Difendere la salute dei motociclisti e di chi ospita gli eventi mototuristici è prioritario sia per la Federazione Internazionale di Motociclismo che per la Federazione Motociclistica Italiana. Visto il persistere dell’emergenza legata al Coronavirus, e al fine di salvaguardare la salute di organizzatori, volontari, commissari e partecipanti, la FIM e la FMI hanno preso l’importante decisione di rinviare al 2021 la 75° edizione del Rally FIM, inizialmente in programma dal 24 al 26 giugno prossimi a Foligno.
Coloro che si erano già registrati per partecipare all’edizione 2020 del Rally FIM verranno interamente rimborsati dall’organizzatore. Fino ad oggi le iscrizioni erano pervenute da ben 14 nazioni, ma la presenza di migliaia di motociclisti in Italia è solamente rimandata: nel corso dell’anno venturo sarà ancora il nostro Paese ad ospitare il più prestigioso evento mototuristico internazionale. Gli appassionati, in sella ai loro mezzi, potranno quindi ammirare le bellezze del nostro territorio scoprendone storia, cultura e tradizioni.
Inoltre, dopo un breve processo decisionale condiviso tra la Federazione Motociclistica Italiana, l’Associazione Automoto Polacca (Polski Zwiᶏzek Motorowy – PZM) e la Federazione Motociclistica Spagnola (Real Federación Motociclistica Española – RFME), la FIM – con la sua Commissione Turismo e Tempo Libero – ha deciso che il Rally FIM, il più antico raduno motociclistico internazionale (la prima edizione si svolse nel 1936), si svolgerà in Italia nel 2021, in Polonia nel 2022 e in Spagna nel 2023, contribuendo alle celebrazioni in occasione del centenario della RFME.
La FIM, in collaborazione con i comitati organizzatori, ha deciso di rinviare al 2021 tutti gli eventi FIM Touring Classic programmati durante il 2020, vale a dire il FIM Rendez-Vous Meritum in Austria, il FIM Motocamp in Slovacchia e il FIM Mototour of Nations in Turchia. Tutti gli eventi riprogrammati avranno luogo l’anno prossimo, indicativamente nello stesso periodo di tempo, e i relativi regolamenti particolari saranno disponibili a tempo debito. Per maggiori informazioni: ctl@fim.ch.
Jorge Viegas, Presidente FIM: “La FIM è interessata alla salute di tutti i soggetti coinvolti nell’organizzazione dei nostri principali raduni motociclistici. Dobbiamo rispettare le comunità locali che ci ospitano contribuendo, da una parte, a ridurre al minimo il rischio di contagio, dall’altra al loro rilancio turistico e culturale al termine di questa emergenza. Motivo per cui abbiamo deciso di rimandare il Rally FIM al prossimo anno”.
Giovanni Copioli, Presidente FMI: “Stiamo vivendo in un periodo di forte incertezza, in cui è necessario dare assoluta priorità alla salute di tutte le persone. Rimandare il Rally FIM è stata una decisione difficile ma corretta: programmarlo per il 2021 ci consentirà di organizzare al meglio ogni aspetto, come già stavamo facendo prima dell’emergenza Covid-19, e di offrire ai partecipanti un’esperienza completa e, sono certo, davvero unica. Ringrazio la FIM, in particolare nella persona del suo Presidente Jorge Viegas, e la Commissione Turistica Internazionale, con cui abbiamo condiviso pienamente questa scelta. Tutti insieme lavoreremo al Rally FIM 2021 con rinnovato entusiasmo e dedizione. Concludo rivolgendo un ringraziamento anche al Presidente dell’Associazione Automoto Polacca, Michal Sikora, e al Presidente della RFME, Manuel Casado”.
Rocco Lopardo, Presidente Commissione Turistica e Tempo Libero FMI: “In questo momento era necessario posticipare il Rally FIM per consentire a organizzatori e partecipanti di pianificare al meglio e senza incertezze i prossimi mesi. Ringrazio tutti i componenti della Commissione Turistica e Tempo Libero della FIM, le Autorità e le Istituzioni coinvolte, che hanno collaborato e collaborano attivamente con la FMI. Un doveroso ringraziamento va anche ai motociclisti che, in rappresentanza di 14 nazioni, si erano già iscritti al Rally FIM 2020. Fin da subito continueremo a impegnarci per rendere l’edizione 2021 un evento all’altezza della grande tradizione di questa manifestazione”.