Si è conclusa la ventesima edizione dell’Italian Baja in Friuli, una manifestazione ricca di nazionalità intervenute e titoli in palio: assegnati i campioni italiani ed i vincitori del round mondiale ed europeo.
A causa delle abbondanti piogge e l’innalzamento del livello dell’acqua, il percorso di gara è stato modificato, dividendo il tracciato della speciale in due parti, intervallate da un collegamento su strade aperte al pubblico. I piloti hanno apprezzato il tracciato, veloce e ben segnalato.
Assente dell’ultimo minuto Alberto Basso, vincitore delle ultime tre edizioni dell’Italian Baja, a causa di un febbrone altissimo; a dominare la scena al suo posto nella Fim Bajas World Cup, è stato un rookie della disciplina: Alessandro Ruoso (Yamaha), pilota proveniente dal cross (ma che ha giocato in casa, è infatti di Aviano in Friuli) che ha controllato il pluricampione tanto atteso, Stephane Peterhansel.
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