CHE NON SONO QUELLI “NASCOSTI”, OVVIAMENTE, MA SEMPLICEMENTE QUELLI CHE NON SI VEDONO. TANTO IMPORTANTI, PERO’, CHE SENZA DI LORO NON SI ANDREBBE AVANTI. NESSUNO CI PENSA, POCHI LI CONOSCONO
Negli Uffici FMI di Roma, è già 2010. Sembra paradossale, mentre ognuno di noi punta alle vacanze (con l’augurio a tutti di poterle fare, allontanando almeno per un po’ le preoccupazioni che premono su molte famiglie). Guardare avanti è una necessità. Una “macchina” grande e complessa come la Federazione Motociclistica richiede di programmare tutto con grande anticipo per arrivare a dicembre, all’inizio della Campagna Tesseramento, con tutte le “carte” a posto.
Qualcosa, peraltro, non cambierà di sicuro: i costi e le tariffe applicate. Tutto invariato, come avevo promesso a suo tempo. La FMI si farà carico di eventuali, inevitabili aumenti.
Cosa cambierà, invece, il prossimo anno? Diverse cose, tutte importanti, alcune già ora ad un buon punto di definizione. Innanzitutto, stiamo studiando la possibile modifica del tesseramento, affiancando alla Tessera federale, che comprenderà tutti gli abituali servizi, un’altra proposta tesa a coinvolgere il movimento della promozione sportiva.
Legato a questa idea il progetto Hobby Sport, che consente di avvicinarsi all’attività sportiva quasi senza formalità, ma già con una completa copertura assicurativa. Abbiamo attivato Hobby Sport da poche settimane, ma già lavoriamo ad una ulteriore messa a punto per il prossimo anno.
Così come stiamo definendo la nuova proposta turistica federale, di cui leggete anche nelle pagine successive. Alcune parole d’ordine, alla base di questa scelta: meno complicazione , meno regole, meno burocrazia, più divertimento. In una parola: più piacere di andare in moto. In fondo, quello che ognuno di noi chiede quando usa una motocicletta, qualunque sia.
E’ andato a regime, nel frattempo, il completo ricambio della proposta assicurativa Moto Moderne. Evitando disagi agli utenti, abbiamo cambiato Compagnia e termini della proposta, per venire incontro ai desideri emersi dall’esperienza precedente. Un problema difficile, su cui continuiamo ad impegnarci, puntando ad ulteriori miglioramenti globali. Dal punto di vista sportivo, il prossimo anno vedrà un ulteriore miglioramento del CIV e di tutta l’attività legata al settore velocità, con la ricerca e la definizione di un “percorso di crescita” dei giovani iniziando dalle minimoto. E anche il versante televisivo, sviluppato moltissimo in questo 2009, vedrà ulteriori messe a punto, grazie anche alla preziosa esperienza raccolta fino ad ora. Continuiamo a lavorare, al massimo livello di professionalità, sull’aspetto “rumore in pista”, con un occhio particolare al fuoristrada, quello che fornisce la maggiore attività “minore” e che proprio per questo è più facilmente “attaccabile”. Ce ne occupiamo anche in confronto a quanto sta facendo la Federazione internazionale, che usa secondo noi un approccio meno pragmatico del nostro, con una differenza di risultati facilmente verificabile.
Di “lavoro in corso” ce n’è tanto, dunque. Qui ho dato solo alcuni cenni sui temi più importanti. Per ribadire essenzialmente due cose: in primo luogo, alla base di tutto c’è la volontà di offrire un servizio sempre migliore, e servizi sempre più numerosi; in secondo, siamo impegnati a lavorare al massimo livello di qualità. Questo comporta un lavoro di preparazione lungo ed oscuro, mentre chi ci guarda dall’esterno fatica a comprendere cosa c’è “dietro le quinte”. E allora, ancora un sincero ringraziamento a chi ci concede comunque fiducia, qualche volta “a scatola chiusa”, rinnovando Tessere e Licenze in numero sempre maggiore ogni anno. Infine: ancora nascosto in un cassetto c’è un foglio bianco, che al momento ha solo un titolo. Nel 2011 la FMI compie 100 anni…
Paolo Sesti