Era il 19 marzo quando la prima gara di Campionato Endurance Quad FMI si corse a Montelupo Fiorentino (FI) per il primo di tre appuntamenti che si proponevano quest’anno di lanciare una nuova specialità nel quad FMI. L’Endurance infatti, da questa seconda prova di Mariana Mantovana (MN), prevista per domenica 5 novembre, comprenderà quad e Utv, insieme ma separati all’interno di una gara che vivrà tre frazioni.
Per primi infatti, come da regolamento, correranno i Pulcini, da soli, per mezz’ora senza sosta. Poi toccherà ai quad che si sfideranno in una due ore a coppie, alla quale nella categoria marathon potranno partecipare anche i singoli piloti, in gara da soli, e poi a seguire ci sarà un’ora senza interruzione per i SidebySide che per la prima volta affronteranno una prova del genere. La pista sarà la stessa del Racing Quad di metà ottobre, riadattata per l’occasione ed anche la regia sarà la stessa: Moto Club GF Racer e Gruppo Racing Off Road oltre al Motorbeerfest Mariana.
La seconda prova di questo breve campionato si aprirà come da regolamento domenica mattina alle 7,30 e tutti i partecipanti avranno a disposizione un’ora e mezza per le verifiche amministrative e tecniche. Alle 9,30 inizieranno le prove libere: 15 minuti per i Pulcini, 30 minuti per i quad e venti minuti per gli Utv. Subito dopo partirà la prima gara, riservata ai giovanissimi che per mezz’ora si sfideranno sul terreno di gara, senza mai fermarsi. Quad per due ore e SidebySide per un’ora proseguiranno la giornata sul campo di gara : nel primo caso le classi saranno Marathon per i singoli piloti, coppie Automatici per i piloti che affronteranno la gara in due su un quad automatico, Coppie a marce, e Coppie JF250, mentre per gli UTV, dato che la gara fa parte del Campionato di specialità, le classi resteranno le stesse e cioè UTV1, UTV2 e UTV3.
Nella prima prova di Campionato in Toscana il mattatore nella Marathon era stato Simone Mastronardi (Yamaha) che aveva preceduto Eddy Ghizzo ed Efrem Morelli, mentre nella Coppie a marce Silvano Grola e Marco Sabbadini non avevano avuto avversari e alla fine di due ore a ritmo molto elevato erano saliti sul gradino più alto del podio davanti a Fulgeri-Arrighi vittime di ben tre forature, e a Galizzi-Delbono che a fine gara a Montelupo avevano veramente vissuto ogni sorta di sfortuna.
Nella categoria automatici Aldo Lami e Marco Giusti a bordo del Can Am Renegade avevano dato spettacolo vincendo su Scafoletti-Bazzoffi (Kawasaki). La JF250 aveva assistito al trionfo dei giovanissimi Massimiliano Moro e Marta Gerotti mentre per la classe Pulcini Esordienti aveva vinto Riccardo Lami davanti a Carlotta Moro. Negli UTV invece, data per acquisita la vittoria in UTV3 di Duilio Lonardi (Can Am) già matematicamente campione italiano, ci sono da assegnare ancora gli altri due titoli in UTV2 e UTV1.