Il disegno di legge per la presunta salvaguardia dei percorsi escursionistici continua a suscitare interesse e discussione. Lo scorso martedì 26 febbraio è uscito un articolo sul quotidiano Il Resto del Carlino a firma del giornalista Alessandro Goldoni. Il titolo “La Regione apre la caccia alle moto fuoristrada…” ha suscitato perplessità e qualche comprensibile reazione. La Federazione Motociclistica Italiana, attraverso il suo Comitato Regionale Emilia Romagna, intende ribadire e puntualizzare alcuni punti senza alimentare polemiche sterili e discussioni che rischiano di far perdere di vista l’obiettivo finale.
– In seguito al disegno di legge penalizzante per tutte le attività escursionistiche, un grande movimento popolare ed associativo si è spontaneamente formato in varie forme di aggregazione. |
– Istanze e richieste di discussione sono state portate a conoscenza delle Autorità competenti che hanno preso atto delle problematiche e delle richieste dimostrandosi disponibili ad un ulteriore tavolo di discussione. |
– Il problema resta sul tavolo ed è aperto a varie istanze e soluzioni ma il concetto che i sentieri escursionistici non possono essere patrimonio solo di alcuni è stato ben chiarito in tutte le sedi. |
L’articolo del Resto del Carlino, al di là delle chiavi di lettura o interpretazioni discutibili, dimostra come il tema sia sentito sottolineando anche il coinvolgimento di molti sindaci a favore delle due ruote e di altre forme di escursionismo.
Compito della FMI è dialogare con le Istituzioni e continuerà a farlo nelle forme e nelle sedi appropriate, perseguendo un dialogo costruttivo che porti a risultati concreti. Il prossimo passo sarà infatti quello di compattare la base degli appassionati (tesserati e non) per dare peso alla voce di tutti quelli che vogliono praticare la propria passione.