La Federazione Motociclistica Internazionale ha reso noti gli esiti delle verifiche tecniche effettuate all’ultima edizione del Motocross delle Nazioni in USA.
Le analisi hanno riguardato ventisette diverse componenti chimiche del carburante e quelle eseguite sulla benzina utilizzata dal nostro Michele Cervellin hanno evidenziato la presenza di un solo componente superiore al limite massimo consentito dal regolamento. La FMI ha richiesto le controanalisi su un secondo campione ma il risultato ha confermato gli esiti della prima analisi. Per questo motivo l’atleta è stato squalificato e, in base alla normativa, con lui anche tutta la squadra italiana che aveva conquistato uno straordinario secondo posto dietro alla Francia e davanti all’Olanda.
Amarezza e rammarico per un esito sorprendente ed inaspettato ma il regolamento giustamente va rispettato. Un brutto colpo che però non toglie valore a quello che i nostri atleti hanno dimostrato sul campo con un’edizione del Nazioni davvero memorabile. E’ altresì doveroso rimarcare, a testimonianza della assoluta buonafede di tutto il team italiano, che anche Tony Cairoli è stato sorteggiato per le verifiche tecniche e che ha passato senza problemi ogni tipo di verifica.
Il Presidente FMI Giovanni Copioli a questo proposito ha dichiarato: “Ho vissuto il Nazioni sul campo insieme a questi nostri straordinari atleti che hanno dimostrato il loro valore sul campo. Insieme a tutti gli uomini della spedizione abbiamo dimostrato un esemplare spirito di squadra che è stato sotto gli occhi di tutti. Con lo stesso spirito di unità, accettiamo questa sentenza consapevoli che si è trattato di una penalizzazione dovuta ad un particolare tecnico. Siamo dispiaciuti certo, ma voglio ribadire il sostegno della Federazione Italiana a Michele Cervellin che ci ha regalato sul campo emozioni così forti. Pronti a riprovarci ancora più motivati, già alla prossima edizione del Motocross delle Nazioni in Olanda”.