I due francesi Thierry Van den Bosch (TM-Classe S1) e l’iridato Adrien Chareyre (Husqvarna-Classe S2) sono i vincitori del Gran Premio d’Italia di Supermoto che si è svolto a Viterbo per dare avvio al Mondiale della specialità.
E’ partito dal bel Circuito Internazionale di Viterbo il campionato del mondo di Supermoto, valido per l’assegnazione del GP d’Italia della specialità. Inserite nel ricco programma del week-end anche la prova di avvio del Campionato Europeo Supermoto e della Maxi Moto, grazie all’organizzatore DBO che ha allestito l’evento in sinergia con la gestione del tracciato e YouthStream.
Il match clou è stato sicuramente quello tra le due classi S1 e S2 per il mondiale, con gli attesi confronti tra i campioni del mondo in carica e gli agguerriti avversari.
C’era molta attesa per la prima gara in Italia dove appena una settimana prima era iniziato con successo il tricolore della specialità con i due leader e campioni in carica Ivan Lazzarini (HM Honda) in S1 e Davide Gozzini (TM) in S2 pronti alla sfida nelle rispettive classi. Alla fine però ne sono usciti vincitori due francesi Thierry Van Den Bosch (TM-747 Motorsport) in classe S1 e l’altro transalpino campione del mondo Adrien Chareyre (Husqvarna-Team Azzalin CH Racing) in S2.
L’ex iridato Van Den Bosch, dopo essersi aggiudicato warm-up e Superpole al mattino, ha vinto la prima manche e terminato al secondo posto dietro al finlandese Mauno Hermunen (Husqvarna) la seconda manche. Non abbastanza fortunati gli italiani con il bolognese Massimo Beltrami (Aprilia-Evolution) che ha chiuso al quinto posto dopo un settimo e un sesto posto nelle due manche, mentre il compagno Christian Ravaglia, anch’egli bolognese, ha chiuso sesto. Solo ottavo il leader tricolore Ivan Lazzarini (HM Honda) che al quarto posto in avvio ha sommato un 15° a causa di una caduta. Più dietro hanno chiuso Elia Sammartin (Aprilia), Max Verderosa (Honda), Alex serafini (TM) e Giovanni Bussei (Honda).
In classe S2 il bresciano leader del tricolore Davide Gozzini (TM-747 Motorsport) ha portato a termine la prova italiana al secondo posto dietro a Chareyre grazie a un terzo e un secondo posto che lo vedono adesso in seconda posizione proprio come aveva finito il campionato 2008.
Grande prestazione anche per il pontino Luca Minutilli (Aprilia), il quale ha regalato alla sua squadra Team PMR H2O un bel terzo posto assoluto. Quinta posizione per Paolo Gaspardone (Ktm), davanti a Andrea Occhini (TM), Fabrizio Bartolini (WRM) e Edgardo Borella (Ktm).
Prossima prova con il mondiale di Supermoto, il prossimo 30 maggio in Inghilterra.
Gare altamente avvincenti grazie anche a una pista molto spettacolare che ha permesso di offrire uno spettacolo decisamente suggestivo per il pubblico, con sfide serrate in acqua per il piacere degli organizzatori della centenaria Società Canottieri Lecco.
Interessanti gare di contorno hanno accompagnato nel weekend mondiale i match clou, come il Campionato Europeo delle classi Open e S3 e anche il debutto della categoria Maxi Moto.
Nell’Europeo Open si aggiudica la gara italiana il lombardo Alberto Dall’Era (Ktm) in ragione di una vittoria in gara-1 e un secondo posto nella ripresa, precedendo sul podio i marchigiani Teo Monticelli (Honda) e Marco Animento (Kawasaki).
In classe S3 la prova italiana è stata vinta dal tedesco Kevin Wuerterle (Ktm) in virtù di un secondo e un primo posto nelle due frazioni finali, precedendo nell’assoluta il bulgaro Angel Karanyotov (Ktm) e il tedesco Erler Gordon (Suzuki).
Infine la MaxiMoto con il bulgaro Kalin Kulev (TM) vincitore assoluto in ragione di un secondo posto e una vittoria nella frazione conclusiva, che gli hanno permesso di anticipare sul podio assoluto il viterbese ex iridato dell’automobilismo in classe Turismo, Elio Marchetti (TM) e il pesarese Fabrizio Fiorucci (TM).
