Si sono svolte venerdì 7 Dicembre, al Salone d’Onore del Palazzo del Coni a Roma, le Premiazioni dei Campioni Italiani 2007, organizzate dalla Federazione Motociclistica Italiana.
Il presidente della FMI, Paolo Sesti, ha aperto la manifestazione salutando i presenti ed esprimendo la propria soddisfazione per poter celebrare ancora una volta una grande stagione di sport. Soddisfazione ribadita dagli ospiti illustri che hanno risposto all’invito della Federazione: il sottosegretario al Ministero delle Politiche Giovanili e Attività Sportive (Pogas), on.le Giovanni Lolli, il presidente del Coni Gianni Petrucci, il segretario generale Raffaele Pagnozzi, il direttore generale della Coni Servizi Ernesto Albanese.
Subito dopo è iniziata la lunga sfilata dei Campioni: sono stati premiati tutti i piloti che hanno conquistato un titolo italiano nelle diverse specialità, come anche quelli che hanno saputo mettersi in luce in una prova internazionale.
Tra i mattatori assoluti Antonio Cairoli, Campione del Mondo di motocross MX2, ma anche Campione Italiano motocross Elite MX2 e membro della squadra italiana con la Maglia Azzurra al Motocross delle Nazioni.
Grande emozione ha suscitato la “chiamata” sul palco dei ragazzi che hanno dominato la recente Sei Giorni di Enduro: Belometti, Belotti, Botturi, Dini, Micheluz e Salvini hanno scatenato un lunghissimo applauso della sala, gremita in ogni ordine di posto.
Emozione trasformatasi in commozione per l’avvocato Francesco Zerbi, presidente onorario della Federazione internazionale, al momento di premiare gli atleti delle Nazionali senior e junior della Supermoto: “30 anni passati con voi mi hanno dato enormi soddisfazioni, che non potrò mai dimenticare”. Ma a quel punto la voce si è sorprendentemente incrinata e gli occhi dell’avvocato si sono fortemente inumiditi.
Molti altri i momenti particolari, a partire dallo scambio di doni tra il presidente Sesti e i rappresentanti di BNL Paribas, a sancire la collaborazione con Telethon nel finanziamento della lotta alle malattie genetiche.
Importante anche l’intervento di Elena di Fazio di Amref, che ha ricordato l’affettuoso e concreto contributo dei tesserati FMI, fortemente coinvolti nel successo dell’associazione con l’acquisto delle ormai celebre magliette, i cui proventi sono destinati a sviluppare il lavoro delle popolazioni africane in Africa.
Graditi anche i riconoscimenti consegnati da Fabrizio Tarricone, titolare di Drive Beer che sponsorizza la Maglia Azzurra FMI insieme a Fiat Professional, ad alcuni tra i più rappresentativi dei piloti presenti. Momenti che hanno visto protagonisti Diego Bosis, giunto ormai al suo 22.mo Campionato Italiano; Antonio Cairoli, per la prestazione al Motocross delle Nazioni e come buon auspicio per la sfida del prossimo anno in Irlanda; Davide Gozzini, per il suo determinante contributo nel Supermoto delle Nazioni.
Impossibile, di fatto, elencare tutti i presenti nelle diverse specialità. Velocità, motocross, supermoto, enduro, trial, motorally, speedway, velocità femminile: ogni categoria ha avuto un momento dedicato, con la premiazione degli atleti e il ricordo del loro gesto sportivo. A loro si sono aggiunti i giovanissimi delle categorie Mini, in tutte le specialità. E ancora, ricordati e premiati gli italiani che si sono messi in luce nei campionati europei e mondiali. Per finire, come detto, con gli atleti che hanno vestito la Maglia Azzurra Fiat Ducato in tutte le competizioni mondiali a squadre. Maglia poi consegnata dal presidente Sesti, in versione personalizzata, a Lolli, Petrucci, Pagnozzi e Zerbi.
Riconoscimenti ufficiali hanno poi ricordato l’indispensabile contributo dei Team (per i quali erano presenti rappresentanti di Husqvarna, Jolly Racing, Yamaha Ufo Corse), e delle aziende che più collaborano con la FMI, a cominciare da Aprilia, Honda Italia, Honda HM, KTM, Yamaha.
Immancabile, infine, la citazione delle Aziende che hanno contributo a tenere alto il nome dell’Italia nei Campionati del Mondo Velocità e Supermoto, con il dominio assoluto di Aprilia e Ducati nella velocità e di Husqvarna nel supermoto.