Si è tenuta domenica 23 marzo la prima manche di Campionato Italiano Enduro Under23/ Senior, primo dei cinque capitoli di questa stagione 2025. La tranquillità della piccola Fanna, comune in provincia di Pordenone che ha accolto l’evento, si è mescolata con la carica dirompente dei 248 partenti, il rombo dei motori delle loro fidate moto da enduro e della loro sete di vittoria. A dare vita al tutto è stato il Moto Club Fanna, che sotto le direttive del suo presidente sig. Marco Mendizza, ha disegnato il percorso di 48 km snodato tra i paesaggi circostanti nel quale i piloti si sono avventurati per tre giri. Due, invece, le prove speciali che hanno fatto da terreno di battaglia a questi ultimi: il Cross Test di ben otto minuti e mezzo sviluppato perlopiù su campo, dominata dalle curve con una breve sezione sottobosco più tecnica; seguita dalla Enduro Test di tredici minuti snodata all’interno di un bosco in collina, ricca di pietre e radici pronte a dare filo da torcere ai partecipanti.
In concomitanza con questa prima manche si è tenuto anche il primo round del Challenge Husqvarna, la sfida esclusiva targata Husqvarna che già da alcuni anni accompagna il Campionato Italiano Enduro Under23/ Senior. Una sfida esclusiva suddivisa in due classi, Under e Senior, ma che prevede lo stesso percorso e le stesse prove speciali del Campionato Italiano.
A dare il via ufficiale alla gara è stata la partenza dei primi tre piloti che hanno lasciato il paddock: Lorenzo Macoritto (Husqvarna), Pietro Scardina (Fantic – Fantic Factory Racing Team Specia) e Luca Colorio (Triumph), tre nomi ben noti nel panorama dell’enduro, in lotta per la classe Elité.
Giornata piena di scintille per la conquista del titolo di più veloce di gara. A prendere piede è inizialmente Michele Verona (GasGas), ma il suo dominio non dura a lungo perché ecco la furia di Carlo Minot (Beta) che ne prende posto sulla vetta della classifica. Verona retrocede, dietro anche Gabriele Melchiorri (TM – Agon). Cross Test 2, Riccardo Fabris (KTM) vola sul secondo gradino, Verona è fuori dalla top 3. Minot continua a guardarsi le spalle dai suoi rivali, ma la penultima prova speciale gli è fatale: Fabris passa in vantaggio, Minot cala di un gradino ma tenta il tutto e per tutto nell’ultima prova speciale, dove tutto può essere ancora capovolto. Ma il sorpasso non arriva, Riccardo Fabris conquista l’Assoluta di gara davanti a Carlo Minot e Gabriele Melchiorri.
Nella classe Elité, Luca Colorio, Lorenzo Macoritto e Pietro Scardina hanno dato luogo a spettacoli da urlo. Colorio non si fa attendere e prende subito le redini della classe, Macoritto cerca di rimanergli alle spalle e recuperare quella manciata di secondi che lo separano da lui, ma è costretto al ritiro a fine secondo giro. Pietro Scardina sale di un gradino, ma il gap da colmare non è da poco. La gara si chiude, dunque, con la vittoria di Colorio davanti a Scardina.
Il pilota che ha dominato la classe Senior 450 è Mirko Spandre (Honda), che rimane ben saldo sul trono di classifica per tutta la manche. Dietro incombono Giorgio Viglino (Husqvarna) e Mirko Ciani (Beta – Fr Motorsport) sulle battute finali di gara, che rimescolano le carte in tavola dopo il calo di Elia Rigo (KTM) dalla top 3: è Ciani a strappare via l’argento sul rivale, che rimane sul terzo gradino.
Indomabile il fulmineo Andrea Castellana (Triumph), che vince in tutto e per tutto al classe Senior 250 4T incamerando i primi 20 punti di campionato. Damiano Melchiorri (GasGas) lo segue, ma le distanze dal rivale si fanno sempre maggiori prova dopo prova: a lui va il secondo posto e 17 lunghezze in campionato. Il bronzo, nonché 15 punti, se li aggiudica Alessandro Scandella (KTM).
