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Svelata l’edizione 2024 del Motogiro d’Italia

I dettagli sono stati rilevati a Bologna, presso il salone Auto e Moto d’Epoca, all’interno dello stand FMI

In occasione del salone “Auto e moto d’epoca” che si è tenuto presso la Fiera di Bologna dal 26 al 29 ottobre, all’interno dello spazio del Registro Storico FMI il Moto Club Terni L. Liberati – P. Pileri, organizzatore della Rievocazione Storica del Motogiro d’Italia ha svelato il percorso e le novità della prossima edizione che si terrà dal 19 al 25 maggio con partenza e arrivo a Bologna. Si torna quindi alle origini di questa gran fondo delle moto, come avveniva nella competizione agonistica che si corse dal 1953 al 1957, prima che a seguito della tragedia di De Portago alla Mille Miglia venissero abolite tutte le competizioni motoristiche su strade aperte al traffico.

La Federazione Motociclistica Italiana promuove la cultura del motociclismo e gli eventi ad essa connessi” ha dichiarato il Presidente FMI Giovanni Copioli, presente ad Auto e Moto d’Epoca. “Il Motogiro d’Italia è una manifestazione che si inserisce perfettamente in questo contesto vista la sua vocazione internazionale, che consente di trasmettere oltre i confini italiani il valore del nostro mondo. Merito anche del Moto Club Terni L. Liberati – P. Pileri che, grazie alla passione del Presidente Massimo Mansueti e di tutti i Tesserati, si appresta, in collaborazione con la FMI, a proporre la 33esima edizione della Rievocazione Storica. Il Motogiro ha riscosso interesse anche nella recente visita della delegazione FMI in Giappone e ciò non può che confermare le potenzialità non solo di questa manifestazione, ma di tutte quelle che offrono la possibilità ai partecipanti – siano essi italiani o stranieri – di scoprire la storia, la cultura e le tradizioni del nostro Paese”.

Il Vice Presidente e Coordinatore Commissione Turistica FMI, Rocco Lopardo, ha evidenziato: “A diversi mesi dal suo inizio, il Motogiro d’Italia ha già superato quota 120 iscritti. Numeri importanti che testimoniano la qualità di una manifestazione in cui il connubio tra Mototurismo e Moto d’Epoca è vincente. E’ davvero affascinante vedere in marcia modelli di moto che hanno scritto la storia, guidati da iscritti provenienti da ogni parte del mondo. Tutto questo è sinonimo di quanto gli eventi FMI siano, grazie al grande lavoro dei Moto Club, apprezzati a livello internazionale per il loro livello organizzativo”.

E’ stata veramente una ghiotta occasione ha evidenziato il Presidente del sodalizio organizzatore Massimo Mansueti. “E’ stato un onore essere ospitati all’interno del grande spazio dedicato alle moto d’epoca e al turismo della FMI, allestito tra l’altro con ben quattordici moto, alcune delle quali hanno segnato la storia del motociclismo, come la Garelli 125 cc del Team Italia con la quale Luca Cadalora vinse il mondiale nel 1986 o la Ducati Scrambler 450 appartenuta a Lucio Dalla, per finire con la Ariel con cui Oreste Malvisi si aggiudicò il primo Motogiro nel 1914, tanto per citarne alcune. Siamo veramente grati alla Federmoto, al Presidente Giovanni Copioli e al Vice Presidente e Coordinatore della Commissione Turistica Rocco Lopardo, per averci dato questa possibilità che ci ha permesso di anticipare, ai tanti appassionati che hanno visitato lo stand, informazioni sulla prossima edizione e di aver visto molto interesse intorno al Motogiro, tanto che alcuni appassionati ne hanno approfittato per iscriversi e aggiungersi agli oltre 120 concorrenti che hanno già ratificato la loro presenza. Un dato che conferma il successo dello scorso anno quando abbiamo raggiunto i 200 partecipanti, limite massimo che possiamo accettare”.

Il percorso 2024 sarà parte in linea e parte a margherita, diviso in sei tappe per un totale di poco meno di 1600 chilometri e ripercorrerà buona parte di quello agonistico degli anni cinquanta.

La carovana del Motogiro si ritroverà domenica 19 maggio a Bologna per le operazioni preliminari, il giorno dopo il via della prima frazione con partenza dal viale Tazio Nuvolari nei pressi del quartiere fieristico, dove farà ritorno a metà pomeriggio e da dove ripartirà martedì 21 in direzione Parma con un percorso che si snoderà quasi interamente negli Appennini. La terza tappa arriverà a Villafranca di Verona dove avverrà anche la partenza e l’arrivo della quarta. Dalla cittadina veronese la carovana ridiscenderà in direzione Viareggio per quella che è la frazione più lunga con i suoi 300 km e quindi il balzo finale a Bologna con arrivo in Piazza Maggiore, il grande salotto del capoluogo di regione dove verrà allestito un vero e proprio villaggio dedicato al Motogiro.

 

Info, iscrizioni e percorso su www.motogiroitalia.it

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