Facendo seguito agli episodi che hanno messo a rischio di sospensione il Campionato Italiano Minimoto, il Procuratore Federale della Federazione Motociclistica Italiana, Antonio De Girolamo, ha deciso di trasmettere al competente Tribunale per i Minorenni (affinché vengano eventualmente adottati provvedimenti a tutela di un concorrente minorenne) un rapporto di un Commissario delegato, controfirmato dal medico di gara, nel quale veniva evidenziato il comportamento di un genitore il quale era solito inveire a parole e gesti contro il proprio figlio, sia durante le prove che in gara, al punto che il ragazzo appariva letteralmente terrorizzato dal padre.
La circostanza che tale condotta si fosse verificata anche in altre gare, ha spinto la Procura Federale a decidere di interessare la giustizia minorile, affinché vengano adeguatamente repressi comportamenti che ledono gravemente la personalità dei minori e che, spesso, costituiscono null’altro che un abietto tentativo di sfogare sui figli le proprie fallite ambizioni di successo.