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Supermoto – Lazzarini e Gozzini in testa al tricolore

Il bel circuito cuneese Kart Planet di Busca ha regalato nuove emozionanti gare con la seconda prova degli Internazionali d’Italia di Supermoto che si è disputata questo fine settimana.

 

Una bella giornata di sole e tanto pubblico hanno applaudito le notevoli performance dei vincitori di giornata, due fortissimi fratelli che rispondono al nome di Adrien e Thomas Chareyre, entrambi su moto Husqvarna, che hanno spadroneggiato nelle rispettive classi S2 e S1 con due vittorie ciascuno, e con il primo che ha centrato la vittoria anche nella gara Internazionale riservata ai migliori delle due classi. Protagonisti del campionato italiano sono stati invece i due campioni in carica, il bresciano Davide Gozzini (TM-Team 747 Motorsport) in classe S2 e il pesarese Ivan Lazzarini (HM Honda Racing) in S1 con due vittorie a testa nei rispettivi gruppi.

Prove positive anche per Andrea Occhini (TM-747 Motorsport) e Luca Minutilli (Aprilia PMR-H2O) rispettivamente secondo e terzo in S2, così come i bolognesi Fabio Balducci (Suzuki-Lux Performance) e Christian Ravaglia (Aprilia-Evolution) in classe S1.

 

Ospite molto apprezzato a Busca il coordinatore FMI della specialità, Sig. Andrea Barbieri, che è tornato a presenziare a questo evento internazionale nella nuova veste. Il dirigente della Federmoto si è detto molto soddisfatto, commentando con queste testuali parole l’impressione avuta dalla manifestazione piemontese: “Ho trovato un ambiente molto professionale, non solo per quanto riguarda la gestione organizzativa ma anche per quanto riguarda il paddock che mi è parso molto ordinato. Confortante anche la crescita, se pur lieve, dei partecipanti e un programma di gara vario e interessante, grazie anche alla nuova formula del confronto internazionale unificato tra i migliori concorrenti delle due classi”.

 

La cronaca delle gare internazionali

S2 GARA-1: Fulmina tutti lo scatto del leader tricolore Davide Gozzini (TM) che anticipa subito i compagni della prima fila Adrien Chareyre (Husqvarna), Andrea Occhini (TM), Gerald Delepine (Husqvarna), Luca Minutilli (Aprilia), Paolo Gaspardone (Ktm), Ryan Sconfietti (Honda), Alex Tognaccini (Aprilia), Alberto Dall’Era (Ktm), Luca De Angelis (TM).

Già dal primo giro avvengono i cambiamenti nelle prime posizioni, a iniziare dal transalpino Chareyre che passa secondo superando Occhini, poi superato anche da Delepine. Intanto al comando l’iridato della Husqvarna del team Azzalin, Adrien Chareyre, passa al comando a metà gara e si ferma solo allo sventolare della bandiera a scacchi, vincendo davanti a Gozzini, Delepine, Occhini, Minutilli, Christian Iddon, Sconfietti, Peroni, Dall’Era e il ritrovato Alex Tognaccini infortunatosi a Ottobiano. Sfortunata la gara di Gaspardone che in gran rimonta è stato poi costretto al ritiro causa un problema tecnico.

 

S2 GARA-2: Fantastico Davide Gozzini (TM) che realizza un’altra holeshot, dopo quella di gara-1 del sabato, e lascia il francese campione del mondo Adrien Chareyre (Husqvarna) accodarsi alla sua TM davanti al belga Gerald Delepine (Husqvarna), Andrea Occhini (TM), Paolo Gaspardone (Ktm), Christian Iddon (Ktm), Luca Minutilli (Aprilia), Alberto Dall’Era (Ktm), Ryan Sconfietti (Honda), Alessandro Tognaccini (Aprilia).

Ad un terzo di gara l’iridato del Team Azzalin è costretto a rimettere in moto la sua Husqvarna all’uscita del tratto sterrato e Gozzini allunga sullo stesso transalpino che non perde posizioni. La sfida è di nuovo aperta e il bresciano prova ad allungare ma dopo poche tornate Chareyre, con una mossa provata più volte nel tratto fuoristrada, riesce a superare Gozzini e vola spedito verso la seconda bandiera a scacchi, che taglia davanti al bresciano, quindi Delepine, Occhini, Iddon, Minutilli, Dall’Era, Gaspardone, Mariani. Computo che alla fine dei due giorni ha visto la conquista del massimo punteggio al forte pilota del team 747 Motorsport, Davide Gozzini, che consolida così la sua posizione di leader in campionato. Secondo assoluto il bravissimo compagno di squadra Andrea Occhini che precede sul podio il forte pilota laziale del team PMR-H2O, Luca Minutilli (Aprilia), mentre in campionato dietro al bresciano vi trovano posto rispettivamente Minutilli e Mariani.

