L’edizione 2012 del Trofeo Italia motocross Epoca Gruppo 5 e Sidecarcross, la massima espressione del motocross vintage a livello nazionale, si è conclusa domenica scorsa a Cingoli, dopo un percorso lungo quasi sei mesi ed articolato in sette appuntamenti: si era partiti a fine aprile da Paroldo (CN), poi si sono toccate Gazzane di Preseglie, Arco di Trento, Vallelunga, Città di Castello, Salsomaggiore e alla fine si è arrivati all’ultima prova nelle Marche. A livello numerico, il bilancio consuntivo parla di una media di oltre 130 partenti per gara, con il picco massimo toccato ad Arco di Trento (171): cifre incoraggianti, che fanno auspicare una crescita ulteriore nel futuro, grazie anche al “ritorno di fiamma” che il mondo del vintage sta vivendo negli ultimi tempi a livello mediatico.
“La soddisfazione è tanta, cosi come tanta è stata l’energia spesa da tutti coloro che nel corso di questo quadriennio hanno creduto nel progetto – ha dichiarato il Coordinatore delle Attività Sportive moto d’epoca Raffaele Lanza – Il 2012 in particolare è stato l’anno in cui abbiamo “rotto gli argini”, facendo si che il settore Vintage, avendo aumentato in maniera importante i suoi numeri, si ponesse in controtendenza rispetto all’andamento generale, che vede una riduzione nelle partecipazioni. Un punto d’onore per tutti noi.
Altro aspetto che mi rende particolarmente fiero è la volontà di sperimentare sempre nuove idee e progetti: mi riferisco in particolare all’evento totale di Vallelunga, che, pur tra mille problematiche e difficoltà da risolvere, è stato una manifestazione unica ed innovativa nel suo genere a livello internazionale ed è dotato, inoltre, di un grande potenziale di crescita, se consideriamo la caratura dell’impianto su cui ha fatto base. Purtroppo il cross è stata la specialità che ha pagato maggiormente il “noviziato” di Vallelunga nell’organizzazione di gare off-road, ma si è aperta comunque una strada nuova ed importante. E siamo orgogliosi di averla aperta noi!
In ultima analisi – ha concluso Lanza – mi farebbe piacere che fosse ben compresa la figura di coloro che hanno contribuito ieri, come Fabrizio Tani, e coloro che tuttora danno il loro apporto fondamentale, come Lucia Meniconi, Paolo Torta, Massimo Trollo e la new entry Alessandro Castellani. Fanno parte della FMI cosi come ne facciamo parte tutti, con l’aggravante per loro che mettono a disposizione tempo, energie e tanta passione per migliorare l’organizzazione degli eventi.”
Ben diciassette le categorie riconosciute dal regolamento di questo Trofeo, suddivise in base all’età delle moto e dei piloti; per questioni di praticità nella gestione organizzativa delle manifestazioni, le categorie più omogenee vengono fatte correre insieme, per poi scorporare le classifiche a fine giornata. Ecco, quindi, che da una singola manche possono emergere anche cinque diversi vincitori di categoria, come nel caso delle batterie della categoria E; pertanto, abbiamo deciso di realizzare un piccolo “speciale” dedicato a tutte le moto ed i piloti che si sono laureati campioni del Trofeo Italia 2012, così da dare loro il giusto spazio ed approfondire anche qualche spunto tecnico che, nei comuni report di gara, non è possibile affrontare.