Dopo più di cinque anni, la Sicilia torna ad annoverare nel suo calendario una gara di velocità: discreta la risposta dei piloti siciliani e non solo, l’autodromo agrigentino apre la sua attività con il Trofeo del Mediterraneo valido pure per il Campionato regionale. Passati gli episodici scrosci del mattino, che non rovinavano la giornata di qualifiche del sabato, la giornata scorreva tranquilla. Nelle 1000, dove prendevano il via le Stock e le Open, la pole andava ad Antonino Mancuso su Suzuki categoria Open in 1’04”594. In prima fila quindi la Yamaha classe Stock di Tricomi con un ritardo di poco più di quattro decimi, chiudevano la fila Papale su Ducati e Bonaccorso su Honda. Quarta piazza quindi per la Cagiva Mito di Mascara nelle 125 SP in una selva di Aprilia: prima tra tutte quella di Capuano seguito da Vasta e Gervasi. Lotta apertissima quindi nella 600 Open dove tra il pole man Campione ed i suoi inseguitori, Di Vicaro e Giammusso, la differenza sul crono era rispettivamente di 10 e 20 millesimi! Vicino anche Caruso che chiudeva con un ritardo di poco più di otto decimi, le scintille non mancavano neanche nella 600 Stock dove Alfrio Tricomi su Yamaha svettava su Antonino Mancuso (Suzuki) per 336 millesimi, più sgranati ma sempre nei dintorni Bonaccorso (Honda) e Torrisi (Yamaha). Ultima nota sulle moto classiche e d’epoca con il campano De Vita su Kawasaki in grado di regolare i rivali: primo tra tutti il compagno di marca Tersigli, terzo il riminese Rossi su Ducati, tutti per la classe Maxi Moto. Primo per le Classiche GP500 invece il siciliano La Porta, sesto assoluto, la pole delle Epoca GP500 era invece appannaggio del piemontese Ferrarino su Ducati.
Gare domani 27 maggio a partire dalle 10 con la 125 SP, a seguire la 600 Stock, quindi le moto d’epoca. Prima della pausa quindi spazio ai collezionisti siciliani che effettueranno una sfilata. Alle 14.30 circa riprenderà quindi l’attività con le gare della 600 Open e delle 1000.