Dopo Cairoli anche Kiara Fontanesi ci ha regalato la gioia di un altro titolo mondiale, il suo quinto. La giovane parmense è ormai unica nel Motocross femminile ed è per noi un grande motivo di orgoglio e ammirazione. Voglio anche ricordare Andrea Verona iridato fra i giovani dell’Enduro e Niccolò Canepa, primo italiano a conquistare il Mondiale Endurance di Velocità, una specialità diffi cile dove il genovese è fi nalmente riuscito a far emergere il suo talento. Davvero complimenti! Ma questo è stato anche il mese della Maglia Azzurra. Un lungo periodo denso di emozioni e di trasferte che non hanno premiato appieno l’impegno dei nostri ragazzi, ma sono ugualmente soddisfatto. Non solo per i risultati che comunque ci hanno visto sul podio con il terzo posto nella Supermoto, Medaglia di Argento con gli junior alla Sei Giorni di Enduro, Medaglia d’Oro con i Moto Club (con Monni, Facchetti e Macoritto) e ancora terzi nel Motocross Junior. Soddisfatto, dicevo, soprattutto per l’impegno e lo spirito di squadra che ho visto e toccato con mano fra i ragazzi che di solito sono avversari nei vari campionati. Dalle dure e polverose speciali di Brive La Gaillarde (teatro della Sei Giorni) fi no al fango pesante di Matterley Basin (dove si è svolto il Motocross delle Nazioni), sono stato a stretto contatto con i nostri atleti ed i loro CT. Li ho seguiti, mi sono infangato con loro (del resto sono ancora un pilota…), ma soprattutto, nel mio ruolo di Presidente FMI, tenevo a rappresentare tutto il nostro Paese che sempre attorno alla Maglia Azzurra si raccoglie e si esalta. È vero, siamo stati anche sfortunati, ma le buone notizie arrivano dai tanti giovani che stanno crescendo: Lesiardo, Adamo, Facchetti, Gandola, Copetti, Cavallo, Soreca, Verona e molti altri sono il segno evidente di un ricambio generazionale che sta arrivando nel fuoristrada. È il lavoro che sta dando i suoi frutti come già è avvenuto nella Velocità. Più che promesse, questi ragazzi ormai sono realtà e credo che continuando il nostro paziente lavoro di formazione, avremo presto soddisfazioni. Un grazie quindi a tutti: da Cairoli al più giovane perché davvero si sono sentiti il cuore e l’orgoglio che ci avete messo.
Ma non ci siamo dedicati solo allo Sport. Le novità promesse sono già realtà e proprio su questo numero troverete diversi annunci importanti. Per prima cosa la rivoluzione delle Licenze con un nuovo sistema che ottimizza, semplifi ca e razionalizza l’assegnazione delle licenze agonistiche. Un cambiamento epocale che abbiamo fatto con grande attenzione cercando di equilibrare il sistema e rendere il meccanismo più semplice, immediato e soprattutto più comprensibile dal punto di vista burocratico. Magari qualcuno storcerà il naso, ma sono convinto che tutto il nostro ambiente ne ricaverà dei grandi benefi ci. Poi abbiamo introdotto la Tessera Digitale. Ovvero la possibilità di avere la tessera FMI anche su smartphone. Un segnale che dimostra come la FMI voglia stare al passo con i tempi e andare incontro all’utenza più giovane. Dopo una prima sperimentazione siamo pronti e questo servizio può essere richiesto già da adesso dai tesserati con un’operazione di semplice registrazione. Non ultimo per importanza è l’arrivo del Ranking nel Motocross. Dopo il successo nell’Enduro adesso anche nel Motocross italiano dal 2018 si correrà secondo un criterio di merito ed anche questo è un segnale forte per rendere la nostra FMI più moderna. Prossimamente partiremo poi anche con il nuovo sito federmoto.it.
Troverete tutto nelle pagine seguenti e nella classica Guida FMI che sarà disponibile a breve sul sito. No, non mi sono certo “dimenticato” del tema che a tutti sta a cuore: le modifiche al Codice della Strada che minacciano il fuoristrada. Continuiamo a lavorare su questa proposta che verrà discussa nei prossimi giorni. Ho fi ducia nel lavoro fatto e mi permetto un cauto ottimismo. A breve sapremo se i nostri sforzi e le nostre strategie di dialogo daranno i frutti che tutto l’ambiente si aspetta.
Motitalia n.9 sarà disponibile da domani, venerdì 13 ottobre, sul sito www.motitalia.it