La stagione del Campionato Italiano si è chiusa con una gara mozzafiato, ricca di emozioni e imprevisti. Freddo invernale e una pioggerellina intermittente rendono difficile la gestione dei 10 giri previsti, ma è soprattutto la tensione di una finale a regalare continui colpi di scena. Si inizia subito con la tedesca Nina Prinz (team Ducati Y2K) che, dopo una pole position realizzata sabato con lo straordinario tempo di 1.43.8, carica di aspettative che la volevano vincente sul circuito dove lo scorso aprile era stata battuta da Paola Cazzola (Yamaha Piellemoto) e con un solo punto di vantaggio sulla campionessa italiana nella classifica assoluta, parte anticipatamente al semaforo. Insieme a lei partenza anticipata anche per Valeria Gola. Proprio mentre al muretto la direzione gara fa esporre i due cartelli di penalità (30 secondi) per i numeri 71 e 111, c’è una prima scivolata, da parte di Simona Zaccardi che, fortunatamente indenne, si rialza, riesce a far ripartire la moto e torna a correre. In alcuni punti del tracciato inizia a scendere un po’ di pioggia, non abbastanza per fermarsi, dato che smette poco dopo, ma certo sufficiente a deconcentrare le pilote e costringerle a cambiare punti di riferimento, staccate, fiducia nel grip. Non è facile ed infatti al quarto giro cadono, in punti diversi della pista, Raffaella Ghirarduzzi e Manuela La Licata (team Vasar), mentre la bellissima bagarre che vedeva in testa tra le 600 una sorprendente Manuela Bocchino (team Motobaleani) ed Eliana Pezzilli (Yamaha Piellemoto) spinge le due pilote ad una staccata da “asciutto”, dove scivolano entrambe. Nel frattempo Nina Prinz, che era scattata avanti a tutti, comincia a prendere margine sulle avversarie Paola Cazzola, Alessia Polita e Samuela De Nardi, che ci regalano ancora una lotta serrata: Polita (questo week end in sella a una Honda Cbr 1000, con cui ha mostrato subito un ottimo feeling nonostante il pochissimo tempo per cucirsi la moto addosso) passa avanti al terzo giro, al quarto anche la De Nardi supera la Cazzola. Mentre le tre si attaccano, Nina, pur recuperando margine, rientra in pit lane, pensando che la partenza anticipata la costringesse a un drive through invece che alla penalità di 30 secondi, perdendo così ulteriore tempo prezioso. Nel frattempo, nella categoria 600, dopo la scivolata in testa di Pezzilli e Bocchino (già coronata con una gara di anticipo Campionessa Esordiente della stagione 2007), Cristina Peluso viene superata da Sharon Mermet che, in ottima confidenza con la pista non perfettamente asciutta e soprattutto con lo stimolo di un nuovo team (Topmoto Varese SKR&Ac Honda) con cui la pilota varesina si è presentata a Misano e correrà nella prossima stagione insieme a Raffaella Ghirarduzzi, si piazza in testa, mentre Romana Fede, dietro, fa gara tattica di controllo sulla Peluso (team Vasar), per amministrare i suoi 18 punti dalla campionessa uscente. Siamo ancora solo al sesto giro, la Prinz marcia a un ritmo serratissimo nella speranza di recuperare il tempo perso col passaggio in pit lane e al contempo i 30 secondi di penalità e riuscire a chiudere la gara prima, Lara Cordioli supera in un solo giro Fede, Arioli, Peluso e Mermet, mettendosi dietro a Letizia Marchetti, ora quinta. Ma i colpi di scena non terminano, perché al 7° giro la Polita, da poco superata dalla Cazzola, scivola all’uscita del Tramonto, dove era appena caduta anche Cinzia Nuti. Nessuna conseguenza per le pilote (in tutte le cadute fortunatamente indenni) ma molta amarezza per Alessia che vede così perdere la lotta per il titolo di vicecampionessa a vantaggio di Samuela De Nardi. La pilota Aprilia, subito dietro, a questo punto della gara con l’obiettivo raggiunto, può iniziare a controllare il risultato, cosa che invece non deve permettersi Paola Cazzola che, pur seconda e già col titolo di campionessa conquistato con una gara di anticipo, vuole tenere a non più di 30 secondi lo svantaggio su Nina Prinz, in modo da aggiudicarsi anche la classifica assoluta. Ma la tedesca gira fortissimo, ed una incomprensione della time board al muretto sul tempo di distacco, rendono difficile l’impresa.
Sulla linea del traguardo la Prinz passa così prima a 34 secondi dalla Cazzola (che tolti i 30 di penalità le regalano comunque il gradino più alto del podio), terza De Nardi, 4^ la Cordioli che al nono giro era riuscita a passare anche la Marchetti (5^), sesta una bravissima Paola Arioli che vince così la gara Esordienti.Primo podio e prima posizione per Sharon Mermet nella Superstock 600, seguita da Cristina Peluso (vicecampionessa 2007) e Romana Fede che si aggiudica così il titolo 2007. Seconda e terza esordiente Lara Caldana e Valentina Tamburini.
Tra i premi speciali, Nina Prinz vince l’assoluta, Manuela Bocchino il Trofeo Esordienti, Romana Fede e Lara Cordioli la Ladies Cup (600 e 1000), Raffaella Ghirarduzzi il Trofeo MTHelmets.
Una gara finale ricca di emozioni dunque a chiudere una straordinaria stagione che ha visto 33 pilote sfidarsi sui più bei circuiti italiani e molte di loro anche sugli europei, in lotta per due Campionati sempre più seguiti e riconosciuti, dove il livello tecnico e agonistico di tutte le pilote continua (ormai al 4° anno) a crescere, a colpi di secondi, gara dopo gara senza accennare a fermarsi. Un forte segnale di conferma per le speranze di un settore femminile che, anche nel motociclismo come avvenuto prima in altri sport, vede consolidare successi, spazi e risultati.