L’Italian Baja, svoltasi dal 20 al 22 di Marzo a Pordenone, ha inaugurato la nuova stagione agonistica per i centauri delle due ruote iscritti al Campionato Italiano Baja 09.
La gara, ben organizzata dalla TOP srl di Pordenone in collaborazione con il Moto Club Morena di Udine, e naturalmente con il patrocinio della Federazione Motociclistica Italiana, si è corsa tra gli sterrati e il greto del fiume Tagliamento, tra Pordenone e San Vito al Tagliamento, in Friuli: un unico percorso molto veloce, di 78 km, da ripetersi per completare le tre prove speciali, precedute da un prologo di 10 km.
Non essendo prova valida per l’Europeo Baja, la maggior parte dei centauri al via erano Italiani, ma non sono mancati “nomi noti” a livello internazionale, come il tedesco Ingo Zahn, al via con una KTM EXC 530, e il ceco Ivo Kastan, in gara con la curiosa Honda Rahier 125, utilizzata all’ultima Dakar in sud America. Il numero 1 spettava di diritto al campione italiano ed europeo in carica, Nicola Dutto, in gara, come il collega Gianfranco Ronco, per il nuovo Team MG Husqvarna Monster Energy. A seguire altri specialisti della formula Baja: Claudio Mana (quarto in Italiano ed Europeo nella stagione 2008), Francesco Beltrami, Stefano Bosio e Ruggero De Piccoli (rispettivamente su KTM XCF 250, KTM EXCR 530 e KTM 950 RR), senza dimenticare l’esordiente Andrea Berlato, al via, come Mana, con un’Aprilia RXV 550.
La gara:
Prologo (20-03-09)
Un prologo, corso a poca distanza da San Vito al Tagliamento nel pomeriggio di venerdì (dopo un curioso trasferimento autostradale in convoglio da Pordenone a San Vito), ha dato il via alle “ostilità”. Denominata “Ponte Rosso”, la prova, lunga circa dieci chilometri, è servita a dare un po’ di spettacolo e a stilare l’ordine di partenza del giorno dopo.
Da subito il miglior tempo è stato quello di Nicola Dutto, che ha dato 30 secondi a Gianfranco Ronco e 52 a Stefano Bosio. Quindi Zahn, Beltrami, De Piccoli e a seguire tutti gli altri.
Prima tappa (21-03-09)
La prima speciale del 21 è partita alle 9,30. Dalla Fiera di Pordenone i piloti hanno raggiunto Zoppola, e lì hanno atteso il via del loro primo passaggio sulla “Baja Tagliamento”: start alle 10,05, per la prova del mattino, vinta da Mana, che ha preceduto Bosio di 1 minuto e Zahn di 2’39. Per il tricolore terzo posto di Andrea Berlato, in ritardo di 2’52 sul leader. Inizio difficile nella prima speciale per il cuneese Dutto, a causa del tracciato poco tecnico ma molto veloce. Per dare come sempre il massimo, Nicola è rimasto senza carburante ad 1 km dall’arrivo, godendosi quindi una passeggiata nelle campagne friulane, spingendo la sua Husqvarna TE 450 fino alla fotocellula. 10 i minuti di ritardo accumulato. Stessa sorte al compagno di squadra Ronco, penalizzato con una forfetaria di due ore per non essere uscito dalla speciale entro il tempo massimo. Il forte vento di tramontana e la polvere degli sterrati hanno disturbato non poco i piloti, mentre la parte tracciata sul greto del Tagliamento, filante e spettacolare, non ha spaventato i partecipanti con i profondi guadi dello scorso anno. La direzione di gara ha sapientemente predisposto alcune varianti di percorso, per evitare attraversamenti troppo impegnativi e pericolosi. Il pubblico locale, da sempre interessato alle competizioni off-road, ha saputo scegliere i punti migliori per godersi lo spettacolo agonistico offerto dai motociclisti.
La seconda prova, partita alle 13,50, è invece stata vinta da Dutto, con un distacco di 2’53” su Ronco e 3’12“ su Mana. Memore dell’episodio mattutino, il pilota cuneese ha saputo gestire al meglio mezzo e carburante, per risalire il distacco accumulato. Provati dal lungo e difficile percorso (256 chilometri complessivi, di cui 156 di settori selettivi), i centauri hanno nuovamente raggiunto Pordenone, per l’assistenza e l’ingresso in parco chiuso. Mana ha quindi chiuso in testa la prima tappa, con Bosio a 2’11” e il rimontante Dutto terzo a 2’26”.
Seconda tappa (21-03-09)
Un ulteriore passaggio sulla “Baja Tagliamento” attendeva i concorrenti il giorno successivo. Stesso start, stessi chilometri, stesso meteo, fresco ma soleggiato, e con vento meno battente. Un solo inconveniente: le profonde tracce lasciate dalle potenti auto, già passate sullo stesso tracciato per ben quattro volte. Partiti nuovamente alle 9,30, i concorrenti hanno iniziato a confrontarsi sul percorso alle 10,05. Come per il giorno precedente, un primo tratto nelle polverose campagne a sud di Spilimbergo, poi l’attraversamento del torrente Cosa, quindi l’entrata nel greto del Tagliamento e l’uscita verso l’arrivo, a pochi chilometri da Casarsa della Delizia. Assistenza e refuelling nell’accogliente polo fieristico di Pordenone, e infine tutti a San Vito al Tagliamento per il palco d’onore e le premiazioni, alle ore 15,00. La prova è stata vinta dal velocissimo Dutto, con 3’03” di vantaggio su Ronco e 3’06” su Mana. Dietro ancora una volta il tedesco Zahn, quindi Bosio, Beltrami e via via tutti gli altri. Ritiro amaro per rottura di Kastan e De Piccoli. Al termine, dopo una grande rimonta, sul gradino più alto del podio è salito Nicola Dutto, che ha preceduto di soli 40” un combattivo Claudio Mana. Va detto che Mana ha di fatto perso la gara per una penalizzazione (“giustamente inflitta” ha commentato all’arrivo) di un minuto. Il gradino più basso del podio è stato occupato da Stefano Bosio, seguito da Zahn, Beltrami, Berlato, Ronco e Kastan. Beltrami vince la classe M1, Dutto la M2, mentre Mana si è aggiudicato la M3.
Inizio di Campionato Italiano Baja 09 avvincente e combattuto, con due piloti appaiati al primo posto con 41 punti.
Campionato Italiano dopo la prima tappa:
1° Nicola Dutto 41
1° Claudio Mana 41
3° Stefano Bosio 33
4° Francesco Beltrami 24
5° Andrea Berlato 21
6° Gianfranco Ronco 20
7° Ruggero De Piccoli 10
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