Sabato 18 e domenica 19 luglio hanno visto a Vallelunga la disputa dei primi due dei 5 Meeting in Pista FMI 2020.
Una serie di gare, come noto riservate a moto da competizione di oltre 20 anni di età iscritte al Registro Storico FMI ancora capaci ancora di prestazioni molto elevate e dunque in grado di mettere a dura prova i rispettivi piloti. 21 le classi in pista in questa stagione 2020, compresa la conferma dell’ormai collaudatissimo Trofeo Moto Guzzi Fast Endurance (con 24 Team iscritti contro i 19 raggiunti lo scorso anno); la novità del Campionato Italiano 2T Italian GP, che ha conquistato il “passaggio” a titolazione nazionale, da Trofeo nel 2019, in forza dei notevoli numeri di partecipazione fatti registrare nella stagione passata; l’altra novità della “new entry” classe TT SP 125, una scelta precisa della Federazione Motociclistica Italiana voluta per dare nuova vita a moto che hanno contribuito alla crescita di alcune generazioni di giovanissimi piloti nonché a scrivere pagine importanti del motociclismo sportivo.
Oltre duecento piloti hanno riempito il paddock della pista romana, mostrando chiaramente quanto fosse forte la voglia di recuperare il prima possibile una vita “normale”, dopo l’Emergenza Virus che ha bloccato a lungo (anche) lo sport nazionale.
La due giorni di Vallelunga è stata una delle primissime gare della ripresa, in Italia, e c’era tra l’altro l’esigenza di verificare “sul campo” l’applicazione delle norme di sicurezza sanitaria decise dalla Federazione in funzione delle indicazioni governative. Tutto ha funzionato alla perfezione, con piloti e addetti ai lavori in totale collaborazione perché tutto seguisse i canoni indicati. E anche la disputa delle due gare in due giorni non ha generato il minimo inconveniente.
I risultati delle singole gare hanno confermato in sostanza i valori i campo, per quanto riguarda i piloti che frequentano abitualmente i Meeting, creando di fatto una situazione “a due facce”: da una parte i piloti sul podio a Vallelunga hanno conquistato punti importanti per la classifica finale; dall’altra il prossimo doppio appuntamento di inizio settembre potrebbe confermare in modo quasi definitivo la classifica generale, oppure aggiungere nuovi nominativi, scelti tra i piloti che non sono stati presenti a Vallelunga perché non ancora pronti a scendere in pista. In questo secondo caso il terzo e ultimo appuntamento a Misano (la quinta gara in calendario a metà ottobre), sarà ovviamente determinante per l’assegnazione di molti titoli italiani.
Davvero numerosi i piloti che hanno meritatamente conquistato il podio nella due giorni di Vallelunga. I risultati sono disponibili cliccando qui e verranno pubblicati quanto prima sul sito internet federale.