SESTA TAPPA: SITRA-BAHARIJA
TRASFERIMENTO: Km 1,18
SPECIALE: Km 431,04
TRASFERIMENTO: Km 2,06
TOTALE: Km 434,28
La Tappa
Due punti di assistenza in questa bella tappa di ritorno su Baharija. Alla partenza CAP 200 per contornare la zona protetta di Barhein che è alla nostra destra, verso ovest. Al CP1, CAP Ovest pieno per portarsi sul versante meridionale della zona protetta, tutto rigorosamente in fuoripista, con sabbia bellissima e belle dune, alcune arrotondate, alcune cassé, attenzione.
Intorno al CP2 (km 71,74), dune un po’ più complesse ed alcuni gradini di sabbia in discesa.
Al km 81,17 altro cambio di direzione: CAP 165° su una pista ben tracciata, un po’ ondulata con fondo duro per circa 30 km, quindi ricompare la sabbia, la pista si fa sempre meno visibile, fino a diventare di nuovo un bel fuoripista, intercalato da qualche traccia di tanto in tanto. Intorno al km 130 ricompaiono le dune, tante, belle, alcune cassé, altre arrotondate (massima attenzione, ma massimo divertimento) alternate a zone ondulate, guida a vista.
CP3 e punto di assistenza e rifornimento moto al km 201,32 dove si ritrova la strada Baharija – Siwa, cambio di direzione e CAP 156° in fuoripista su fondo compatto di sassolini neri, verso le dune all’orizzonte.
Dal CP3 al CP4 quasi 40 km di dune in una successione molto rapida, quasi tutte cassé e piuttosto complesse, difficili, da capire ed interpretare, la linea retta non è necessariamente quella più facile e rapida.
Al CP4 un altro cambio di CAP (58° – 60°) per risalire verso l’asfalto, sempre continuando a scavalcare dune, in un primo tratto complesse e cassé, a seguire dune più arrotondate fino al km 287,91, CP5 e secondo punto di assistenza della speciale.
Dopo il CP5 ancora qualche duna, per ritrovare una pista ben visibile (km 301,26) che ci porterà fino a Baharija.
Molti oued da attraversare, con cuvettes ed ondulazioni, qualche gradino in entrata ed in uscita, la pista è scorrevole e non presenta problemi di navigazione.
Al km 410,50 un bel labirinto di pietre di oltre 10 km ci porta verso la discesa su Baharija, molto divertente, richiede una guida a vista per evitare ostacoli improvvisi ed evitare le forature.
DESPRES SI PREPARA ALLA CONSACRAZIONE
Cyril Despres ha ottenuto oggi la quarta vittoria di tappa al Pharaons Rally. Il pilota francese, che ha ormai 17 minuti di vantaggio su Luca Manca, si prepara al suo primo trionfo in terra egiziana domani al Cairo. Tra le auto Pelichet/Decrè vincono la tappa e superano in generale Tonetti/Tonetti, attardati a causa di un insabbiamento nella parte finale della prova. Tappa neutralizzata al CP5 (287 Km) a causa di un incidente stradale di un mezzo d’assistenza dell’equipaggio egiziano El Syrgany/Besancon.
Un elicottero atterrato sulla strada tra Baharija e Sitra, i medici dell’organizzazione che accorrono: l’immagine non lascia presagire nulla di buono. Un pick-up di assistenza dell’equipaggio egiziano El Syrgany/Besancon è uscito di strada mentre viaggiava in direzione di Sitra, dopo aver lavorato tutta la notte a Baharija sulla macchina da gara. Tre le persone coinvolte, una delle quali ha perso la vita, mentre le altre due sono state trasportate al Cairo. Vista la gravità dell’incidente, l’organizzazione, in accordo con il Collegio FIA, ha immediatamente deciso di concentrare i mezzi sanitari sul luogo dell’incidente e di interrompere la tappa al CP5 dopo 287 chilometri di gara.
Partito settimo stamattina, Cyril Despres è riuscito a raggiungere il trio di testa formato da Lopez, Manca e Przygonski,poco dopo il CP2 al chilometro 201, vincendo così la sua quarta tappa del Pharaons 2009, con un vantaggio di quasi sei minuti sul polacco Przygonski. Terzo posto di tappa per Paolo Ceci, staccato di 7’50’’ dal vincitore. Luca Manca, quarto, ha preceduto Jaceck Czachor e il vincitore di ieri Francisco Lopez.
Con Despres saldamente al comando e Manca ben attestato in seconda posizione a 17 minuti alle spalle del francese, la lotta per il terzo gradino del podio è invece molto incerta: Paolo Ceci è stato superato da Jakub Przigonski ed è indietro di un minuto, ma domani partirà due minuti dietro al polacco e farà di tutto per raggiungerlo.
Tra le auto è cambiata la testa della classifica generale: al comando sono passati Jerome Pelichet e Eugenie Decré, vincitori della tappa di oggi con 29 minuti di vantaggio su Roberto e Nicola Tonetti: padre e figlio sono rimati vittime di un insabbiamento nella parte finale della tappe, dopo che per tutto il giorno erano stati sugli stessi tempi degli avversari. Ora il duo franco svizzero comanda con 4’19’’ di vantaggio sui due italiani. Terzi nella tappa di oggi Mido Abouyoussef e Mahamoud Wahid Aly sono il miglior equipaggio egiziano di oggi ed hanno preceduto i gemelli Aldo e Dario De Lorenzo e i sauditi Al Muhna/Alsanad, entrambi quarti con lo stesso tempo.
Ottavi di tappa, Michel Visy e Philippe Bourquin restano saldamente sul terzo gradino del podio.
Domani è l’ultima tappa del Pharaons 2009. Una prova speciale di 300 chilometri sarà l’ultima fatica per i piloti, prima dell’arrivo alle Piramidi di Giza che decreterà i vincitori della dodicesima edizione del Pharaons International Cross Country Rally
