La giornata più fredda dell’anno, con temperature gelide e violentissime raffiche di bora, ha accolto i piloti degli Internazionali d’Italia Supermarecross “Trofeo Gaetano Di Stefano” a Rosolina Mare. Pur mettendo a dura prova la resistenza psicofisica di piloti e addetti ai lavori, costringendo anche a qualche correzione in corsa del programma, le condizioni meteo ostili non hanno impedito al campionato di partire con successo.
Il grande protagonista della giornata, come annunciato dai pronostici, è stato Michele Cervellin. L’alfiere della Honda e delle Fiamme Oro è di casa a Rosolina e ha voluto onorare la gara sulla pista amica con una performance di livello. Una doppietta nelle gare della MX2 e poi un successo perentorio nella Supercampione, in cui ha imposto un ritmo insostenibile per tutti.
A fare compagnia a Cervellin sul podio della MX2 sono saliti Alberto Forato (Honda – Ardosa team Red Moto Assomotor) e il campione in carica Antonio Mancuso (Husqvarna – Messina Factory), che si sono equamente divisi secondi e terzi posti. Entrambi meritano grandi applausi, poiché si sono confrontati con un top rider come Cervellin e hanno saputo tenere il suo passo con grinta.
Parla straniero la MX1. Vittoria inequivocabile per lo sloveno Klemen Gercar (Yamaha – Le Valli), che se n’è andato in solitaria in entrambe le manche e si è confermato fortissimo anche nella Supercampione, in cui ha dovuto inchinarsi al solo Cervellin. Alle spalle dell’ex iridato MX3 un altro ospite straniero, il canadese Kade Tinkler-Walker (Suzuki – Migliori), con due piazze d’onore, mentre il detentore del titolo Giovanni Bertuccelli (Honda – Pardi) si è dovuto accontentare del terzo gradino del podio, pagando una condizione fisica ancora non brillantissima.
All’interno della MX1, ha corso con classifica scorporata la classe 300 2T, in cui ha prevalso Riccardo Cencioni (KTM – Colli Fiorentini), davanti a Marco Lamponi (KTM – Top Rider) e Nicola Di Luccia (KTM – Brunetti Motors).
La 125 ha visto il dominio di Gioele Palanca (Husqvarna – Fiamme Oro): il marchigiano ha piazzato una doppietta d’autorità, esibendo una maggiore costanza di ritmo sull’impegnativa sabbia di Rosolina. Per il secondo posto è stata grande battaglia tra Lorenzo Corti (KTM – Parini) e Raffaele Giuzio (Husqvarna – Cairatese), con Corti che è riuscito a spuntarla solo all’ultimo giro.
Scendendo ancora d’età nell’anagrafe dei concorrenti, troviamo i protagonisti del Minicross. La vittoria è di Simone Piai (Husqvarna – Costa Volpino), ma gli applausi più grandi del pubblico sono per la “reginetta di Rosolina”, Giorgia Blasigh (Husqvarna – 2B Racing), che ha sfiorato il successo assoluto della giornata, mostrando una tecnica di guida davvero sontuosa. Podio completato dal romano Daniel Lintozzi (KTM – Milani). Per quanto riguarda la classifica Junior, la coppa del vincitore è andata a Simone Mancini (KTM – Fagioli), davanti ad Alessandro Traversini (KTM – La Rocca).
La gara di Rosolina è stata valida anche per il campionato italiano Supermare Quadcross, che si disputerà in concomitanza con le prime tre prove del Supermarecross. Grande prova di forza di Simone Mastronardi (Yamaha – Piccirilli), che ha piegato in entrambe le manche Andrea Cesari Jr. (Yamaha – Team Quad). Bellissimo il duello tra i due, soprattutto nella prima manche, in cui un arrivo in volata ha tenuto tutti col fiato sospeso. Al terzo posto si è piazzato Nicola Ciceri (Yamaha – Team Quad). Nella categoria Sport l’ha spuntata Eddy Ghizzo (Suzuki – Chimax), su Carla Gamboni (KTM – Milani) e Michele Monti (AEON – Collina); Paolo Carlo Bellante (TM – GF Racer) è stato l’unico partecipante, e quindi anche il vincitore, della JF250.
Al termine della estenuante giornata di gare è stata festa per tutti, visto l’ottimo andamento della manifestazione, nonostante le condizioni meteo tutt’altro che favorevoli. Merito di questo successo va condiviso con gli uomini del motoclub Rosolina Mare.