Il Monumento al Trofeo del Circuito del Lario compie 10 anni dalla posa a Lasnigo, sul luogo che vide il traguardo della prima edizione del circuito del Lario, diventato famoso come Tourist Trophy d’Italia, negli anni dal 1922 al 1929.
Alla storica corsa hanno partecipato piloti che hanno fatto la storia del motociclismo internazionale: Amedeo Ruggeri, che vinse la prima edizione su Harley Davidson 1000cc, Tazio Nuvolari, Achille Varzi, Omobono Tenni, Nello Pagani, Dorino Serafini, Tonino Benelli, Pietro Ghersi, etc.
La statua raffigura un atleta discobolo che scaglia nel mondo una ruota a pistone, simbolo della passione motociclistica, ed era il Trofeo che il CONI assegnava ai vincitori della storica corsa.
L’ideatore dell’opera è stato Gianmarco Maspes autore di “cuori a pistone”, libro che in circa 200 pagine ricche di notizie, foto inedite, aneddoti gustosi mai pubblicati sul Tourist Trophy d’Italia descrive grandi e piccole storie del Circuito del Lario.
“Il Moto Club Asso, da sempre appassionato cultore del Circuito del Lario, è stato subito pronto a sostenere l’intuizione insieme all’Amministrazione comunale di Lasnigo e a una folta cordata di volontari che, a vario titolo, hanno collaborato e contribuito per la realizzazione del monumento” – dice il Presidente del sodalizio Enrico Corti.
Il 14 luglio 1921 si corse la prima edizione della celebre corsa e l’opera, realizzata dallo scultore cubano Arlenys Castellanos Milan, è stata inaugurata il 5 luglio 2014 con un raduno dedicato ad Achille Varzi. Oggi è uno dei monumenti più belli sul Circuito del Lario ed è meta di molteplici motociclisti e Moto Club.
Il 15 Settembre prossimo si terrà il 18° Motoraduno del Motorasso organizzato dal Moto Club Asso, che in parte ripercorre il celebre percorso e prevede proprio una sosta al Monumento.