Graziani, ancora lui! Dopo la vittoria nella seconda tappa dell’Italiano il forlivese si aggiudica anche la prima giornata di Cividale del Friuli, nuovamente davanti ad Andrea Mancini. Terzo gradino del podio per l’altro pilota Husqvarna, Angelo Maggi.
Avevamo lasciato il Campionato Italiano Motorally in Basilicata, con l’uno-due di Matteo Graziani e Andrea Mancini e a Cividale del Friuli nella prima giornata di gara la musica non è cambiata. Graziani (KTM) è stato incontenibile e si è aggiudicato di prepotenza entrambe le prove speciali in linea della giornata.
La prima, di undici chilometri tracciata tra le località di Sanguarzo e Spignon, negli immediati paraggi di Cividale, ha visto primeggiare il campionissimo forlivese davanti a Roberto Zanzi (KTM) e a Massimo Chiesa (Kawasaki). Nella seconda, molto impegnativa nei suoi diciannove chilometri di terreno viscido, tracciata proprio lungo il confine italo-sloveno, Graziani ha preceduto Andrea Mancini (Husqvarna) e Luca Manca (TM).
Il forlivese al traguardo nella scenografica Piazza del Duomo di Cividale ha così ottenuto la seconda vittoria consecutiva, precedendo nuovamente l’ormai eterno rivale Andrea Mancini, terminato a oltre 4 secondi di distacco. Terzo posto per Angelo Maggi (Husqvarna), forte endurista che dopo aver provato i rally lo scorso anno, si sta già dimostrando, nella sua prima vera stagione, il nome nuovo nelle zone alte della classifica.
Solo un secondo lo ha separato da Paolo Ceci (Aprilia), anch’egli apparso molto in forma così come Massimo Chiesa (Kawasaki), quinto e Niccolò Pietribiasi (Beta), sesto.
Il percorso odierno tracciato dall’attivisimo Moto Club Morena misurava 175 chilometri complessivi ed è stato apprezzato dai 170 piloti al via. Non troppo impegnativo e paesaggisticamente stupendo, al contrario delle due prove speciali che hanno premiato i piloti meglio preparati e più veloci.
Questa sera sarà ancora Piazza del Duomo a ospitare le premiazioni della giornata. Una magifica cornice quella della cittadina friulana che è candidata a diventare patrimonio dell’UNESCO.
Domani si replica con un percorso più breve, 155 Km complessivi, sempre con due prove speciali in linea.