Nel mese di maggio, in occasione del mese della sicurezza, i Formatori di Educazione Stradale del Moto Club Spinea hanno tenuto incontri con i bambini della Scuola Primaria Vivaldi di Spinea (VE), proponendo il progetto sperimentale Ragazzinsport che ha visto coinvolte tutte le classi del plesso scolastico, per oltre cento ragazzi e per un totale di circa 50 ore d’insegnamento di educazione stradale, abbinata all’esercizio fisico. A tale scopo i formatori veneti hanno applicato un sistema innovativo che tocca i diversi codici e canali della comunicazione.
Molto spesso si sottovaluta l’importanza della comunicazione non verbale, utilissima per pedoni, ciclisti e motociclisti: il linguaggio del corpo gioca infatti un ruolo decisivo per gli utenti vulnerabili della strada, giacché gli automobilisti, racchiusi nel proprio abitacolo, non possono sentire le voci, quindi i segnali non verbali influiscono nella valutazione reciproca affinché non si verifichi un incidente.
L’iniziativa ha avuto lo scopo di far acquisire capacità, oltre che teoriche, anche pratiche di comportamento come pedone e come ciclista, usando anche i relativi movimenti del corpo in modo corretto, per una efficace comunicazione tra utenti.
Tra gli allievi della scuola erano presenti due bambine ucraine e un fratello e sorella provenienti dal Kosovo che parlavano solo la loro lingua. Ebbene, come abbattere queste barriere linguistiche? Proprio la mimica ed il linguaggio del corpo sono venuti in soccorso dei formatori, oltre naturalmente all’aiuto della tecnologia che ha permesso una traduzione simultanea di alcune parole.
Una dimostrazione, l’ennesima, dell’importante impegno dei nostri formatori, che negli anni (alcuni di loro svolgono questa attività da molto tempo), sono chiamati a modificare le metodologie di approccio e di insegnamento, adattandole ai cambiamenti sociali.
Nell’attività sono stati impegnati i formatori Luigi Faraon, Bruno Basso, Lucio Agnoletti, Alessio Bettiolo, Armando Canuto, coadiuvati da Maurizio Buso, Ida Niero, Giuseppe Lanza.
