Più di cinquemila motociclisti hanno affollato il piazzale di Civenna dove la FMI ha eretto il monumento ai “Defunti del Motociclismo”: a modo loro, con la tuta in pelle e a bordo di rombanti fuoriserie. Ma tutti uniti per la commemorazione.
Oltre allo staff del Comitato Regionale Lombardia guidato dal presidente Alessandro Lovati, a rendere omaggio ai Defunti e ad ascoltare la Santa Messa, per l’occasione celebrata all’aperto, erano presenti il presidente della Provincia di Como Leonardo Carioni, il Sindaco di Civenna, esponenti della Polizia di Stato (Croce Rossa e Fiamme Oro). Con loro anche i consiglieri Federali Bidorini e Colombo, la rappresentanza dei Carabinieri, della Polizia locale di Dalmine e delle Fiamme Gialle. Ma soprattutto gli oltre cinquemila appassionati motociclisti.
Gli organizzatori hanno voluto dare una nuova veste alla 46° edizione della Commemorazione ai Defunti (nuova la disposizione dei parcheggi per permettere la celebrazione della Santa Messa) che ha raccolto favori dai partecipanti. E’ stata chiusa al traffico automobilistico la strada che congiunge Magreglio a Civenna, dando più scorrevolezza al traffico motociclistico, grazie anche all’ottimo lavoro del Moto Club Civenna, dell’associazione degli Alpini e della Protezione Civile.
La manifestazione ha anche giovato della clemenza del tempo, con il sole che si è fatto largo tra le nuvole durante la funzione religiosa.