Nella Senior 300 sembra essere Lorenzo Bazzurri (Beta) ad avere la meglio, ma Federico Aresi (Beta – Fr Motorsport) incalza nel secondo Cross Test e guadagna vantaggio sul rivale. Bazzurri può ambire alla vendetta, ma Aresi sembra ormai imprendibile. Nel frattempo incombe Riccardo Nicoli (Beta), pronto a prendersi quel sudato argento, ma Bazzurri non cede la presa. La gara si chiude con la vittoria di Aresi su Bazzurri e Nicoli.
Senior 250 2T: la classe se la giocano qui Alberto Capoferri (Beta – Fr Motorsport) e Gianluca Riccoboni (KTM – 3G Factory Team), alternandosi la prima posizione per quasi tutta la durata della giornata. Nel frattempo Adriano Bellicoso (KTM) avanza su Nicolas Paglialunga (Sherco), che viene sbaragliato fuori dal podio. La vittoria va, dunque, a Capoferri davanti a Riccobonoi e Bellicoso.
A vincere la classe Senior 125 è Carlo Minot (Beta), grande battagliero anche per il titolo di pilota più veloce di giornata. Il sorpasso di Nicola Nasi (KTM) su Davide Pellizzaro (KTM) dà uno scossone a quella classifica ormai stabile: Pellizzaro, però, l’argento lo vuole assolutamente conquistare e con la prova successiva ci riesce, lasciando Nasi dietro sé.
Junior 450. La classe sembra essere, in prima istanza, a favore di Thomas Bastiani (GasGas) che non molla la presa, stringe i denti e si fa leader. Il colpo di scena arriva nel Cross Test 3, Bastiani è costretto a calare e sulla vetta della classe avanza Mattia Capuzzo (KTM), rimasto alle sue spalle per tutta la gara. Sul terzo gradino, nel frattempo, prende posto Daniele Matti (Husqvarna) dopo la stoccata su Nicola Grossi (KTM). La giornata si chiude, quindi, con la vittoria di Capuzzo. Lo seguono Bastiani e Matti.
Michele Verona (GasGas) conquista una vittoria schiacciante in classe Junior 250 4T. Nicolò Paolucci (KTM) lo ha seguito ma la distanza dal primo non gli ha lasciato chance di cambiare le carte in tavola. Diversa la situazione sul terzo gradino, dove Pietro Degiacomi (GasGas) passa all’attacco sulle battute finali su Alessio Bini (Honda – MAST), che è costretto a lasciare la top 3.
Riccardo Fabris (KTM) trionfa in classe Junior 300 senza subire attacchi dai suoi avversari. Avanza Davide Mei (Beta – Entrophy – MC Trial David Fornaroli) in Enduro Test 2, Andrea Gheza (Husqvarna – NSA Racing Team) è alle sue spalle pronto al contrattacco, ma la difesa di Mei è ben salda. Argento per Mei e bronzo per Gheza.
Leader indiscusso della Junior 250 2T è Vittorio Bellucci (Beta – Entrophy – MC Trial David Fornaroli), che incamera i suoi primi 20 punti in campionato. Cesare Gandolfo (KTM – 3G Factory Team) è dietro, ma i 30 secondi che li separa dalla vetta sembrano incolmabili: a lui va l’argento. Bronzo, invece, ben combattuto nella prima metà di gara tra Simone Savoldelli (Beta), Mattia Legrenzi (Husqvarna – NSA Racing Team) ed Elia Zucconi (Husqvarna): è con l’entrata in scena di quest’ultimo che si placa la mischia, ma tutto può ancora accadere. Ma Zucconi difende con le unghie e con i denti la conquista.
Junior 125 di fuoco. Alessio Berger (TM) e Simone Cagnoni (Husqvarna – NSA Racing Team) si fanno protagonisti di un duello senza respiro, dove nessuno dei due vuole abbassare la testa. Alla fine è Berger a strappare via l’oro e i 20 punti di giornata a Cagnoni, che è costretto al secondo gradino. All’inseguimento dei due figura Eros Putton (Fantic).
