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Italian Baja: stage del 18 marzo e vincitori

Basso difende il titolo e strappa la vittoria ad Escalé. Romero domina. Nelle Moto l’ultima speciale ha deciso il podio, con Alberto Basso vincitore per il terzo anno consecutivo del titolo assoluto, lo spagnolo Oriol Escalé in seconda posizione pur avendo tentato di scalzare il favorito italiano, il velocissimo polacco Jakub Przygonski sul terzo gradino del podio. Nella categoria quad Oscar Romero ha stravinto sugli avversari, seguito dal russo Dmitry Pavolv e dallo spagnolo con quattro ruote motrici Jose Luis Espinosa Garcia.
Domenica 18 marzo, si è conclusa la diciannovesima edizione dello storico appuntamento pordenonese, ancora una volta una manifestazione di alto livello, quest’anno baciata dal sole e solo poche gocce di pioggia alla domenica che hanno pulito le piste dalla polvere. Una prova resa particolarmente impegnativa dal passaggio nei profondi guadi nei fiumi Tagliamento e Meduna con i quali i piloti hanno dovuto prendere le misure.
Alberto Basso (Honda Crf 450 – Team OffRoad Motors) è stato il “re” incontrastato anche dell’edizione 2012, portando a casa la terza vittoria assoluta e di classe della manifestazione: ma quest’anno il titolo è stato tutt’altro che scontato, costruito prova dopo prova, ma proclamato solo alla fine dell’ultima speciale. Il favorito pordenonese ha duellato per tre giorni con il giovanissimo spagnolo Oriol Escalé (HM Crf 450 – Scuderia Petromiralles), che ha terminato infine secondo, vincendo la categoria Junior. Oriol, allenato alle veloci Baja spagnole ha sorpreso tutti vincendo il prologo e distaccandosi sempre di pochi secondi dal primo con la vittoria della prima SS della domenica che ha creato ancor più attesa. Basso ha chiuso la gara con il tempo totale di 3:37’22, Escalé ha seguito con un distacco di 1’15.
Il terzo posto assoluto con un gap di 5’42 è stato firmato dal velocissimo polacco Jakub Przygonski (KTM 450 – Orlem Team), sceso in Italia con l’obiettivo di allenarsi, ma che non ha potuto fare a meno di salire sul podio; con la pesante desert bike, inoltre, ha registrato la velocità di picco più alta tra moto e quad, ben 162 Km/h raggiunti sulle strette stradine sterrate friulane; il vicecampione Cross Country Rallies 2011 è ripartito alla volta della Polonia dopo le premiazioni, caricando da solo la moto sul suo pick up: un vero esempio di umiltà, passione e sportività.
Il quarto posto assoluto è toccato ad Alex Zanotti (TM EN 450 – Team Racing) che, dopo la rottura del freno posteriore al sabato, ha dovuto fare i conti alla domenica con un consumo veloce delle gomme: il sammarinese ha lottato due giorni con il polacco, ma alla domenica avendo bissato il quarto posto in entrambe le speciali ha dovuto abbandonare l’obiettivo podio.
In quinta posizione assoluta si è classificato il velocissimo Oscar Romero (KTM 525 – Scuderia Knightfrank-Quadtro), vincitore della categoria Quad: lo spagnolo si è aggiudicato anche alla domenica la vittoria di entrambe le prove cronometrate, dominando la classe delle moto a quattro ruote con un vantaggio strepitoso. Romero punta all’obiettivo Dakar 2013, che diverrà concreto grazie al supporto degli sponsor qualora vinca la Baja World Cup 2012 e certamente ha iniziato la stagione con il massimo dei punteggi. Ha accumulato dalla prima moto un gap totale di 17’40, ma ha dichiarato che nelle gare spagnole con percorsi più tecnici e velocità di punta leggermente più basse si qualifica spesso davanti alle moto.
In sesta posizione assoluta un’altra moto, quella di Gilbert Escalé: lo spagnolo (secondo in classifica Junior) ha ripreso da poco le corse dopo uno stop di oltre un anno causato da un infortunio, ma probabilmente tornerà presto a scalare le classifiche come il fratello gemello Oriol.
Settimo Manuel Lucchese (Husaberg Fe 570 –Team Husaberg Factory), ma primo della categoria Over 450, che anche domenica ha dovuto far fronte a troppi imprevisti essendo rimasto a secco alla prima SS e con la catena rotta nella seconda.
In ottava posizione assoluta, ma secondo in classifica dei quad, il russo Dmitry Pavolv (Honda Trx 700 – RRClub-Russia), ex pilota di macchine giunto dalla lontana Russia per affrontare la sua prima Italian Baja e che nel corso delle tre giornate si è specializzato nel guadare i passaggi dei fiumi che al prologo lo avevano messo a KO (rimasto impantanato nel prologo si è portato lungo la gara 15 minuti di penalità).
Nono assoluto lo spagnolo Jose Luis Espinosa Garcia (Can Am Autlander 800 – Caballero Negro Team), salito sul terzo gradino del podio categoria quad e vincitore anche della classe quad quattro ruote motrici; Espinosa è stato supportato dalla comunicazione della rivista spagnola di settore ATV Club ed accompagnato in Italia dal Direttore del magazine Chema Garcia.
A chiudere la classifica assoluta i quad del russo Vadim Kuvshinov, compagno di squadra di Pavlov, la francese Emmanuelle Clair in sella al quad Yamaha Yfm 700 (Team Audemar – Yamaha France) che è stata premiata nella categoria Women, il motociclista Andrea Brunod che purtroppo alla domenica ha rotto il cambio e non ha potuto correre la seconda speciale ed il quaddista, infine Alberto Prieto Ruiz (Yamaha Yfm 700 – Scuderia Knightfrank-Quadtro).
Fuori gara: per guasti tecnici l’amatore Sebastiano Demurtas, l’americano Luis Henderson (Yamaha 450 -Team Pedrega) che punta comunque a partecipare a tutte le tappe della Bajas World Cup e l’ungherese Zoltan Hangodi fuori gara sin dal venerdì in seguito alle verifiche tecniche.

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