Cresce il numero dei tesserati e dei Moto Club, rimane stabile quello delle licenze. Segno evidente che la Federazione è capace di soddisfare gli appassionati. Ma noi guardiamo più avanti…
La Federazione Motociclistica Italiana ha voglia di continuare a crescere, e tutte le capacità per farlo. E’ la prima considerazione che emerge, iniziando la verifica della stagione che sta per concludersi. Siamo molto soddisfatti dei risultati, che vedono il numero dei Tesserati in aumento di un ulteriore 5 per cento rispetto al 2008, i Moto Club salire da 2.183 a 2.232, mentre resta sostanzialmente stabile il numero delle Licenze, sia pure con un travaso a favore delle Promosport, che si sono rivelate uno strumento prezioso per continuare ad alimentare la propria passione, con una buona copertura assicurativa.
Un forte segnale di cambiamento in atto: non c’è più soltanto la passione, cieca ed assoluta, da parte dei motociclisti, ma anche la consapevolezza che ci si può divertire con intelligenza, pensando alle possibili conseguenza negative, per sé stessi e per i propri familiari.
Siamo soddisfatti, dunque, ma non ci basta.
E’ per questo che nel 2010 ci saranno DUE Tessere: la “base”, che prende il nome di Tessera Member, e la Tessera Sport. Raddoppia l’offerta, con la precisa volontà di venire incontro alle diverse esigenze di chi va in moto.
Due Tessere, dunque, caratterizzate però da una importante novità in comune: entrambe consentono di usufruire del Servizio di Assistenza fino ad ora riservato alla Licenza Turistica (che infatti scompare, mentre resta valida solo la parte del Libretto Turistico). Un Servizio Assistenza che offre una lunga lista di servizi utili, importanti e “consistenti”, anche in ambito medico-sanitario. Anche se in questo caso voglio ricordare l’opportunità del TRAINO, SENZA FRANCHIGIA CHILOMETRICA. Vale a dire che in qualunque caso di incidente o guasto, a qualunque distanza rispetto alla propria abitazione (e quindi anche “dietro l’angolo”), è disponibile un servizio di recupero del mezzo. Ne parleremo più in dettaglio sul prossimo numero di Motitalia e sul sito federale, ma intanto ci tengo ad attirare la Vostra attenzione sul punto.
Altrettanto “rivoluzionario” il contenuto della Tessera Sport, che somma a quelli della Member i vantaggi di tutto il cosiddetto “sistema Promosport”, che scompare come Licenza, per una ulteriore semplificazione delle procedure federali. Questo vuol dirr che in una “plastica” riuniamo una ricchissima opportunità di partecipare non solo alle Prove Libere, ma anche all’attività promozionale e alle manifestazioni “sociali” organizzate dai singoli Moto Club, sempre con una adeguata copertura assicurativa.
E non è finita. Perché è recentissima la firma di un accordo con BMW, per iniziare una importante attività di collaborazione con il BMW Motorrad Club Italia. Sarà possibile svolgere attività in comune, soprattutto in campo turistico e nel settore dell’Epoca, favorendo l’ingresso dei soci BMW nel mondo federale.
Inoltre, chi è stato al recente Salone di Milano ha vissuto in prima persona l’attenzione che la FMI riserva al mondo assicurativo delle Moto Moderne, con ulteriori sviluppi in corso.
Cosa manca? La FMI cresce e va avanti, dunque. Ma il presupposto indispensabile è che tutti gli attori che lavorano con noi siano adeguati al cambiamento. Voglio dunque ripeterlo ancora una volta: i Moto Club sono uno strumento prezioso, per facilitare la presenza della FMI sul territorio. Ma non è sufficiente che siano tanti, sempre di più. Deve crescere anche il loro livello di qualità. L’ottima risposta che abbiamo ricevuto, rispetto all’offerta del Tesseramento Diretto, ci lascia ben sperare. Ma il confronto con il mondo esterno esiste e nessuno può sfuggire. E’ necessario che anche i Moto Club ci seguano, in questa veloce “corsa in avanti”.
Paolo Sesti