Per il progetto FMI e MIUR Piccole Ruote Crescono inizia un’altra settimana di attività partendo da Roma e, precisamente, dall’IC Via Baccano.
A sostenere la giornata di formazione dedicata ai bambini di 3^ e 4^ elementare è stata la squadra dei Formatori della Regione Puglia composta da Elena Lauriola, Michele Piemontese, Luigi Scapato e, in affiancamento, Federico Formiglia, coordinati dal Referente Vincenzo Mancini.
I Formatori FMI, grazie anche alla preparazione effettuata nei giorni precedenti dagli insegnanti, hanno potuto svolgere al meglio il proprio lavoro e far vivere a questi bambini una giornata intensa di educazione stradale e civica. I bambini si sono dimostrati curiosi e interessati nell’apprendere le nozioni della lezione teorica, durante la quale lo staff FMI ha presentato ai piccoli alunni le varie protezioni passive che devono essere utilizzate sia come ciclisti, sia come passeggeri di moto e ciclomotori. Importante sottolineare, infatti, come molti bimbi siano occasionalmente o giornalmente trasportati in moto o scooter e, pertanto, debbano conoscere quali siano gli accorgimenti idonei da adottare per la propria incolumità.
Nella fase pratica i Formatori hanno riscontrato che molti bambini non erano mai andati in bici. Questo è sicuramente un sintomo dei tempi moderni, soprattutto nelle grandi città, dove gli spazi ciclabili sono insufficienti e spesso poco fruibili per le famiglie. Soddisfazione doppia quindi, per lo staff FMI che, alla fine della giornata, ha insegnato ai piccoli alunni ad andare in bicicletta autonomamente in massima sicurezza.
Domani Piccole Ruote Crescono continua il suo tour nel Lazio e precisamente all’IC Vito Fabiano di Borgo Sabotino, in provincia di Latina.
Giuseppe Colangelo – Referente Progetto: “E’ stata una giornata bellissima educativa, istruttiva e ludica al tempo stesso. Sia la parte teorica, sia quella pratica hanno suscitato un enorme interesse tra i bambini che hanno partecipato attivamente alla giornata e che hanno sviluppato una maggior consapevolezza dell’ambiente stradale e delle corrette regole da adottare. Al rientro in classe, poi, ho chiesto loro di definire con un aggettivo l’esperienza appena vissuta e devo ammetter, che tutti hanno utilizzato aggettivi importanti e significativi come creativa, studiosa, divertente, ingegnosa… a dimostrazione del segno profondo che ha lasciato nelle loro menti. Sicuramente è un’esperienza da replicare in futuro, spero si possa dare continuità a questo progetto così ben condotto e concepito da FMI e MIUR”.