Paco Castagna vince anche l’ultima prova stagionale nell’italiano speedway a Lonigo (VI), centrando l’ottavo successo consecutivo che gli vale il quarto alloro nazionale. Medaglia d’argento per Nicolas Vicentin, uno dei pochi a mettere in difficoltà il figlio d’arte vicentino, bronzo per Matteo Boncinelli che festeggia contestualmente il primo posto nella classifica riservata agli under 21.
Paco Castagna sigla un nuovo record nell’Italiano Speedway: alle otto vittorie consecutive stagionali, si aggiungono le quarantacinque vittorie di manche in altrettante disputate.
Agli avversari non è stato concesso nemmeno un punto, a dimostrazione di una stagione che ha rasentato la perfezione. L’ultima prova stagionale, ospitata dal Moto Club Lonigo, è iniziata con due ore e mezza di ritardo per consentire al personale e ai mezzi di pista di rimuovere zone di fondo pista con acqua ristagnante, che non garantivano la dovuta sicurezza ai piloti.
Castagna ha preceduto sul traguardo Nicolas Vicentin e Mattia Carpanese. Ai nostri microfoni, a fine gara, Paco esprime tutta la propria soddisfazione per la vittoria e si toglie qualche sassolino dallo stivale: “Sicuramente la gara di oggi è stata la più difficile del campionato, la situazione della pista non era ottima, ci hanno fatto correre lo stesso anche se, devo dire, la situazione è poi migliorata. Sui centoottanta giri disputati totali, solo in un’occasione sono partito dietro ad un avversario, un dominio direi totale. In nessuna gara ho ricevuto un warning, una rottura meccanica, un problema meccanico, una caduta. Tutto questo è frutto di un lavoro in officina, ai box, con lo psicologo, con la famiglia, tutti hanno contribuito al raggiungimento di questo storico traguardo. Vincere non è mai facile, nemmeno in Italia, come dicono in tanti. Ricordo che mi sono scontrato con piloti di livello internazionale come Smolinski, Ivacic, Grmek, tutti battuti, a dimostrazione che è stato un anno davvero grandioso”.
Castagna si scrolla di dosso l’etichetta di ‘eterno secondo’ (nel 2023 era stato Covatti a centrare otto successi filati nelle otto gare disputate) e la cede a Nicolas Vicentin, autore di una stagione positiva a cui è mancato l’acuto per poter battere il rivale Castagna. Percotti, complice uno sfortunato ritiro nella Last Chance, lascia a Boncinelli la medaglia di bronzo. Sorpresa per il ritorno di Covatti alle competizioni nazionali, l’italo-argentino ha provato a stringere i denti finché ha potuto, desistendo nella batteria di Last Chance nella quale era secondo e, sino al secondo giro, sarebbe stato uno dei quattro protagonisti della finale.
