I centauri delle 4 ruote si danno battaglia tra Aviano e il greto del fiume Tagliamento.
La competizione entra nel vivo sabato 17 marzo con due percorsi selettivi “Aviano” e “Spilimbergo” ripetuti due volte. La prima speciale, su terra e molto veloce, evidenza subito i valori in campo, ben 7 Suzuki LT-R 450 nelle prime dieci posizioni con Dario Segato (31’12”) che precede Marcello Iannaccone e Alessandro Fontanazzi. Quarto Pierluigi Rovegno (Basercross-Polaris) che insieme a Marco Magnetti difendono ai vertici della classifica i colori della Polaris.
Ben più duro il secondo percorso selettivo: “Spilimbergo”, una tappa di 46 km sul greto del fiume Tagliamento caratterizzata da sassi, buche e voragini che hanno messo a dura prova la resistenza di piloti e mezzi anche per gli improvvisi guadi presenti lungo il percorso.
Con un tempo di 39’29” Segato mantiene la testa della classifica provvisoria che non lascerà per tutta la durata della tappa. Seguono Josef Machacek, Davide Guardia e Giorgio Arduini. Silvestro Paris con il sesto tempo è il primo della classe K4, over 450 cc.
Errori di percorso, cadute e rotture meccaniche caratterizzato la speciale con il suo percorso veloce e ricco di insidie. Marco Magnetti e Gabriele Didoi sono i primi a ritirarsi, fuori gara anche Gilberto Marchiori per problemi alla frizione.
Dopo la prima assistenza, solo 18 piloti prendono il via alla SS4, si ritira anche Renzo Simeoni a seguito di una caduta nella speciale precedente che mette fuori uso il suo Suzuki LT-R 450. Al secondo passaggio di “Aviano” è di nuovo Segato a fermare il cronometro sul miglior tempo: 31’19” – solo sette secondi in più rispetto al passaggio precedente. Seguono staccati di 1’20” Giorgio Arduini e Giammarco Fossà. Josef Machacek, con il settimo tempo, riesce a conservare il secondo posto nella classifica provvisoria alle spalle di Segato e davanti a Arduini.
La prima tappa dell’Italian Baja 2007 termina con il secondo passaggio “Spilimbergo”, meno insidioso rispetto al primo passaggio ma sempre un percorso ricco di imprevisti. Segato registra sempre il miglior tempo con 45’34” seguito da Machacek, Rovegno e Paris. Non mancano i ritiri, Silvio Corso, Enrico Cabrele e Davide Guarda tutti su Suzuki LT-R 450.
La classifica della prima tappa dell’Italian Baja vede nelle prime sei posizioni Dario Segato, Josef Machacek, Marcello Iannaccone, Stefano Leonesio, Silvestro Paris e Giorgio Arduini.
Degna di nota la prestazione di Gianluca Pina (Polaris Sportsman 800), unico a schierarsi con un Utility, che grazie alla sua tenacia ed anche all’aiuto delle penalità afflitte ad altri concorrenti si classifica al 13° posto assoluto.