S1 GARA-1: Terreno di gara subito reso scivoloso da una leggera pioggerella, ma non sbaglia lo scatto l’ex iridato della TM Thierry Van den Bosch che si porta subito davanti a tutti, precedendo già dalla prima curva il connazionale Thomas Chareyre (Husqvarna), il leader tricolore Ivan Lazzarini (Honda), il finlandese Mauno Hermunen (Husqvarna) davanti a Giovanni Bussei (Honda) che ha offerto alla diretta TV le immagini attraverso la camera on board. Nessuna incertezza per il battistrada “VDB” che alla fine dei 15 giri ha tagliato il traguardo per primo davanti al pur forte Chareyre e ad un acuto Hermunen che ha superato il nostro Lazzarini proprio nel finale. Seguono l’ordine dopo il pesarese, Maxime Testu (Kawasaki), Christian Ravaglia (Aprilia), Massimo Beltrami (Aprilia), Eddy Seel (Suzuki), Max Verderosa (Honda) e Bussei per i top ten.
S1 GARA-2: Anche stavolta è l’ufficiale TM, Thierry Van Den Bosch, a centrale la holeshot ma subito dopo il finlandese Mauno Hermunen (Husqvarna), migliore nelle qualifiche del sabato, passa al comando davanti a “VDB”, Thomas Chareyre (Husqvarna), al britannico Matthew Winstanley (Husqvarna), al belga Eddy Seel (Suzuki), Max Verdesosa (Honda), Massimo Beltrami (Aprilia), Christian Ravaglia (Aprilia), Elia Sammartin (Aprilia). Nel corso del primo giro cadono Lazzarini e Bussei. In testa subentra di nuovo Van Den Bosch ma un giro più tardi arriva la risposta del finlandese il quale si mantiene al comando sino alla bandiera a scacchi, che taglia precedendo il vincitore assoluto e del GP, Van Den Bosch (747 Motorsport), quindi Chareyre (Team Azzalin CH Racing), Eddy Seel (Rigo Racing), Matthew Winstanley (Motosupplies), Massimo Beltrami (Evolution), Christian Ravaglia (Evolution), Chris Hodgson (Motosupplies), Elia Sammartin.
S2 GARA-1: Sfruttando il tempo nuvoloso ma quasi senza pioggia, scatta subito l’iridato francese Adrien Chareyre (Husqvarna-Azzalin-CH Racing) al comando già dalla prima curva lasciandosi dietro Luca Minutilli (Aprilia-Pmr H2O), Davide Gozzini (TM-ITA) il compagno Andrea Occhini (TM-ITA), ma già dalla prima curva un contatto fa cadere subito il poleman Christian Iddon (Ktm-GBR) e il belga Gerald Delepine (Husqvarna-Cross 2R). Una gara tutta in solitario per il battistrada Chareyre che chiude la sua corsa vittoriosa al 15° giro, tagliando il traguardo davanti al sorprendente pilota pontino Luca Minutilli rimasto sempre alle spalle del transalpino. Ultimo gradino del podio ma prova positiva per il leader tricolore Davide Gozzini, davanti al resto del primo gruppo azzurro con Edgardo Borella (Ktm Italia Team Miglio), Paolo Gaspardone (Ktm-BRT) davanti al rimontante Iddon che ha anticipato Andrea Occhini, Delepine e il grossetano Marco Governatori (Aprilia-Generali Moto) per completare l’ordine dei primi dieci.
S2 GARA-2: E’ di nuovo Adrien Chareyre ad uscire per primo dalla curva dopo il via, e dietro il bresciano Davide Gozzini. Scivola subito Luca Minutilli nel tratto sterrato e riparte dalle ultime posizioni. Al primo passaggio transita terzo il belga Gerald Delepine e dietro Christian Iddon, Paolo Gaspardone, Fabrizio Bartolini, Andrea Occhini, Edgardo Borella, Ales Hlad, Lorenzo Mariani. Davanti Gozzini prova a mettere le ruote davanti alla moto di Chareyre, ci riesce ma viene superato di nuovo con il francese che allunga sempre più sino a tagliare il traguardo per primo davanti al leader tricolore della TM che a sua volta precede Delepine, Occhini, Gaspardone, Minutilli, Bartolini, Iddon, Blakeman, Deridder, Borella, Costa. Si aggiudica così il GP d’Italia il francese Adrien Chareyre (Husqvarna-Azzalina-CH Racing) che guida anche la classifica iridata davanti al nostro Davide Gozzini (TM-747 Motorsport) e Luca Minutilli (Aprilia-PMR H2O).