Il Consiglio Federale nella seduta n.22 del 23 febbraio 2024 con le delibere n.692 e n.693 ha approvato le modifiche al Regolamento Scuole di Motociclismo e al Regolamento Didattica e Formazione.
Le modifiche apportate dalla Direzione Tecnica sono indirizzate a stabilire e ridefinire i parametri autorizzativi introducendo il mantenimento di uno standard qualitativo delle Scuole di Motociclismo attraverso l’uniformità ed l’esclusività dell’attività didattica oltre che a definire la competenza del Tecnico Sportivo sull’attività di valutazione e selezione degli atleti motociclisti.
La modifica sulla quale si vuole porre l’attenzione è l’introduzione dell’articolo 7 – Standard qualitativo delle Scuole di Motociclismo ed uniformità dell’attività didattica e formativa, che si riporta integralmente:
1. Le Scuole di Motociclismo e le qualifiche tecniche che ne fanno parte hanno la funzione di educare, guidare, formare ed allenare i tesserati e gli atleti di qualunque età, sesso e livello, ai valori della tecnica sportiva del motociclismo o istruire chiunque partecipi ad un corso tecnico per la guida in sicurezza su strada o fuoristrada in modo che il livello di formazione impartito e quello dei Tecnici docenti
in staff sia adatto ai bisogni dell’allievo in funzione del livello tecnico o sportivo di quest’ultimo.
2. Le Scuole di Motociclismo e le qualifiche tecniche che ne fanno parte devono inoltre garantire che la salute, la sicurezza ed il benessere degli allievi di tutti i livelli vengano anteposti alla prestazione tecnico o sportiva ed al risultato agonistico, ad interessi particolari, sia del singolo che della società di appartenenza o della Federazione stessa.
3. Le Scuole di Motociclismo e le qualifiche tecniche che ne fanno parte devono essere in costante aggiornamento rispetto alle tecniche di allenamento ed apprendimento nonché in merito alle linee guida impartite dalla Direzione Tecnica federale a cui devono riferirsi per progettare i propri interventi e avere uno standard didattico di alto livello ed elevata competenza.
4. Al fine di salvaguardare queste necessità e mantenere un alto grado di professionalità e omogeneità di metodologie didattiche insito nella certificazione federale delle scuole, il presupposto imprescindibile deve essere quello di adottare e rispettare le impostazioni tecniche, i criteri metodologici e le direttive comportamentali della Direzione Tecnica e di armonizzare la formazione attraverso un’attività effettuata esclusivamente in ambito federale.
5. A tutela dello standard richiesto quale elemento necessario affinché la certificazione federale rilasciata abbia valore assoluto di affidabilità, le Scuole di Motociclismo si impegnano a fare richiesta di nulla osta alla Direzione Tecnica in caso di eventuale intenzione di svolgere attività didattica o formativa, specie quella di figure tecniche, a favore di società/associazioni/enti/tesserati diversi dalla FMI
in modo da valutarne la validità organizzativa, verificarne la professionalità, analizzarne gli obiettivi formativi e assicurarsi che sia garantita la imprescindibile sicurezza degli allievi.
6. In nessun caso le Scuole di Motociclismo ed il Tecnico Sportivo Responsabile dovranno, quindi, prestare la propria opera nell’ambito di eventi didattici formativi e/o eventi di formazione delle figure tecniche privi di approvazione da parte della Direzione Tecnica, né potranno collaborare alle stesse e/o effettuarne o favorirne la pubblicizzazione su qualsiasi mezzo di informazione (televisioni, radio, video, manifesti, social media, ecc.).
7. In violazione delle prescrizioni contenute nel presente articolo, la Scuola perderà immediatamente la certificazione e il suo Tecnico Sportivo Responsabile sarà valutato dall’Organo di Controllo e Giudizio Tecnico.
Le norme finali e transitorie chiariscono che le Scuole di Motociclismo sono tenute ad uniformarsi entro 30 giorni dall’entrata in
vigore del Regolamento.
