Giovedì 22 ottobre con inizio alle ore 14:00 si è tenuta presso l’aula 2 del Palazzo delle Federazioni la riunione della CSN relativa ai settori Moto d’Epoca e Cronoscalate.
Le relazioni dei responsabili di settore sono state precedute da alcune considerazioni di carattere generale, che hanno messo in risalto la crescita generalizzata del settore sportivo delle Moto d’Epoca, sia in termini di partecipazione alle manifestazioni sportive che di licenze rilasciate.
Il buon andamento di tutti i settori ha portato ad una quasi generale conferma dell’impostazione dell’attività, che ha richiesto solo piccoli aggiustamenti.
Partendo dal settore Velocità è stata espressa soddisfazione per i numeri di partecipazione, in particolare per il Campionato Endurance, mentre verrà abbandonata la sperimentazione di manifestazioni “scorporate”, visto lo scarso gradimento registrato. Le prove saranno ridotte a cinque, con tre appuntamenti per l’Endurance, tutti concomitanti con Meeting; aggiustamenti sono stati apportati al regolamento tecnico, anche con l’introduzione di nuove classi, in particolare nella salita. Piccoli ritocchi anche alle tipologie di licenze ammesse a partecipare al Gruppo 5, con l’esclusione delle licenze di specialità superiori alla Minivelocità, che potranno partecipare solo come Wild Card senza prendere punti.
Circa la velocità in salita, il Comitato, alla luce dei problemi organizzativi del 2015, sta ridefinendo i componenti dello stesso per la specialità e ristrutturando calendari, attività di comunicazione e norme sportive. In particolare: sarà inserita la specialità crono climber all’interno delle gare del Campionato Italiano e saranno riviste e incentivate le partecipazioni delle categoria epoca attraverso una revisione delle classi iscritte
Nel Motocross si è registrata una stagione record e l’interesse per il settore lascia presupporre un 2016 ancora in crescita; da un punto di vista regolamentare non si registrano cambiamenti se non minimi aggiustamenti negli anni di ammissione ed altre modifiche minori.
Nella Regolarità, oltre a piccoli aggiustamenti di carattere tecnico, è stata evidenziata la necessità di rinnovare la convenzione in essere con la F.I.Cr., e sono state introdotte le Operazioni Preliminari il sabato pomeriggio in regime di parco chiuso; è allo studio un Trofeo promozionale SWM il cui regolamento sarà diffuso a breve.
Stesse considerazioni per il Trial, con piccole variazioni in merito agli anni di ammissione ma una sostanziale conferma dell’impianto normativo generale.
Le Rievocazioni Storiche di Circuiti Cittadini di Gruppo 3 hanno subito una profonda revisione nel 2015, ed i risultati dal punto di vista numerico sono stati eccellenti, con picchi di partecipazione di 134 iscritti ed una media di quasi 80 partecipanti per manifestazione. Le modifiche, visto il gradimento della formula attuale, si riducono ad un ritocco dell’età minima di partecipazione, volta a favorire l’ingresso di tesserati più giovani (21 anni) ed all’introduzione di premi per i partecipanti assegnati in base a criteri in linea con la natura ludica e non competitiva di questi eventi.
Il giorno seguente – venerdì 23 ottobre – presso il Palazzo delle Federazioni Sportive del CONI a Roma, si è riunita la Commissione Sportiva Nazionale della FMI. Nel corso dell’incontro si è fatto un bilancio della stagione 2015 in riferimento alla varie discipline e sono state esaminate le indicazioni per la programmazione dell’attività sportiva 2016.
Partendo dalla velocità, è stata confermata la crescita del CIV e della Coppa Italia, mentre in ottica 2016 si è parlato della possibilità di istituire una classe 300 all’interno della SP per incrementare il ricambio generazionale. Parlando di CIV Junior, il 2016 vedrà il ritorno dell’attività delle minimoto sui minimotodromi mentre la MiniGP resterà sugli impianti grandi (Franciacorta, Varano, Magione) per agevolare il passaggio alla PreMoto3.
Per quanto riguarda il fuoristrada, è stato un 2015 positivo nel Motocross. Per il 2016 ci saranno piccole modifiche al Campionato Italiano, che vedrà la partecipazione di più piloti titolati. Parlando di giovani, nella stagione appena terminata si è centrato l’obiettivo di migliorare il rapporto con l’ambiente, oltre ad aver avuto numeri confortanti nella fase delle prove selettive e una possibilità di crescita tecnica per i piloti che hanno preso parte alle finali.
Nel Supermoto ci sono stati numeri positivi a livello nazionale. Il 2016 vedrà il rientro di alcune Case importanti, mentre dal punto di vista territoriale alcune regioni crescono a fatica a causa della mancanza di impianti.
Capitolo Enduro: fermo restando le difficoltà riguardanti i permessi per organizzare una gara, è stata sottolineata l’importanza e l’efficacia dello strumento del ranking, che fornisce una classificazione omogenea sulla base dei risultati ottenuti dai piloti nelle diverse manifestazioni. I numeri della disciplina restano stabili.
Il 2015 è stato per il Motorally un anno positivo, evidenziato dal numero degli iscritti ai vari eventi. Nel 2016 proseguirà lo sviluppo delle soluzioni di monitoraggio dei piloti durante le gare, inoltre verranno snellite le Operazioni Preliminari per ridurre i tempi di attesa. Infine, Motorally e Raid TT torneranno ad avere calendari tra loro separati
Segnali positivi anche dal mondo dei Quad. Il Campionato Italiano Quad si chiamerà Campionato Italiano Racing Quad per distinguerlo meglio dal tricolore Quadcross. Nei confronti del Sidecarcross l’interesse – anche da parte dei giovani – è in costante aumento. Inoltre molti impianti si stanno dimostrando disponibili ad ospitare sessioni di allenamento dedicate a gruppi di Quad.
Nel Trial, quest’anno dopo la semplificazione dei regolamenti c’è stato un immediato risconto positivo da parte dei praticanti. Per il 2016, oltre ad un’ulteriore semplificazione normativa, c’è la volontà da parte del Comitato di affidare l’organizzazione delle gare del Campionato Italiano anche a Moto Club emergenti.
Positivi i numeri della Commissione Sviluppa Attività Sportive, così come quelli del Mototurismo, che al 4 ottobre aveva fatto registrare ai motoraduni FMI 22.132 presenze contro le 17.933 del 2014. Un aumento di oltre il 10%. Viste alcune piccole modifiche, nel 2016 il Turismo d’Alta Quota si chiamerà Turismo Adventuring mentre il Turismo d’Epoca sarà denominato Turismo Vintage. Motoraid, Gran Fondo e Gimcane faranno invece parte del Turismo Sport.