i concorrenti ad Ascoli Piceno riattraversando gli appennini più a sud rispetto all’andata. L’ultima tappa sarà praticamente un omaggio alle Marche, verranno infatti attraversate in lungo e in largo tutte le provincie di questa regione prima di arrivare nuovamente all’autodromo di Misano dove si svolgerà l’ultima prova speciale, quella che probabilmente, visto quanto successo nelle ultime edizioni, designerà il vincitore della Rievocazione Storica del Motogiro d’Italia 2021.