E’ stato un anno dai numeri importanti per tutti i settori della Federazione Motociclistica Italiana, che ha fatto registrare una crescita considerevole. Non si è sottratto a questa tendenza nemmeno il Settore Tecnico Federale, che ha vissuto nella stagione che sta per concludersi, un anno di conferme, con il consueto boom di affluenza e richieste di partecipazioni alle scuole nate in passato, e di novità vincenti, come il successo della neonata SAT (Scuola Avviamento Trial). Segnali inequivocabili che il percorso intrapreso dalla FMI in questo ambito è quello giusto.
Lo sa bene anche Fabio Larceri, presidente del Settore Tecnico nonché vicepresidente federale, che con grande soddisfazione fa un bilancio della stagione e ci parla delle novità 2008.
Quali sono state le iniziative più importanti create nel 2007?
La Scuola Avviamento Trial, innanzitutto, che è andata ad affiancare la Scuola Avviamento Enduro già esistente. La creazione della Scuola Motociclistica Italiana con lo sviluppo dei Corsi di guida sicura e di Guida sportiva in pista. Siamo stati invasi di richieste di partecipazione da parte dei nostri tesserati e siamo arrivati a consistenti liste di attese. Questo ci da la motivazione necessaria a fare sempre di più e meglio anche nel futuro per venire incontro alle esigenze di tutti. Ma le iniziative intraprese nel 2007 non finiscono qui. Non posso non menzionare il Yamaha Day e l’HIRP (Honda Italia Racing Project) che hanno ottenuto un eccellente gradimento da parte di chi vi ha preso parte. Nel futuro contiamo di sviluppare ancora di più questo tipo di eventi.
Quali le ragioni del successo?
L’organizzazione in primis. E poi la strutturazione dei corsi come la SMI in maniera tale da prevedere tre diversi livelli: diamo così la possibilità al neofita di migliorare, con diversi “step”, lo stile di guida. Un’altra scelta importante è stata quella di portare la scuola tecnica in zone geografiche diverse, soprattutto al centro-sud Italia in modo di allargare in maniera significativa la base dei praticanti ed avvicinare sempre più appassionati alla pratica.
Che anno sarà il 2008 per il Settore Tecnico Federale?
Un anno nel quale vogliamo ampliare e soprattutto migliorare ancor di più quanto fatto fino adesso. Sarà un anno di lavoro e ci sarà davvero tanto da fare. L’importante sarà applicarsi come abbiamo fatto fino adesso: con passione ed abnegazione. E i risultati, ne sono certo, continueranno ad arrivare.
