La legge della Kawasaki torna ad imporsi nella Superpole. Ma stavolta a conquistare il miglior crono è la moto n.66, quella di Tom Sykes. Il britannico ha chiuso la qualifica facendo segnare il nuovo record con 1’ 34.214, battendo di circa 6 decimi il precedente miglior tempo, sempre a sua firma. L’ex campione del mondo era apparso in forma già nella Superpole 1, per la quale era dovuto passare non riuscendo a qualificarsi direttamente nelle libere, facendo segnare il tempo di 1’ 34.486.
Dietro di lui è la volta dell’Aprilia, ma non quella che molti appassionati si aspettavano. A due decimi di distanza da Sykes troviamo Leon Haslam, con il terzo posto di Davide Giugliano, apparso di nuovo combattivo dopo la caduta nelle libere di venerdì. “Ieri avevo cominciato male – ha raccontato Davide – ma oggi ero già a posto, ed essere qui in Italia, con il pubblico che ti spinge fa la differenza”
Il dominatore di questa stagione, Johnatan Rea, si attesta in 4° posizione, precedendo il pilota più atteso del weekend: Max Biaggi, che ha chiuso in 5° posizione a 1’ 34.463, a dimostrazione di quanto siano vicini i tempi dei primi piloti in griglia.
Guardando ai risultati degli altri Italiani, scatterà dall’8° posizione Badovini, mentre Michele Pirro, chiamato nella tarda serata di venerdì a sostituire l’infortunato Luca Scassa, ha chiuso con il 10° tempo. 12° Baiocco e 14° Canepa.