Prestazione incredibile quella di Gabriele Melchiorri (TM – Agon), che vince la Cadetti 125 senza subire minacce dagli altri avversari di classe. Sul gradino intermedio del podio chiude Manuel Savi (Beta – Entrophy), troppo lontano per poter ambire alla vittoria. L’andamento di Gabriele Giordano (TM) viene incrinato dall’arrivo di un Mattia Barbieri (Beta – Fr Motorsport), in cerca di quel bronzo così ambito.
Il giovane Gabriel Grassi (Husqvarna – NSA Racing Team), dopo un primo sorpasso su Davide Cabass (Beta – Team One), gira il gas e si distanzia dal rivale: con gran tenacia, porta a casa l’oro dei 50 Codice. Dietro conclude Cabass, ormai impossibilitato a svoltare la gara a suo favore. Nicolò Mancinelli (Beta – Entrophy) chiude la top 3.
Netta la prestazione della Coppa Italia Femminile: qui la protagonista è Sara Traini (Rieju), che già con la prima prova cerca di portarsi a distanza di sicurezza dalle pilote che l’hanno seguita, Stephanie Bianchi (KTM), che porta a casa l’argento di giornata e Raffaella Fiamma Cabini (GasGas), bronzo.
A trionfare nel Challenge Husqvarna classe Under è il veloce Filippo Barli (Husqvarna – Team Garaffi Moto), rimasto imbattuto per tutta la manche. Dietro hanno chiuso la top 3 il compagno di squadra Lapo Vatti (Husqvarna – Team Garaffi Moto) e Gianandrea Fulizio (Husqvarna). Nella Senior è Giacomo Vischi (Husqvarna) a farsi valere. Leonardo Travaglini (Husqvarna) conclude la manche con l’argento in mano. Terzo posto per Giulio Masini (Husqvarna – Team Garaffi Moto).
Moto Club trionfante per quanto concerne i Senior è il Bergamo con il tridente formato da Federico Aresi, Robert Malanchini e Alberto Capoferri. Il gradino intermedio è del Regnano con Lorenzo Bazzurri, Riccardo Nicoli e Alessandro Rossi. In svantaggio di un solo e minuscolo punto è la formazione del Sebino Camuno con Mirko Spandre, Thomas Grigis e Alberto Casartelli. Negli Under è il Moto Club Trial David Fornaroli a trionfare assieme ai suoi fidati membri: Vittorio Bellucci, Nicolò Paolucci e Thomas Bastiani. Alle loro spalle, per soli due punti di svantaggio, chiudono i piloti del Moto Club Bergamo: Simone Cagnoni, Andrea Gheza e Gabriel Grassi. Terza posizione per il Gaerne, con Riccardo Fabris, Michele Verona e Gabriele Mascaro.
Vincitore dei Team Indipendenti Senior è il Team Diligenti Racing con Lorenzo Bazzurri, Damiano Melchiorri e Francesco Giusti. Il medesimo team trionfa anche in Under, ma qui i piloti schierati sono Vittorio Bellucci, Manuel Savi e Davide Mei. Dietro NSA Motors Racing Team, formato da: Simone Cagnoni, Andrea Gheza e Gabriel Grassi.
A completare e a dare colore a questa intensa giornata sono state le premiazioni, durante le quali sono stati conferiti i premi ai vincitori. Presenti il presidente del Moto Club Fanna che, come ricordiamo, ha dato vita a questa prima prova Sig. Marco Mendizza, il sindaco e presidente della protezione civile Sig. Fediliano Boscarato, il vice sindaco Sig. Demis Bottecchia, il presidente del Co.Re. FMI Sig. Paride Del Pup, il presidente dell’Associazione Marciatori Sig. Sergio Rosa, il vice capo gruppo Sig. Antonio Benardon, il consigliere federale Sig. Francesco Mezzasalma e il presidente di giuria Sig. Armando Sponga.
Il prossimo appuntamento con il Campionato Italiano Enduro Under23/ Senior tornerà a farsi sentire tra un mese, il 27 aprile, con la manche di Bedonia (PR).