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Settore Tecnico Sportivo FMI. La riunione del 13 ottobre 2022

Giovedì 13 ottobre si è tenuta la riunione del Settore Tecnico Sportivo FMI. Durante questo incontro, che si ripete periodicamente per un confronto costruttivo fra i numerosi settori della Federmoto, è stato fatto il punto della situazione sugli obiettivi raggiunti nel 2022 e sui programmi 2023.

In apertura il Presidente FMI Giovanni Copioli ha salutato i partecipanti sottolineando i dati positivi del Tesseramento, in linea con quelli eccezionali del 2021 e superiori a quelli relativi all’era pre-Covid. Tornando alla riunione Plenaria tenutasi a Riccione nel secondo fine settimana di ottobre, Copioli ha ricordato l’importante legame tra la FMI e il territorio per poi concludere citando alcune modifiche intervenute nel Regolamento Manifestazioni Motociclistiche (art. 13) e le variazioni che riguardano le attività sportive d’epoca 2023, in cui si potrà correre fino a 80 anni (anziché gli attuali 75) ma solo a seguito di un iter di visite mediche approfondito e indicato in una circolare che sarà resa nota prossimamente.

Dopo le parole del Presidente si è entrati nello specifico della riunione, nella quale i Coordinatori e i Responsabili dei vari Comitati e Commissioni hanno fatto il punto sullo sviluppo delle attività, sugli obiettivi sin qui raggiunti e su quelli futuri. A cominciare dal Consigliere Federale, Francesco Mezzasalma, che ha evidenziato il buon esito del progetto iscrizioni online 2022 (procedura disponibile per tutte le gare regionali e nazionali, utilizzata principalmente dal fuoristrada e dall’Epoca Sport) descrivendo poi alcune implementazioni riguardanti il sito federmoto.it (su cui sono disponibili le FAQ di Registro Storico, Tesseramento e Moto Club) nonché le modalità di compilazione e di firma degli RP. Dando anche qualche anticipazione su un progetto di miglioramento delle classifiche di campionato, in futuro disponibili sul sistema informatico federale. 

A seguire, il Comitato Enduro ha illustrato piccole modifiche nel 2023 alle modalità di calcolo del ranking (che verrà introdotto anche nel Mini Enduro), sottolineato la volontà di avere una sempre maggiore collaborazione con il Gruppo Ufficiali Esecutivi, il Gruppo Commissari di Gara e la Commissione Ambiente, ed evidenziato soddisfazione per i risultati e i metodi di lavoro del progetto Pata Talenti Azzurri FMI (alcuni top riders hanno chiesto di allenarsi con il gruppo federale). Rimarcando anche l’esigenza di concentrarsi sempre di più sul mondo femminile da un punto di vista agonistico ma anche dell’avvicinamento alla disciplina.

La Commissione Ambiente ha posto poi l’attenzione su un importante aggiornamento: la revisione della legge nazionale sul rumore che ci sarà fra qualche mese e riguarderà anche le piste motoristiche, facendo presente come la FMI presterà particolare attenzione al tema. Evidenziando inoltre i riscontri positivi ottenuti dalle fonometriche durante il Campionato Italiano Prestige MX1-MX2 e la soddisfazione per la prosecuzione del percorso di certificazione del CIV secondo la normativa ISO 20121 sugli eventi sostenibili. E’ stata ricordata poi l’importanza del Regolamento Ambiente, degli itinerari FAI per un mototurismo di qualità e dei servizi dei Delegati Ambientali, oltre alla necessità di insistere nella formazione di queste figure. La Commissione ha annunciato inoltre la prossima pubblicazione di un report ambientale sulle indagini effettuate sul suolo dell’area boschiva circostante Spoleto, spesso teatro di manifestazioni sportive. In conclusione di intervento, è stato ricordato l’avvio del lavoro sulla digitalizzazione delle check list ambiente.

Ringraziamenti al Presidente Copioli, al Comitato Impianti e al personale federale sono stati espressi da parte del Comitato Speedway e Flat Track per aver contribuito in maniera decisiva alla riapertura dell’impianto di Lonigo, pista di Speedway/Flat Track fondamentale per tutto il movimento italiano. Mentre la Commissione Race Director ha ricordato la buona attività della stessa e l’arrivo di richieste per le Motoslitte.

Proseguendo nell’incontro, è stata la volta della Commissione Impianti, che ha riportato una leggera crescita del numero degli stessi, sottolineando la novità 2022 delle linee guida motocross, ricordando come sia in atto la regolamentazione delle attività non competitive (formazione e allenamenti) e come stia avanzando l’attività di formazione per responsabili di pista.

Il Comitato E- Bike ha registrato un leggero calo di partecipazione nei campionati italiani, guardando però già al futuro. Per il 2023 la novità sarà un cambio dei format di gara e una riduzione del numero di eventi, mentre nell’E-Bike Enduro verrà prevista la partenza dalle piazze della città.

A seguire non sono mancati ringraziamenti da parte della Commissione Femminile ai coordinatori delle varie specialità per la collaborazione. La stessa Commissione ha parlato poi dell’impegno per aumentare le partecipanti attraverso la conferma dei collegiali e del lavoro che porterà ad appuntamenti dedicati alle supermoto.

Novità 2023 per il Comitato Motorally, Quad & Sidecarcross: l’inizio del Campionato Gpx per moto maxienduro, mentre per questa stagione è stata sottolineata l’eliminazione dell’uso delle fettucce al fine di ridurre l’impatto ambientale. Riportati anche i numeri di partecipazione elevati per la stagione del Motorally e, riguardo ai Quad, l’importante presenza italiana nel campionato americano.

