Loading...

Pharaons Rally – Quinta tappa a Lopez inseguito da Manca

QUINTA TAPPA: BAHARIJA-SITRA
TRASFERIMENTO: Km 3,95
SPECIALE: Km 381,29
TRASFERIMENTO: Km 1,82
TOTALE: Km 387,05

 
Tre i punti di assistenza per questa bella tappa, lunga e con passaggi piuttosto impegnativi, soprattutto nella seconda parte.
La partenza è la stessa della tappa 2, ci sono tracce in più direzioni, attenzione a seguire la linea giusta.
A differenza della SS2 in cui dopo circa 5 km si contornava la montagna sulla destra, in questa tappa proseguiamo per CAP 130° per andare a risalire la montagna, in una bella ma non facile colata di sabbia: la ormai famosa “salita del passaporto”.
Dopo la discesa sull’altro versante della montagna, si raggiunge una pista ben tracciata che ci porta a girare attorno all’oasi di Baharija in senso anti-orario, da sud.
Questo inizio tappa è caratterizzato da fondi in alternanza, sabbia, pietre, ondulato, liscio, dritto, sinuoso, ….
In alcuni tratti la pista è meno visibile, ma non ci sono dei veri problemi di navigazione, la traccia ideale è sempre piuttosto intuibile.
Al km 64,88 si incrocia la strada Cairo – Baharija dove è posizionato il CP1, attenzione nell’attraversamento, in certe ore della giornata il traffico non è assolutamente trascurabile!
Dopo meno di 5 km un cambio di direzione fondamentale: a sinistra per CAP 280 circa, per completare il giro dell’oasi sul suo lato nord, la pista è ben visibile, scorrevole, ma ci sono non poche deviazioni, attenzione a non deviare dalla linea corretta.
Al km 112 circa, il CP2 con punto di assistenza e rifornimento moto, all’attraversamento dell’asfalto che porta a Siwa, da cui si proseguirà con CAP medio Ovest per un tratto molto veloce, a volte sinuoso, a volte più rettilineo, su una pista ben tracciata, leggermente ondulata, da guidare.
Intorno al km 170, la pista diventa più scorrevole e veloce, bisogna fare molta attenzione ad una serie di gradini a cui si arriva in velocità (km 179,51) e si prosegue verso un altro incrocio con la strada Baharija – Siwa, dove è posizionato il CP3, (km 181,89) punto di assistenza e rifornimento per le moto.
Pochi km dopo il CP 3, cominciano le dune, ininterrotte per oltre 80 km, dune che gradualmente diventeranno sempre più alte, sempre più ravvicinate e sempre più molli fino al CP4 al km 267,15, su una bella spianata di sabbia compatta circondata da una corona di dune spettacolari.
Ma per allontanarci dal CP4 in direzione del punto di assistenza del km 325,59 vi aspettano ancora 30 km di dune, dapprima complesse (simili a quelle fatte per arrivare al CP4) poi più lineari ma non proprio facili!
Dopo l’incrocio asfalto, proseguendo con un C 230°, le dune sono molto più arrotondate e veloci, si alternano a spianate di sabbia compatta con sassolini scuri.
Al CP5, cambio di direzione (C 345°) per portarsi verso il bivacco di Sitra, l’arrivo è vicino alla “strada” tra Baharija e Siwa.
 
Lopez si diverte e vince
 
Francisco «Chaleco» Lopez è il vincitore, tra le moto, della quinta tappa del Pharaons. Sul traguardo di Sitra precede di sette minuti Luca Manca e Ivan Boano. Despres resta leader della generale con sette minuti su Manca e ventuno su Ceci. 
 
Un puntino verde circondato dal deserto, con le dune a fare da sfondo : questa è Sitra, sede di arrivo della quinta tappa del Pharaons, un lago circondato da vegetazione, nato da una prospezione petrolifera, a metà strada tra Baharija e Siwa. Una frazione molto divertente, a tratti guidata a tratti veloce, con terreni molto mutevoli. Partito quattordicesimo questa mattina, Francisco «Chaleco» Lopez deve aver particolarmente gradito la tappa, visto che ha raggiunto tutti i piloti partiti prima di lui, eccetto i tre battistrada. Il cileno dell’Aprilia si è divertito soprattutto nei tratti più sconnessi, ingaggiando con Ivan Boano un amichevole duello in stile manche di motocross. Stupisce, ma ormai neanche troppo, la sua vittoria odierna, rifilando ben sette minuti al secondo classificato, Luca Manca. Il gigante sardo questa mattina partiva per terzo e ha raggiunto dopo una quarantina di chilometri Jakub Przygonski e il battistrada Cyril Despres. Arrivando sul traguardo assieme il miglior tempo è stato così dell’italiano, mentre Ivan Boano è terzo a soli due secondi da Manca. Quarto posto per Przygonski che ha preceduto Rodriguez e Ceci, arrivati entrambi «in scia» a Lopez. Solo settimo Cyril Despres, che ha aperto la strada per tutta la tappa, tranne gli ultimi chilometri dove ha lasciato navigare Przygonski. Il campione francese era un po’ arrabbiato con Manca, che gli è stato attaccato per tutta la giornata, affermando scherzosamente: «Non pensavo fosse possibile, ma credo che abbiamo trovato il nuovo Alfie Cox», riferendosi all’ex pilota sudafricano che era solito accodarsi e lasciar navigare gli altri.
 
In classifica generale non è cambiato molto, con Despres che resta al comando con sette minuti su Manca e ventuno su Ceci. Il pilota Aprilia dovrà guardarsi le spalle da Przygonski, che lo segue a soli 52 secondi.
 
Domani inizia il viaggio di ritorno verso il Cairo, con la sesta e penultima tappa Sitra-Baharija di 431 chilometri, tutti di prova speciale: la PS più lunga del Pharaons 2009.

Iscriviti alla newsletter FMI

Per essere sempre aggiornato su tutte le attività FMI