Questo primo appuntamento del GR5, non è stato per nulla un pesce di Aprile, anzi sono state due splendide giornate di sport, supportate dal clima più che primaverile. Cosi gli oltre 160 partenti di Domenica 01 aprile e precedentemente al sabato la centuria di piloti presenti ,hanno potuto godere al massimo, dell’ottimo lavoro svolto, come sempre, dallo staff del MC Canzo. Da ben 17 anni l’Old Trial Cup vede la sua partenza dal paese di Caglio che ha accolto anche quest’anno in modo eccellente i piloti presenti tra cui anche molti stranieri. Austriaci, svizzeri, tedeschi e spagnoli hanno cosi apprezzato questo paese che offre molti scorci splendidi e bellezze artistiche non indifferenti. In questa edizione inoltre, sebbene abbastanza sofferta come ottenimento dei permessi di svolgimento gara, il MC Canzo ha proposto un inedito percorso che saliva in luoghi sinora non ancora visti tra cui la salita alla Croce che offriva una vista veramente eccezionale. Percorso che è stato da tutti apprezzato ed i commenti positivi di fine gara si sono sprecati, dando vera gratificazione al lavoro duro svolto.
Dopo questo preambolo doveroso anche per chi ha solo partecipato a livello di “giro Turistico” come i mountain trial che si sono comunque assolutamente divertiti, entriamo in cronaca di gara. Due le classifiche per ottenere i punti validi per il Trofeo FMI gr5 Trial una per ogni giornata di gara, quindi in alcuni casi i vincitori possono esser diversi nei vari giorni. Cosi non è stato per la Pre 65, in cui un Baruffaldi Giosuè (MC. Valsassina) in forma super seppure all’esordio in sella alla sua nuova Triumph Cub 200 del 61 è risultato sempre primo, al sabato davanti a Mauri Giulio su James Commando ed a Lentini Luciano sempre su Triumph. Mentre alla domenica invariato il vincitore, Mauri e Lentini si sono scambiati i posti sul podio. Altro asso piglia tutto, è risultato essere, nei Gentleman, Dario Seregni con la sua Morini sempre seguito da Baldan Claudio su di una assolutamente perfetta Fantic 125, varia invece il terzo posto, con al sabato la presenza di Tagliabue Rolando (Fantic) alla domenica la presenza di Ascherio Romeo (SWM) ,assente di sabato, lo scalza dal podio. Dopo i quindici classificati della Gentleman si arriva alla Clubman qui i numeri sono di 17 arrivati al sabato e 19 alla domenica con primo di sabato Landra Bruno (Bultaco) ed a seguire Sangiorgio Antonio (Fantic) e Arrigoni Rodolfo (Fantic) che la domenica salgono rispettivamente in prima e seconda piazza mentre Landra scende al terzo posto. Expert e qui sempre e solo Gilardini Sabino primo, con la compagnia sul podio per il sabato di Allione Aldo (Bultaco) e Usellini Giuseppe (SWM) mentre di domenica, se Usellini resta sul podio, esce Allione e entra Minuzzo Fabio (Montesa) a fare il tris. Moto più “nuove” per la Open Clubman abbuoni azzerati per loro, ed ad inaugurare il primo posto è Milan Gabriele con una Honda “datata” mentre Balsarri Fredy (Montesa) e Nembrini Sergio (Scorpa) lo completano. Tutte nuove le moto del podio domenicale con Nembrini primo ed a seguire la Montesa di Tavaglione e la Sherco di Panizzoli. Open Expert e qui sabato al “nuovo” con il tris composto da Parolo Rocco (Gas Gas) , Balasso Renato (Beta) e la “stampa” rappresentata da Candellone Mario con la sua Beta. A “rompere” ci pensa alla domenica tal Fistolera Andrea cha a dimostrazione che nel trial il “manico” conta eccome va a vincere con la sua Italjet verde “ramarro” staccando e molto sia Parolo che, il, oggi presente, Garzetti Corrado su Beta. Con una ricca premiazione sia di prodotti “naturali e commestibili” si chiude anche questa bella ed interessante 17° edizione dell’Old Trial Cup. Con la speranza, sottolineata in modo eccellente, (viste le difficolta’) da Gatti Eugenio e lo staff del MC Canzo, di riuscire ad arrivare allo storico traguardo delle Venti Edizioni: loro ci proveranno e noi lo speriamo perche’ gare cosi belle e divertenti non devono assolutamente sparire.
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