Cinque tricolori già assegnati quando manca ancora una prova. Ieri ad Arcignano di Fabriano (AN) titolo di classe per Gallino, Hriaz, Rossi e Surini, mentre Feltracco diventa il nuovo campione assoluto.
Una quarta prova da favola quella narrata ieri dall’ormai consueto speaker Franco Iannone e vissuta intensamente dagli oltre 200 partenti radunatisi nel caldo comune di Arcignano di Fabriano. Una cornice fiabesca raffigurata dai verdi comprensori collinari marchigiani e dall’accoglienza offerta dal moto club Artiglio, impeccabile nell’ospitalità e soprattutto nella regia di gara, con una segreteria funzionale, tre prove speciali al giro spettacolari ed apprezzate all’unanimità, un percorso scorrevole e divertente, minuziosamente segnato e coperto da un cospicuo numero di uomini tanto che né il Responsabile federale di giuria Sergio Gasparini nè il responsabile del Percorso Tullio Pellegrinelli sono dovuti intervenire sul già perfetto operato del club di Bruno Agostinelli.
Ma in ogni favola che si rispetti si racconta spesso di un re e della sua monarchia e ieri si è assistiti anche a questo. L’incoronazione di un nuovo sovrano, con tanto di parata improvvisata alle premiazioni con un ondeggiante e divertito campione seduto su una sedia caricata sulle spalle dei suoi sostenitori a fare da trono, capace di dominare indisturbato per quattro giornate l’assoluta staccando di oltre 40 punti i suoi avversari, conquistando il regno del tricolore major con una prova d’anticipo e spodestando definitivamente il campione in carica Andrea Prataiola. Marco Feltracco trevigiano iniziato al cross e da otto anni punta di diamante del moto club Gaerne in sella alla sua Husqvarna 510 4T anche nei duri terreni marchigiani ha sottoscritto la solita doppietta di giornata con classe (Master 3) ed un’ importante vittoria assoluta impreziosita dal “6° Memorial Massimo Roani” giovane pilota scomparso prematuramente in un incidente stradale e consegnato dalle mani dei genitori, davanti alle autorità locali quali il Vice Presidente della Provincia di Ancona Giancarlo Sagramola e gli Assessori comunali di Fabriano, Giovanni Balducci nonché membro del club Artiglio ed Angelo Costantini oltre che al compagno di club Andrea Cabass (HM ENT) 2° classificato ed a Pierluigi Surini (HM Team UVE) che va a completare il podio assoluto. Ma Feltracco non è stato l’unico cavaliere a conquistare parte del regno major 2007. Al suo si sono aggiunti ben quattro titoli di classe, quello di Franco Rossi (KTM) nella Expert 1 e le riconferme di Giuseppe Gallino (HM) tra gli elite, Fabrizio Hriaz (HM ENT) nella Expert 2 e Pierluigi Surini che incrementa a sei gli albo d’oro firmati come pilota major.
Decisamente una simpatica nota di colore è stata la super tifata partecipazione di Paolo Camon responsabile logistico di Axiver e dai trascorsi nel circus crossistico che dopo aver sistemato pedana di partenza, allestito hospitality, paddock e prove speciali con archi di partenza e colorati banner pubblicitari ha punzonato sotto gli occhi meravigliati dei commissari la leggera Scrambler Beta Alp 350 4t riuscendo a portarla in parco chiuso e chiudendo in 165 piazza su 187 arrivati.
CLASSI EXPERT (nati dal ‘65 al ‘59):
X1(fino a 125 2t-fino a 250 4t): due titoli nel cross nazionale (’89-’90 classe 500) e da ieri due titoli anche nell’enduro. Franco Rossi sempre in sella ad una KTM ma questa volta una piccola 125 2T aggiunge al titolo del 2001 un tricolore major grazie alla vittoria tra i terreni marchigiani davanti ad un veloce Giancarlo Moscone (Yamaha) ed un ritrovato Roberto Maimone (HM-TRS). Fuori dal podio il suo più agguerrito inseguitore Marco Franceschetti (KL-Kawasaki).
