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Premiati al Parlamento Europeo i Campioni 2022

L’ultima trasferta dell’Enduro European Championship 2022 si è conclusa con due giornate a Bruxelles, in Belgio, presso la sede del Parlamento Europeo. In risposta all’invito da parte dell’Onorevole Berlato, il 6 e 7 dicembre i campioni europei 2022 hanno raggiunto la capitale belga per due giorni all’insegna dello sport, dell’amicizia e della condivisione.

La trasferta si è aperta con la serata di Gala nei pressi di un caratteristico ristorante collocato nel centro di Bruxelles. I Campioni europei 2022 Manuel Verzeroli, Carlo Minot, Lorenzo Bernini, Maurizio Micheluz, Erik Willems, Dietger Damiaens, Nieve Holmes, Alessandro Rizza, Luca Piersigilli e Diligenti Racing, insieme al 2nd deputy della FIM Europe Roy Wetterstad, al chairman della Commissione Enduro e Rally FIM Europe Robert Svensson, ad alcuni delegati della Federazione Belga, hanno creato l’atmosfera perfetta per una serata all’insegna dell’amicizia e del confronto. Un’occasione diversa dal solito per trascorrere momenti unici ed indimenticabili.

Il Parlamento Europeo ha aperto le sue porte ai protagonisti del Campionato Europeo Enduro per la cerimonia avente come tema: “Lo sport come chiave di accesso alla fratellanza e all’amicizia tra le persone, all’inclusione sociale e allo scambio tra le culture europee e i giovani”. Le parole dell’On. Berlato, delegato italiano parlamento europeo, hanno dato il via a questo speciale evento. “Questi giovani campioni di enduro hanno già imparato a collaborare tra loro, indipendentemente dalle loro differenze o rivalità. E’ uno spettacolo che scalda il cuore, da cui dovremmo prendere esempio. Lo sport è un modo sano per crescere i nostri ragazzi, insegna loro valori come la perseveranza e il sacrificio, ma fatto con gioia e per raggiungere i propri obiettivi. I giovani imparano a rispettare l’avversario, che non è mai un nemico. E’ una lezione importante per tutti”.

Il portare avanti con dedizione ed impegno una qualsiasi disciplina è sinonimo di sacrificio e crescita personale, e tali valori vanno preservati e tramandati a tutte le generazioni. Tony Mori, promoter del campionato, è intervenuto in seguito ringraziando l’On. ed il Parlamento per l’invito e la collaborazione che da inizio anno si è instaurata e ha continuato poi il suo intervento sottolineando i valori che l’enduro, grazie alla sua unicità, è in grado di portare avanti. “ Oggi si celebra all’interno della massima Istituzione Europea, il Parlamento Europeo, il riconoscimento dei Campioni Europei di Enduro 2022 e questo grazie al lavoro e all’interessamento del Deputato Italiano al Parlamento Europeo On. Sergio Berlato. A questo punto credo che si possa tranquillamente parlare di inclusione sociale nello sport e, per quel che ci riguarda nell’enduro, perché lo sport è lo strumento più importante di inclusione e coesione sociale, che oltre ad insegnare le basi del lavoro di squadra, della convivenza, del rispetto delle regole è formatore della propria identità e del rapporto con gli altri.

Il 2nd deputy della FIM Europe Roy Wetterstad ha poi preso parola evidenziando come i motori abbiano sempre innovato il mondo ed oggi, all’interno di una situazione incresciosa come quella del conflitto tra Russia ed Ucraina, ci hanno ricordato come lo sport sia mezzo di connessione tra le persone indipendentemente dalla propria religione, orientamento politico e sessuale. La rivalità sana tra sportivi promuove l’armonia ed il rispetto reciproco. “Lo sport connette le persone indipendentemente da razza, religione, orientamento politico e sessuale. La rivalità amichevole tra sportivi li porta ad avvicinarsi ed a promuovere il rispetto e l’armonia tra i popoli.” Il Chairman della Commissione Enduro & Rally della FIM Europe, Robert Svensson, ha poi enfatizzato all’interno del suo intervento, come nell’enduro tutti siano sempre disponibili ad aiutarsi in caso insorga un problema e come ti porti a viaggiare in posti non rinomati permettendoti di conoscere meglio tali realtà. “L’enduro è come una grande famiglia sempre disposta ad aiutarsi; se qualcuno ha necessità di un pezzo di ricambio o ha qualche problema alla moto c’è sempre un amico pronto ad aiutarlo, indipendentemente dalla nazionalità e questo è quello che intendiamo quando parliamo di forte collaborazione tra i popoli dell’Unione Europea.” L’ultimo intervento è stato ad opera del rappresentante FIM Christian Dejassé il quale ha ripreso i concetti espressi dai suoi colleghi evidenziando nuovamente come lo sport sia molto di più di una semplice rincorsa alla migliore performance.

E’ stato poi il momento dei Campioni Europei 2022 di intervenire e di raccontare la loro esperienza all’interno del campionato e di come questa cerimonia sia stata un ulteriore arricchimento alle loro persone. Il confronto con colleghi di nazionalità differenti e con le culture dei paesi che hanno ospitato la manifestazione ha accresciuto le loro persone. L’enduro è una sfida in primis contro se stessi e poi contro gli altri questo ti permette di migliorare gara dopo gara, allenamento dopo allenamento e di comprendere come solo tu puoi essere l’artefice del tuo successo e come per arrivare in cima non serva a nulla abbassarsi a sporchi giochetti ma anzi una vittoria conquistata onestamente acquista un maggiore valore. Con le parole di Erik Willems, Campione Europeo Classe E2 ed Assoluto, la cerimonia ha visto la sua conclusione. Ad attendere tutti i partecipanti un ricco vi era un ricco Buffet e un bellissimo tour all’interno della sede del Parlamento Europeo. La mattinata si è poi conclusa con la promessa di rincontrarsi l’anno seguente con lo stesso scopo.

 

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