Appuntamento classico per il terzo round degli Internazionali d’Italia Supermoto sul Circuito Internazionale di Viterbo che, come sempre, ha riservato sorprese e grandi sfide in pista. Condizioni meteo ideali che hanno permesso ai piloti di confrontarsi su un tracciato impegnativo quanto allineato al livello di questo Campionato, con tanti nomi diversi sul gradino più alto del podio rispetto ai round precedenti come quello di Schmidt in S1, Montanino per la S3 e Pucci per la Junior.
Un aspetto che non passa inosservato all’analisi del Coordinatore del Comitato Supermoto FMI Attilio Pignotti: “Il livello in pista è sempre più alto e l’impegno dei piloti porta tutti a toccare i propri limiti. I risultati di oggi confermano l’evoluzione del Campionato con alcune sorprese al vertice delle classifiche che mescolano le carte in ottica classifica nelle varie categorie, rendendo i prossimi round ancora più importanti. Dal punto di vista organizzativo sono molto soddisfatto dell’operato svolto dal gruppo di lavoro, con un tracciato perfetto per ospitare una gara di Supermoto di questo livello, al pari della qualità delle immagini e del servizio della diretta TV. Dobbiamo continuare così cercando sempre di puntare a migliorare, come fanno i piloti in pista”.
S1 gara 1 – Thomas Chareyre (TM L30 Racing) è scattato dalla pole position e sin dalla prima curva ha fatto capire a tutti che non ci sarebbe stata storia. Già dal primo giro ha accumulato un piccolo vantaggio cresciuto giro dopo giro nei confronti del compagno di squadra Marc Reiner Schmidt (TM L30 Racing) incapace di tenere la sua ruota. Al terzo posto si è piazzato comodamente Elia Sammartin (TM Phoenix Racing) ancora una volta il migliore degli azzurri, mentre il quarto uomo si è confermato Diego Monticelli (TM L30 Racing) in una manche senza grossi scossoni.
S1 gara 2 – Il copione sembrava lo stesso anche nella gara di chiusura, con Chareyre che ha preso il largo già nel primo giro. Ma dopo un paio di tornate Marc Schmidt si è fatto sorprendentemente sotto, andando a firmare anche il record della pista, girando costantemente più forte del francese che ha agevolato il sorpasso una volta a tiro. Schmidt ha così imposto ulteriormente il suo ritmo mentre Chareyre si è difeso come poteva accusando un problema alla gomma posteriore che lo ha costretto a evitare la battaglia per la vittoria nel finale di gara. Schmidt conquista, così, il primo successo stagionale, seppur a pari punti con Chareyre, mantenendo invariato il distacco in Campionato.
Ancora una volta è stato Elia Sammartin a occupare la terza posizione, davanti a un Diego Monticelli che si è reso protagonista di una grande rimonta dopo una partenza nelle retrovie. Ottimi segnali da parte di Gioele Filippetti (Honda BRT), rientrato alle gare dopo un lungo stop e già sul podio della classifica degli italiani, e da Christian Romano, al debutto in S1 e già vicino alla top 5; Romano ha fatto suo il trofeo Rookie.
In Campionato Chareyre comanda ancora con 141 pt. su Schmidt (137), Sammartin (118), Monticelli (107) e D’addato (92).
S2 – Ancora una doppietta per il francese Steve Bonnal (TM L30 Racing), impeccabile in entrambe le manche dominate dal primo all’ultimo giro. Per il giovane pilota transalpino si tratta del terzo successo assoluto nelle tre gare, che lo porta a incrementare il vantaggio in classifica di Campionato. Anche perché i suoi più diretti avversari oggi hanno faticato, con Luca Ciaglia (Honda AC4) che si è reso protagonista di due ottimi secondi posti, pur non riuscendo a contenere il dominio di Bonnal. Il podio è stato completato dal francese Francois Corman (Honda Gazza Racing) grazie a un ottimo terzo posto in gara due, mentre Luigi Domenichini (Yamaha VM Racing) ha pagato un errore in gara 2 che lo ha costretto al quarto posto assoluto, mentre il terzo uomo del Campionato Matteo Piva (Yamaha VM Racing) ha pagato oltremodo un problema tecnico che lo ha estromesso dalla gara.
In Campionato Bonnal raggiunge quota 1.420 pt. allungando su Domenichini (930 pt.) e Piva (721 pt.) con Ciaglia che sale al quarto posto (719 pt.).
