Grande spettacolo al circuito di Bellinzago Novarese nella prima prova del Campionato Italiano Quadcross e Sidecarcross. Dopo una serie di manche molto combattute, i primi vincitori dell’anno sono stati Andrea Cesari e l’equipaggio ceco composto da Petr Kolencik e Matej Hejhal.
Nel Quadcross Cesari (Yamaha – Tity & Amarenas) si porta a casa l’assoluta grazie alla vittoria in gara-2 e al terzo posto sia in gara-1 che nella finale Supercampione. Patrick Turrini (Yamaha – Enduro Sanremo), campione in carica, vince le altre due batterie, ma perde punti in gara-2, dove chiude quarto, e nella classifica di giornata è dietro di un soffio a Cesari. Terzo posto per il campione del Supermare quadcross Paolo Galizzi (Yamaha – Gf Racer), mentre Simone Mastronardi (Yamaha – Piccirilli) resta fuori dal podio a causa del ritiro nella Supercampione per un guaio tecnico.
Nella Quad Sport successo di Christian Versaci (Yamaha – Tity & Amarenas), al debutto assoluto nel campionato italiano e subito vincente, davanti a Lorenzo Bortolozzo (Suzuki – Team 100 cross life) e Riccardo Vavassori (KTM – Tity & Amarenas). Bravissimo anche Andrea Zucca (KTM – Gf Racer), che vince la JF e si distingue ottimamente anche tra i piloti con mezzi di cilindrata superiore. Secondo in questa categoria termina Marco Salustri (KTM – Monaco).
Nella quad Veteran doppietta per Davide Gigli (Yamaha – Garfagnana), davanti a Leonardo Arzani (Honda – Tity & Amarenas) e Fabrizio Godino (Yamaha – Alassio). La Trofeo è di Riccardo Carozza (Suzuki – Tity & Amarenas), con Umberto Caronna (Rotax – Castelfiorentino) secondo e Lorenzo Alfaroli (KTM – Empoli racing) terzo.
Kolencik-Hejhal, giovane equipaggio proveniente dalla Repubblica Ceca, s’impongono in maniera netta in entrambe le manche dei sidecar. I campioni italiani in carica, Lasagna-Lasagna (Trasimeno), limitano i danni con due secondi posti preziosi in ottica campionato, visto che l’altro equipaggio favorito per il titolo tricolore, quello composto da Pozzi-Ravera (Gardone Riviera), chiude la giornata con un terzo posto e un ritiro per un problema meccanico. Sul gradino più basso del podio salgono dunque Reimann-Leutwyler, dalla Germania.