L’Iron Touring è uno stile di vita, un modo nuovo di fare motociclismo. Il primo evento di questa disciplina si è tenuto a Roma Motodays, il salone della moto capitolino, dove la Federazione Motociclistica Italiana ha indetto un contest che ha coinvolto molti preparatori di moto. Ma facciamo un passo indietro, per capire che cos’è questa nuova attività, che si divide in raduni e contest. Come chiaramente spiegato all’interno dell’Annesso Mototurismo, “l’Iron Touring mira a contribuire a diffondere una cultura per le motociclette di tipo: Special, Cafè Racer, Scrambler e tutto quanto in sintonia con la passione Custom. La cultura e la storia del motociclismo sono parte integrante di queste manifestazioni dove la bellezza dell’artigianalità delle moto si unisce allo stile ed eleganza dei possessori”.
E proprio questi ultimi parametri sono stati utili a stabilire il vincitore del Contest Iron Touring tenutosi a inizio marzo a Roma. La moto vincitrice è stata la streetracer Codacorta, realizzata dall’omonima officina di Massimiliano D’Agnano. Un progetto iniziato tre anni fa con l’obiettivo di proporre sul mercato un nuovo concept di moto partendo da una pietra miliare della storia del motociclismo. La Codacorta è infatti costruita sulla base di una Honda CBR900RR Fireblade del 1992. La moto – che viene prodotta in 40 esemplari su ordinazione – propone caratteristiche davvero interessanti: sull’anteriore sono stati modificati manubri, cupolino, strumentazione, piastre di sterzo, fanale, frecce, specchi e parafango per conferire un look street racer mantenendo inalterate maneggevolezza e aggressività. Sul posteriore la linea è stata slanciata e la sella resa più comoda per il trasporto di un passeggero. Forgiata la piastra di acciaio, mentre il nuovo telaietto porta targa è realizzato a mano e integrato nel gruppo ottico posteriore led. Il doppio fianchetto posteriore completa il design dando alla moto un senso raffinato e robusto. Altre variazioni riguardano l’assetto, il sistema frenante e il sistema di scarico. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.codacorta.it.
Seconda classificata l’Aprilia Only One realizzata (su base Mana 850) da Giorgio De Angelis dell’officina De Angelis Elaborazioni. Il preparatore ha voluto rendere la propria moto unica e speciale tramite fantasia e passione. A completare la top 3 del Contest Iron Touring voluto dalla FMI, la Ladyhawke di Pierfrancesco Marchio dell’officina Garage 221. In questo caso si è sentita l’esigenza di essere rappresentato dalla moto e di farsi condurre dalla stessa nel quotidiano.
“L’organizzazione del Contest Iron Touring ha dato risultati più che soddisfacenti – spiega Emanuele Minerba, Responsabile dell’Area Custom di Motodays – anche grazie all’accordo tra la FMI e il Salone capitolino. A seguito di una apposita riunione precedente il contest stesso, i preparatori hanno visto di buon occhio l’iniziativa della Federazione, che ha dimostrato di volersi avvicinare a questa realtà con il giusto approccio”. Visto il successo riscontrato la FMI sta pensando ad altri appuntamenti già quest’anno.