Dall’offroad alla pista, il Comitato Velocità ha messo in evidenza le difficoltà riguardo alla stesura dei calendari date le poche date disponibili dei circuiti. Sottolineando poi l’aumento del costo dell’energia e il conseguente innalzamento del canone di affitto delle piste. Parlando di CIV, è stata ricordata la stabilità dei regolamenti, pensata per mettere tutti nelle migliori condizioni di lavoro e programmazione. La novità 2023 riguarderà l’inserimento di un campionato italiano femminile e l’introduzione dell’airbag obbligatorio nella Coppa Italia e nella Salita, mentre prosegue il lavoro per l’innalzamento dell’età minima per correre. Prima di passare alle categorie giovanili della velocità, si è parlato di un’ipotesi di lavoro futura: l’introduzione di un ranking per meglio gestire le categorie amatoriali. Guardando al CIV Junior, sono stati evidenziati gli altissimi numeri di partecipazione, la bontà del progetto Ohvale (diventata anche classe mondiale) e del Trofeo Primi Passi, nonché il lavoro per correre alcune prove di Campionato in nuovi circuiti e le molte giornate in più di allenamento effettuate grazie al Settore Tecnico. Spazio poi alle Minimoto, il cui Campionato vedrà nel 2023 cinque appuntamenti (a differenza dei sei di quest’anno) ma sempre con 12 gare (due saranno sprint race). Sottolineati anche gli oltre 800 corsisti avuti durante l’anno per la Scuola federale velocità e l’aumento del lavoro fatto con i Talenti Azzurri grazie alla divisione in zone.

Tornando alle ruote tassellate, il Comitato Motocross ha riportato i grandi numeri nel Trofeo delle Regioni Motocross, l’ottimo lavoro svolto con la Commissione Ambiente per il monitoraggio fonometriche e l’esistenza di un nuovo ciclo di piccoli piloti (categorie 65 e 85). Riguardo ai Talenti azzurri, quest’anno si sono svolti diversi collegiali in più. Nel 2023 si proseguirà su questa linea.

Buoni i numeri dei propri Campionati sottolineati dal Comitato Supermoto, che ha allo studio un trofeo monomarca di ingresso al Campionato. Parlando di Talenti Azzurri: nel 2023 ci sarà un ampliamento del numero dei piloti, si passerà a quattro.

Il Comitato Trial ha evidenziato i positivi numeri del neonato trofeo Nord Est, il proseguimento del lavoro di crescita del Cito e la soddisfazione per i numeri di partecipazione dei Collegiali, inclusi quelli femminili. Sul tema Talenti Azzurri, sottolineate le diverse giornate di allenamento effettuate, con le selezioni 2023 previste per il prossimo appuntamento di Campionato e l’idea di abbassare l’età media per lavorare con piloti più giovani. Il tutto senza dimenticare di riportare la vittoria nella Challenge al Trial delle Nazioni e il miglior risultato della storia raggiunto nel Trial delle Nazioni dalla squadra femminile.

Terminati gli interventi dei Comitati delle varie specialità, è toccato alla Direzione Tecnica proseguire con un ringraziamento ai direttori tecnici delle varie specialità. La Direzione ha evidenziato poi le attività svolte, come i corsi con aziende quali Brembo e Pirelli e con istituzioni come i Carabinieri, sottolineando come la FMI sia inoltre capofila in un progetto di formazione di meccanici da pista e sia al lavoro per una nuova sezione del sistema informatico per facilitare l’impegno dei Direttori Tecnici di specialità.

Prosecuzione del lavoro per la formazione e l’aggiornamento dei Commissari sono stati ricordati dal Gruppo Commissari di Gara, con la Commissione Tecnica che ha poi ringraziato le varie discipline per la collaborazione e l’apprezzamento ricevuto, lanciando come ipotesi di lavoro quella di un unico regolamento sull’abbigliamento di protezione nelle varie specialità.

A seguire, la Commissione Sicurezza ha ricordato il progetto prima licenza, attualmente online, finalizzato alla conoscenza dei requisiti minimi dei regolamenti con relativo test di verifica delle principali norme di comportamento in gara e in allenamento. Con la Commissione Sviluppo Attività Sportive che ha sottolineato l’importanza del progetto, il gran numero di bambini presenti alle manifestazioni Csas del 2022 e la presenza ad Eicma con attività in pista.

Dopo la frenata dovuta alla pandemia, la Commissione Turistica e Tempo Libero ha ricordato come quest’anno sono state registrate oltre 500 manifestazioni e oltre 900 attività dei Moto Club. Oltre alla vittoria al Rally FIM, tradizione che si è mantenuta per un’attività non intaccata quindi dalla pandemia.

In conclusione, il Gruppo Direttori di Gara ha evidenziato le ottime decisioni prese dal Consiglio Federale in merito a regolamenti particolari, iscrizioni e alla presenza del Medico di Gara in fase di Op, in assenza di attività. Lanciando poi una proposta ai Coordinatori di specialità: non lasciare troppa discrezionalità agli Ufficiali di Gara nell’applicazione delle norme. Richiedendo inoltre di limitare i provvedimenti del Settore Tecnico Sportivo sui regolamenti durante l’anno.

Nel corso della riunione è stato affrontato anche il tema legato al rumore a ad alcune criticità relative ai controlli fonometrici in alcune discipline.

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