Il Corsaro è tornato. E almeno a giudicare dall’inizio, è tornato come meglio non poteva. Venerdì di qualifiche archiviato a Misano per il round del Mondiale SBK, e in testa alla classifica dei tempi c’è il nome che molti appassionati speravano di leggere, quello di Max Biaggi.
“Qui a Misano c’è un gran clima– ha dichiarato Max – era da un po’ che non vedevo gente così entusiasta, il 50 % dell’obiettivo è stato raggiunto, ora manca l’altro 50”. Al di la delle percentuali, Biaggi ha fatto segnare il tempo di 1’ 35.380, davanti a Giugliano e Davies, con Rea “solo” 5°.
“Johnny si è un po’ nascosto oggi – ha proseguito Max – anche perché parliamo di uno che ora sta dominando. Io sono qui per ben figurare, ed è bella l’opportunità che Aprilia mi ha dato, per la quale ringrazio Roberto Colaninno, anche perché hanno permesso ad un test team, quello che mi accompagna, di essere al Mondiale. Loro sono gli stessi del Team di Lucchi primi anni 90. Non hanno i tempi di una squadra da corsa ma in questo caso sono perfetti, sono arrugginito anche io per cui siamo in linea. Vedo la gioia nei loro occhi, nei loro sguardi e la cosa mi ripaga, non sono mai stati sotto un riflettore così importante ed è bello vederli soddisfatti”
Max poi guarda più avanti: “nei prossimi gironi sarà difficile, non potrò sbagliare e avrò meno tempo. Qui ci sono ritmi serrati e io non ho mai provato il nuovo format di qualifica. Vedremo. L’Aprilia? Onestamente l’ho trovata leggermente meno in forma, per usare un eufemismo, un po’ come me. Anche per via del nuovo regolamento chiaramente, ma è più difficile da sistemare. Un risultato positivo per me qui? Ci spero”
Dietro a Max, secondo tempo per Davide Giugliano, vittima di una caduta nella sessione di libere della mattina che lo ha reso dolorante e non al meglio della forma, ma che non gli ha impedito di chiudere la giornata a 2 decimi da Max. “E bello essere qui – ha dichiarato Davide – la botta di stamattina è stata dura, ma anche grazie all’aiuto della Clinica Mobile sono riuscito a rimettermi in moto. Ho ribattuto sulla schiena e ho avuto un po’ paura. Devo anche ringraziare i tifosi che fin dal primo momento sono venuti a darmi pacche sulla spalla. Per un pilota è molto importante.”
Terzo tempo di giornata per Davies, mentre scorrendo la classifica con un occhio agli italiani, al 10° posto troviamo Matteo Baiocco, 13° Badovini, 16° Canepa, 20° Scassa e 21° Vizziello
Domani ancora prove libere al mattino e dalle 15 sarà la volta della Superpole, momento in cui cominceremo a vedere i reali valori in campo.