Gli appassionati di regolarità di tutto il mondo hanno segnato in rosso dei giorni ben precisi sul loro calendario: da mercoledì 4 a sabato 7 settembre. In questo periodo, a Camerino (MC), si terrà l’edizione 2024 del FIM Enduro Vintage Trophy, presentata ieri nella Sala Consiliare del Municipio marchigiano. La manifestazione avrà luogo 50 anni dopo la storica Sei Giorni del 1974.
Erano presenti come relatori il Sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli, il Presidente FMI Giovanni Copioli, il Delegato Provinciale del CONI, Fabio Romagnoli, il Presidente del Moto Club Camerino, Stefano Ronconi, il Vice Presidente Vicario FMI Giuseppe Bartolucci e il Direttore di Gara Roberto Romoli. Alla conferenza, moderata dalla Segretaria del sodalizio, Romina Maccari, è intervenuto anche il Coordinatore della Commissione Ambiente FMI Giancarlo Strani. Presente inoltre l’Assessore allo Sport del Comune di Camerino, Silvia Piscini.
Il sogno
“Il ringraziamento più grande va alla Federazione Motociclistica Italiana e al suo Presidente Giovanni Copioli”, ha esordito il Sindaco Roberto Lucarelli. “Con la scelta di proporre questo territorio, toccato fortemente dal terremoto del 2016, come teatro dell’Enduro Vintage Trophy ci è stato fatto il regalo più grande. Ringrazio anche il Moto Club Camerino che ha voluto raccogliere la sfida organizzativa e tutte le autorità che stanno collaborando per la riuscita dell’evento”.
“Ricordo sempre che il FIM Enduro Vintage Trophy, nella sua formula attuale, nasce da una proposta della Federmoto italiana alla Federazione Internazionale”, ha dichiarato il Presidente FMI Giovanni Copioli. “Oggi la gara è molto partecipata e seguita, tanto che per quest’anno abbiamo dovuto chiedere una deroga al regolamento. Il numero massimo di piloti accettati, secondo le normative, dovrebbe essere di 400 ma siamo riusciti a raggiungere i 430 iscritti. Tra questi ci saranno nomi di rilievo, che hanno fatto la storia della regolarità. Colgo l’occasione per citare i tre piloti della Maglia Azzurra: i campioni in carica Giorgio Grasso, Tullio Pellegrinelli ed Enrico Tortoli, che a settembre daranno il massimo per difendere il titolo. Il team manager sarà Francesco Mazzoleni. Concludo ringraziando l’Amministrazione Comunale, le Forze dell’Ordine e tutti coloro che supportano questa manifestazione. L’evento sarà un bel segnale per Camerino e porterà un grande indotto economico”.
Momenti indimenticabili
“Grazie alla FMI che, insieme all’Amministrazione Comunale, ci sta regalando un sogno”, ha spiegato un emozionato Stefano Ronconi, Presidente del sodalizio locale. “Siamo quotidianamente impegnati per garantire un alto livello della competizione sotto tutti i punti di vista. Manca poco più di un mese all’inizio della gara e stiamo dando il massimo per regalare ai piloti e alle persone provenienti da tutto il mondo dei momenti indimenticabili”.
Nel suo intervento il Vice Presidente FMI, Giuseppe Bartolucci, ha ricordato che: “Il Moto Club Camerino è un sodalizio dalle grandi capacità e competenze, basti pensare che nella sua storia ha organizzato gare di tutte le discipline. L’augurio è che questa manifestazione ottenga grandi risultati sportivi e organizzativi”.
La sostenibilità
“Questa manifestazione si svolgerà nel rispetto del territorio e dell’ambiente”, ha detto il Coordinatore della Commissione Ambiente FMI Giancarlo Strani. “Garantisco il nostro massimo impegno, in questo senso, prima, durante e dopo la gara. La FMI realizza indagini conoscitive che consentono di gestire al meglio questi eventi. Nello specifico, il 4 settembre sono in programma indagini specifiche su questa competizione. Inoltre, anche se il regolamento non lo prevede, effettueremo dei test fonometrici e faremo una verifica dell’impatto dell’evento a livello dell’atmosfera. Concludo ricordando che si terrà una messa a dimora di piante per la compensazione della Co2″.
Il Delegato Provinciale CONI, Fabio Romagnoli, e il Direttore di Gara, Roberto Romoli, hanno ricordato quanto il FIM Enduro Vintage Trophy sia allo stesso tempo un’occasione di crescita per il territorio e un appuntamento per condividere la passione del motociclismo.
La squadra italiana per l’EVT
I rappresentanti della nazionale italiana che si contenderanno il Vintage Veteran Trophy, convocati dal Team Manager Francesco Mazzoleni, saranno gli stessi protagonisti capaci di vincere le ultime due edizioni:
Giorgio Grasso, nato a Genova il 24 marzo 1963. Moto: Kramer 250 del 1979. Moto Club: La Guardia A.S.D. Categoria EVT : B3
Tullio Pellegrinelli, nato a Bergamo il 6 febbraio 1964. Moto: Puch Frigerio 347 del 1981. Moto Club: Bergamo. Categoria EVT: C3
Enrico Tortoli, nato a Siena l’11 settembre 1967. Moto: KTM 250 del 1975. Moto Club: Pantera. Categoria EVT: A3