Il 24 aprile si è svolta a Brescia, presso il Liceo scientifico statale “A. Calini”, la terza tappa lombarda del Progetto di Educazione stradale organizzato dal Ministero dei Trasporti e dalla Federazione Motociclistica Italiana. Gli alunni della classe II E dell’Istituto hanno partecipato attivamente all’incontro motivati dall’interesse nel prossimo futuro di acquisire la patente AM.

Il funzionario del MIT Dott. Roberto Giudici nella prima parte della lezione ha analizzato con i ragazzi i pericoli dell’ambiente stradale, comunicato l’importanza del rispetto del codice della strada, indicato alcuni comportamenti scorretti alla guida e affrontato il tema dell’uso/abuso di alcool alla guida. I ragazzi hanno potuto sperimentare, grazie a speciali occhiali che simulano lo stato d’ebrezza, gli effetti dell’assunzione di bevande alcoliche.

Il Formatore di Educazione stradale Cesare Locatelli ha predisposto alcune attività e invitato gli alunni muniti di occhiali, a eseguire elementari prove di equilibrio e semplici esercizi sulla percezione delle distanze. Il risultato molto significativo ha allarmato i ragazzi e li ha fatti riflettere sulla potenziale pericolosità dello stato di guida alterato. Al termine il Prof. Enrico Garino Responsabile Tecnico del Dipartimento di Educazione Stradale FMI ha coinvolto gli alunni proponendo situazioni problematiche a cui gli adolescenti hanno dovuto dare risposta individuando le soluzioni sui temi del rispetto delle regole del codice della strada, la manutenzione dello scooter, omologazione e manomissione, percezione/sottovalutazione/accettazione/ricerca del rischio, distanza di sicurezza e le principali nozioni di tecnica motociclistica applicata alle più comuni situazioni che si possono incontrare su strada.

Successivamente il Referente di Ed. stradale FMI per la Lombardia, Prof. Rinaldo Batelli, con l’ausilio di presentazioni multimediali, immagini, video ha presentato e fatto provare materiali motociclistici e protezioni con particolare riguardo all’uso corretto del casco, investire sicurezza piuttosto che in accessori, la scelta dell’abbigliamento e delle protezioni passive e la visibilità del motociclista.

L’incontro è terminato con esercitazioni utilizzando il simulatore di guida. Entusiasti i ragazzi della classe IIE che hanno espresso alto gradimento dell’iniziativa compilando il questionario di valutazione dell’attività.

Si ringraziano il Dirigente scolastico, gli insegnanti presenti e la Vicepreside dell’Istituto Prof.ssa Patrizia Lazzari per aver collaborato alla realizzazione dell’iniziativa.