X2(da oltre 125 a 250 2t – da oltre 250 2t a 450 4t): poteva tentare il riscatto ed invece Alessandro Tramelli (HM TRS) è caduto in Tranello…un gioco di parole per motivare qualche scivolata di troppo per il piacentino che l’hanno catapultato ieri in 7^ posizione anticipando la conquista del titolo per il leader Fabrizio Hriaz (HM ENT) tricolore in carica della Master 2. Dietro al ricofermato campione triestino i due alfieri in verde Roberto Cesareni (KL-Kawasaki) e Massimo Chiesa (KL-Kawasaki)
X3(oltre 250 2t – oltre 450 4t): la prova finale attesa a Cittadella del Capo (CS) il prossimo 16 settembre si prospetta una lotta all’ultima curva per i due pretendenti al titolo Osvaldo Armanni (HM) e Alessandro Bottazzi (HM TRS) con quest’ultimo che grazie al secondo successo consecutivo riduce a 4 punti lo svantaggio sul leader, giunto alle spalle per soli 8 secondi. Primo podio stagionale invece per Gabriele Racagni (Beta), ieri terzo.
CLASSI MASTER (nati dal 72 al 66):
M1(fino a 125 2t-fino a 250 4t): non manca l’obbiettivo titolo neppure il bergamasco Pierluigi Surini (HM team UVE) che porta a sei il totale dei tricolori conseguiti in questo campionato di categoria. Nulla da fare quindi per il veloce toscano Niccolò Zanchi (HM) che nonstante i tre secondi posti paga caro il quinto posto nella prova inaugurale di Aielli. Ottimo secondo anche ieri ad un soffio dal riconfermato campione e davanti di oltre 50 secondi su Andrea Pelizzeni (Husqvarna).
M2(da oltre 125 a 250 2t – da oltre 250 2t a 450 4t): riscatto compiuto per Andrea Cabass (HM ENT) che non ha facilmente digerito la vittoria in Liguria lo scorso 10 giugno dell’avversario Riccardo Giannettoni (Suzuki Blue Team), ieri terzo, conquistando la terza vittoria stagionale incrementando il vantaggio. Al friulano basterà un comodo quarto posto per un possibile primo titolo da pilota major. Prezioso il secondo posto per Denis Pregnolato (HM ENT) che lo riporta in zona podio in campionato.
M3(oltre 250 2t – oltre 450 4t): nonostante Feltracco si sia laureato campione assoluto con una prova d’anticipo, la matematica non consegna ancora nelle mani del veneto il titolo di classe rallentato da un costante avversario come Andrea Prataiola quattro volte secondo che non rende certo facile la conquista finale. Nonostante un bell’avvio il perugino di HM TRS non riesce a mantenere il ritmo e soprattutto la concentrazione crollando psicologicamente e scivolando ripetutamente tanto da staccarsi di oltre un minuto da Feltracco che vince in serenità anche la quarta giornata. Ottimo terzo Franco Borgogno (Beta).
ELITE MAJOR: titolo bissato anche per Giuseppe Gallino (HM) che firma in anticipo il suo secondo tricolore major elite. Davvero in ottima forma il busallese in grado di tenere testa anche a Roberto Bazzurri (Husqvarna) dietro 9 secondi. Ancora un bronzo invece per Renzo Ravagli (Beta) terzo anche in campionato alle spalle di Renato Pegurri (KTM).
VETERAN: era inevitabile che Mauro Uslenghi (HM) dovesse chinarsi alla classe del plurititolato Angelo Signorelli (GAS GAS) costretto al ritiro nella precedente prova e presentatosi a Fabriano più determinato che mai a riprendersi la testa del campionato. E così è stato, con la bella vittoria del bergamasco nonostante un intoppo nella prima enduro test si è messo alle spalle Remo Fattori (TM ) e soprattutto Uslenghi che cede la leadership per sette punti.
SUPERVETERAN (dal’55 e prec.) sempre più aria di titolo per il vincente binomio Gualtieri Brissoni – Aprilia bicilindrica che firmando il miglior tempo su sette delle otto prove speciali conquista l’ennesimo successo di classe portando a + 24 il vantaggio sul toscano Marco Elmi (KL-Kawasaki) ancora una volta secondo. Ancora un buon terzo posto per Walter Armanni (KTM).
La triade vincente Feltracco-Hriaz-Cabass sbanca e permette al moto club Gaerne di incassare il quarto successo consecutivo tra le Squadre e contemporaneamente dà facoltà al Il Cross Racing Team di precedere il team HM TRS.