Anche la 3^ prova segna l’ennesima vittoria di Alex Ploner nella Unica Nazionale e Michael Pogna nel Trofeo 800. Sulla neve formazzina riconquista il gradino più alto nella 500 Jacopo Fertilio mentre Contessi si aggiudica il premio per il salto più spettacolare.
Come da pronostici, l’appuntamento formazzino corso domenica 01 febbraio ha regalato allo snow-cross nazionale l’ennesima dimostrazione di passione congiunta a competenza e professionalità. Il moto club Alta Val Formazza presieduto da Emanuele Ferrera nonché ex-cavaliere dei tracciati nevosi, ha disegnato un circuito tecnico e divertente apprezzato all’unanimità dai concorrenti e dal pubblico apparso decisamente meravigliato dai salti. Insieme al suo collaudato staff ha inoltre ribadito l’abilità dimostrata nelle precedenti stagioni nel curare sapientemente regia e contesto. Risultata molto gradita infatti sabato sera, la serata danzante organizzata presso la pizzeria “La Baita”, divenuto ormai consueto punto d’incontro per piloti e addetti al settore. Un successo annunciato e confermato per il club formazzino, nonostante le abbondanti precipitazioni nevose scese ininterrottamente dalla serata di sabato.
Tutto si è comunque svolto regolarmente, come da programma, con lo svolgimento delle quattro batterie per la classe Unica Nazionale ridotte a 3 invece per i trofeisti. Unico neo a turbare la cornice fiabesca piemontese la rocambolesca caduta nella prima manche del trofeo 500 di Fabio Tiraboschi risoltasi fortunatamente con qualche contusione per il giovane livignasco e tanta paura.
Centra la sua terza vittoria consecutiva, dopo Ponte di Legno e Tarvisio, il binomio Alex Ploner-Polaris n.34 nella Unica Nazionale (600 2t e 1400 4T). Il pilota, campione mondiale di deltaplano, vola davvero come il vento tanto da aggiudicarsi tutte e quattro le manche davanti ad un ritrovato Peter Gurndin (Ski-Doo n.17) (4°-4°-2°-2°) e Harald Gruber (Lynx n.41) (5°-2°-3°-4°) che va a completare il podio di giornata.
A seguire le orme del plurititolato di S.Cassiano di Badia, il giovane bresciano Michael Pogna (Arctic Cat n.72) al debutto sui monocingolati e promessa dell’enduro nazionale che continua indisturbato a dettar legge tra i trofeisti della 800. Dopo il trionfo Gestra, un’altra Yamaha a calcare i gradini del podio. Questa volta nella maggiorata classe 800, condotta dal sorprendente Andrea Bettiga (6°-2°-2°) che conquista la sua prima medaglia d’argento proprio davanti alla formazzina Magda Morandi (Ski-Doo n.62) (2°-3°-4°) super acclamata dal pubblico di casa.
Ancora una botta e risposta invece tra i protagonisti della 500 Jacopo Fertilio (Lynx n.54) e Cristian Gestra (Yamaha n.55) che continuano ad avvicendarsi sul primo gradino. Questa volta è Fertilio ad avere la meglio (1°-2°-2°) sul portacolori delle tre diapason (2°-1°-3°). Prima salita al podio anche per Luca Cotone presentatosi in sella alla ski-doo di Massimiliano Giacoletti che per quest’anno ha messo da parte le vesti di pilota, in grado addirittura di aggiudicarsi la batteria conclusiva.
Tra i fiocchi di neve premiato per le sue abilità funamboliche anche Michele Contessi che dopo attente valutazioni si è aggiudicato il Trofeo per il salto più spettacolare dopo una spettacolare bagarre con Ploner.
Importanti modifiche al calendario da segnalare. A causa della zona ad alto rischio valanghe la gara prevista domenica 08 febbraio a Livigno viene rinviata a data da destinarsi, mentre certa è la variazione della sede gara del 22 febbraio che da Sestriere si sposta a Prali (TO). Trasloca anche la tappa italiana del mondiale che da Cortina passa alla provincia di Trento e precisamente a Lavarone sempre il 1° marzo e con la regia del club Tenno.