Giornata strepitosa per Thomas Marini. Sabato 29 aprile a Gioia dei Marsi (AQ) il pilota Bimota ha conquistato il miglior piazzamento dopo due prove speciali rispettivamente di 18 e 34 chilometri per un percorso totale di 210 chilometri con oltre 200 piloti al via.
Il Moto Club Sirente non si è risparmiato nel creare due settori selettivi che hanno messo a dura prova i piloti e le loro doti di navigatori. Se Thomas Marini ha scalato il gradino più alto del podio della classe Assoluta, a guadagnare l’argento di giornata ci ha pensato un autorevole Leonardo Tonelli seguito a sua volta dal bronzo di un sempre più performante Maurizio Gerini. La top ten del primo settore selettivo si formava con Thomas Marini, Leonardo Tonelli, Roberto Rossini, Alessandro Botturi, Maurizio Gerini, Jacopo Cerutti, Andrea Rocchi, Carlo Cabini, Luigi Martelozzo e Filippo Martelozzo. Numerosi i piloti che hanno preso penalità per tagli o errata interpretazione delle note 47-49 e 59-60. Il secondo settore selettivo ha dato ragione a Maurizio Gerini che ha imposto il suo passo su Alessandro Botturi e Jacopo Cerutti. La top 5 si completava con Leonardo Tonelli e Andrea Rocchi.
Con l’imbrunire hanno avuto luogo le premiazioni nella piazza principale di Gioia Dei Marsi. Primo posto a Federico Salucci per la classe 50 mentre nella classe femminile onore e meriti sono andati alla campionessa del mondo enduro Jane Daniels che ha staccato Jasmin Riccius e Raffaella Cabini. Nella 125 a trionfare è stato Gilberto Cantori in sella a KTM; Pietro Degiacomi e Mauro Uslenghi, rispettivamente secondo e terzo di categoria, sono pronti a stracciare l’acceleratore per diventare il dominus di classe nella giornata di domenica. Nella classe 250 i meriti sono andati a Filippo Pietri, Carlo Cabini e Marco Menichini. Paolo Degiacomi è stato in assoluto il miglior player di categoria 300 relegando dietro le sue ruote artigliate Maurizio Martinelli e Marco Falappi; la classe di vertice D-450 ha premiato Thomas Marini, Leonardo Tonelli e Maurizio Gerini. Crescendo di cavalleria e di cilindrata, per la classe E-600 il protagonista indiscusso è stato Luigi Martelozzo mentre Matteo Drusiani e Ivan Boezi si sono accontentati del 2° e 3° gradino del podio con il cristallino intento di fare meglio domenica.
La classe Marathon non ha visto concorrenti all’altezza delle prestazioni condotte da Giovanni Gritti, mentre l’argento è andato nelle mani di Tiziano Internò e il bronzo è stato proprietà di Mirko Pavan.
Il duello nella categoria dedicata ai Bicilindrici G-1000 ha destato ancora grande interesse per gli amanti della disciplina della navigazione con Alessandro Botturi a dettare legge mentre Jacopo Cerutti si è dovuto accontentare dell’argento di giornata davanti a Niccolò Pietribiasi. La classe Sport, ha visto al via 31 partenti con Paolo Guglielmoni a indossare l’oro mentre l’argento è stato conquistato da Federico Colladon e il bronzo è andato a Stefano Galeri. La neonata classe GPX ha costruito il podio con Antonio Polidoro, Michele Pradelli e Nicolò Pivato.
Il Trofeo Under 23 è andato a Filippo Pietri mentre il memorial Badiali a Enzo Mattiuada; il trofeo Ultraveteran è stato affare di Gilberto Cantori. Il challenge Yamaha per la classe GPX ha premiato Nicolò Pivato, Cristian Lancellotti e Giacomo Ferrari mentre la classe Pro è andata a Alessandro Ruoso più prestante di Jarno D’Orsogna e Mirko De Felice. Domenica 30 aprile si scriverà un nuovo capitolo autografato campionato Azzurro motorally puntando tutti i riflettori sulla quarta prova nazionale.