S3 (under 23) – La sorpresa di giornata è stato certamente Riccardo Montanino (KTM) che dopo le prime due gare in cui ha fatto esperienza si è reso protagonista di una doppietta schiacciante che gli vale la prima vittoria in carriera nella S3. Riccardo non ha avuto avversari e sin dalle crono si è figurato come il più veloce della classe under 23. Seconda posizione di giornata per Niccolò Pontevichi (TM Team11) grazie a un secondo e un terzo posto parziale, mentre limita i danni il leader della classifica Matteo Frassino (Honda) appena passato tra le fila del Team BRT, che chiude terzo con un quinto e un secondo posto.
In Campionato Frassino resta davanti con 131 pt. mentre Jacopo Monti (Husqvarna), oggi meno incisivo del solito, ne vanta 125, Pontevichi 120 e Bolognesi 107. Con la vittoria odierna Montanino sale al quinto posto con 101 pt.
S4 (On Road) – Il vincitore assoluto è ancora Marco Malone (Honda FRT Racing 2), ma la classe S4 è sta la più avvincente della giornata con tantissimi colpi di scena. Il primo è arrivato nelle crono, in cui Malone e Kevin Vandi (TM L30 Racing) hanno girato nello stesso identico tempo: 55.875! Il secondo è avvenuto in griglia di partenza di gara 1, quando la TM di Vandi si è spenta prima del giro di ricognizione. Kevin è così dovuto scattare dai box in ultima posizione, vanificando quanto fatto in prova. Via libera così a Malone che ha preso le redini della gara davanti a Arduini (Honda Gazza Racing) e Sanchioni (TM L30 Racing). A metà gara, però, Malone è scivolato in uscita di curva, ripartendo al terzo posto. Il finale di gara se lo sono così giocato Arduini e Sanchioni che ha provato di tutto per vincere, ma senza successo. Arduini ha conquistato, così la prima vittoria di stagione, che vale anche come primo successo dell’anno del suo Team Gazza Racing e della Honda in configurazione 2021. Sanchioni chiude secondo, Malone terzo e Vandi quarto, dopo una rimonta incredibile.
In gara due è ancora Malone a prendere la testa della corsa, questa vota in maniera definitiva. La sua azione è stata ancora una volta incisiva al punto da allungare sugli avversari. Alle sue spalle si è scatenata la battaglia, prima tra Vandi e Sanchioni e poi tra Vandi e Arduini, nettamente più veloce nella seconda parte della gara. Il podio assoluto di giornata vede così trionfare ancora Malone, ma a pari punti con Arduini che sale al terzo posto in Campionato, scavalcando Vandi, che chiude comunque sul terzo gradino del podio di giornata.
In Campionato Malone è sempre più leader con 1.380 pt. su Sanchioni (1.110 pt.), Arduini (1.050 pt.), Vandi (1.015 pt) e Navarria (551 pt.).
S5 (over 40) – Altra doppietta per Fabirzio Bartolini (Honda), incontrastabile per tutto il weekend di gara. Per lui pole position e vittoria perentoria nelle due manche. Alle sue spalle hanno chiuso il solito Marco Furega (Honda) e Davide Rosati (TM L30 Racing).
In Campionato Bartolini comanda con 145 pt. su Furega (129 pt.), Rosati (106 pt.), Scamarcia (96 pt.) e l’assente Gianola (80 pt.).
SJ – Assente la leader della classifica Luana Giuliani, è stato il giorno di Christian Pucci (KTM) autore di due gare perfette che lo hanno portato a conquistare a prima vittoria in carriera nella SJ. Ma se nella seconda Pucci ha avuto vita “facile”, nella prima ha tenuto duro fino alla fine chiudendo al photofinish con Antonio Iorio (KTM) e Alessandro Caminati (KTM 43 Racing Team) che lo hanno accompagnato anche sul podio finale nello stesso ordine.
In Campionato Pucci balza in testa con 134 punti, su Emanuele Andrenacci (KTM), oggi attardato da una caduta in gara 1, Iorio (90 pt.), Andreotti (90 pt.) e Giuliani (87 pt.).
Nella 65 torna al successo Mattia Rutigliano con una bella doppietta. Addirittura ha portato la sua KTM al sesto posto assoluto in entrambe le gare. Secondo di giornata e ancora leader della classifica Gabriel Di Lorenzo (KTM) e terzo Matteo Molteni (KTM).
Il prossimo appuntamento è in programma per l’11 luglio a Pomposa, con il quarto round degli Internazionali d’Italia Supermoto.