 

S1 GARA-1: Il francese Thierry Van Den Bosch (TM) riesce a sfilarsi dal gruppo della prima fila e affrontare per primo la curva dopo il via lasciandosi dietro i connazionali Thomas Chareyre (Husqvarna) e Maxime Testu (Kawasaki), mentre alle spalle del terzetto era il leader di campionato Ivan Lazzarini (HM Honda), quindi Fabio calducci (Suzuki), Giovanni Bussei (Honda), Max Verderosa (Honda), Cyrill Scheiwiller (Yamaha), Fabrizio Bartolini (WRM), Massimo Beltrami (Aprilia), Marco Dondi (Aprilia). Dopo una caccia durata solo un giro il transalpino Chareyre passa al comando della corsa superando un “VDB” motivato ma sfortunato che a due giri dal termine causa una scivolata all’uscita dello sterrato è costretto a lasciare la seconda posizione e terminare quarto dietro al vincitore Husqvarna del Team Azzalin ed a Ivan Lazzarini che ha regalato un bel duello con Balducci durato tutta la gara. Quinto il belga Eddy Seel (Suzuki) davanti a Verderosa, Beltrami, Bartolini, Ravaglia (Aprilia) e Marco Dondi per i top ten della graduatoria di manche. Sfortunata la corsa del transalpino Testu che ha chiuso undicesimo causa una caduta. Una foratura è stato il problema che ha costretto al ritiro Bussei al penultimo giro quando si trovava in quinta posizione.

 

S1 GARA-2: Svetta Thomas Chareyre (Husqvarna) davanti a tutti alla partenza della seconda manche lasciandosi alle spalle sia Van Den Bosch (TM) che Lazzarini (HM Honda), quindi il francese Testu (Kawasaki), Christian Ravaglia (Aprilia), Fabio Balducci (Suzuki), Massimo Beltrami (Aprilia), il belga Eddy Seel (Suzuki), Fabrizio Bartolini (WRM), Marco Dondi (Aprilia).

Non sono state movimentate le tre posizioni di testa e sia Chareyre, che ha tagliato il traguardo dopo 14 giri al comando, sia gli inseguitori “VDB” e Lazzarini che sono giunti nell’ordine, hanno mantenuto la posizione senza particolari difficoltà, anticipando a loro volta i bolognesi  Balducci e Ravaglia, quindi il portacolori del team Rigo Moto, Eddy Seel, lo svizzero Scheiwiller (Yamaha) risalito da metà gruppo, e ancora Bartolini, Beltrami e Marco Dondi, rimasto quasi sempre in questa posizione.

E grazie alla migliore posizione tra i piloti italiani in questi due giorni di gare cuneesi, Ivan Lazzarini si aggiudica la prova e incrementa la posizione di capoclassifica nel tricolore, precedendo sul podio sia Balducci che Ravaglia.

 

FINALE INTERNAZIONALE: E’ Thomas Chareyre ad affrontare per primo la curva dopo la partenza mentre dietro si accodano il fratello Adrien, Lazzarini, Van den Bosch, Gozzini, Balducci, Seel, Minutilli, Bartolini, Dall’Era. Irremovibili le prime due posizioni con il minore degli Chareyre, Thomas, che conduce davanti a tutti sino alla bandiera a scacchi che taglia per primo dopo 14 giri, precedendo quindi Adrien. Dietro, invece, Lazzarini  viene superato a quattro giri dalla fine da Gozzini e finiscono nell’ordine, mentre Van Den Bosch perde subito la quarta posizione a causa di un atterraggio sbagliato sul panettone del tratto sterrato e termina solo 14°. Chiude quinto Fabio Balducci davanti a Seel che precede Iddon, Beltrami, Minutilli, Bartolini. Al comando della graduatoria è ancora Adrien Chareyre davanti a Lazzarini e Gozzini.

 

Belle gare sul circuito Kart Planet di Busca offerte anche dai due campionati nazionali classi S4 e S5. Nella S4 la vittoria è andata nuovamente nelle due manche ancora al maceratese Marco Animento che ha anticipato sul podio il toscano Giulio Lorenzini e Mauro Cucchietti, rispettivamente secondo e terzo in graduatoria.

In classe S5 Alessio Piccinato vince la seconda prova in ragione di una vittoria in apertura e un terzo posto nella frazione conclusiva, anticipando così Mattia Martella e Fabio Gazzarri, quest’ultimo autore di una bella vittoria in gara-2. Conduce in testa al campionato Piccinato su Martella e Gazzarri.

Nei tre trofei che si sono disputati in questa seconda prova, ai consueti Honda e Suzuki si è aggiunto il Trofeo Aprilia, le vittorie hanno arriso a Orlando Gattazzo nel Trofeo Honda in virtù di un secondo e una vittoria nella ripresa, guidando così la classifica provvisoria con 390 punti davanti a Matteo Traversa, vincitore della gara di apertura, e Diego Monticelli.

Nel Trofeo Suzuki vince la seconda prova Thomas Gory grazie a un secondo posto in apertura e due vittorie nelle due rimanenti manche, precedendo così Simone Cecchetti, vincitore della frazione di avvio, e Kewin Dursapt.

Infine il neo arrivato Trofeo Aprilia che ha visto l’affermazione del ventunenne pugliese del team PMR-H2O, Giuseppe Di Iorio, grazie alla vittoria delle due manche in classe Open, mentre in classe “Serie” la vittoria ha arriso a Emanuele Fanti con una vittoria in avvio e un secondo posto nella ripresa, precedendo così sul podio Leonardo Draghi, vincitore in gara-1, e Renzo Razzi.

 

Prossimo appuntamento con gli Internazionali d’Italia Supermoto, il 16 e 17 maggio in un altro bel circuito come il “Sagittario” di Latina dove la DBO organizzerà la terza prova stagionale.

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