Ottobre sarà il mese dei verdetti per gli Internazionali d’Italia Supermoto, infatti i due doppi Round previsti (Viterbo e Pomposa) metteranno fine ad una anomala, difficile e compressa stagione, iniziata appena il 12 luglio scorso!
Tuttavia, nonostante le oggettive criticità generali, il livello del Campionato inorgoglisce per sostanziali motivi, evidentemente frutto delle scelte e del lavoro svolto dalla FMI che ne hanno favorito il gradimento tra i piloti, decretandolo oggi come il più completo e competitivo tra i vari Campionati nazionali europei, nonché di grande prospettiva in virtù della qualificata e numerosa presenza registrata nella classe Junior.
Non è da considerare secondaria neanche la promozione di cui il Campionato può vantare, in particolar modo circa la massiccia e professionale copertura video live (ben oltre 200.000 visualizzazioni solo per l’iniziale Round di Ortona), che prevede la diretta web dei restanti quattro Round finali.
Circa la parte racing, questo weekend a Viterbo la S1 potrebbe assumere il bruciante sapore di rivincita per Marc Schmidt (Honda L30 Racing), proprio perché battuto di un soffio nel Mondiale da quel Thomas Chareyre (TM Racing) equipaggiato Michelin da “sempre”, al contrario invece del tedesco per cui il feeling con la copertura d’oltralpe indicata dal regolamento è stato difficile da trovare. Adesso lo stesso aperto confronto si sposta sul palcoscenico degli Internazionali d’Italia, dove il regime di gomma libera consentirà ai due leader di esprimersi attraverso le rispettive condizioni ottimali, senza trascurare quelle fisico/mentali, tutte da scoprire on site visto l’apertura al Pubblico e sotto gli occhi delle telecamere in diretta.
Attualmente in S1 Schmidt conduce la provvisoria con 97 punti , frutto di tre bellissime vittorie parziali, con il francese che ne conta 84: li divide 13 lunghezze che per entrambi non rappresentano ne un problema ne una sicurezza! Il terzo gradino del podio è occupato, con 70 punti, da Elia Sammartin (Honda-Phoenix Racing Team) che, assistito da una Honda altamente performante e un invidiabile stato di forma personale, è stato spesso in scia dei migliori in alcune delle manche disputate, dove a tratti Mauno Hermunen (TM-Degasoline) ha fatto registrare acuti importanti, che ne fanno rimpiangere maggiormente il fresco annuncio del suo inaspettato ritiro. In quarta posizione con 64 lunghezze figura il Campione Europeo Diego Monticelli (TM Racing), da cui è lecito attendersi ulteriori ottime prestazioni, mentre quinto nella generale si configura il “sempreverde” Fabrizio Bartolini con 60 punti (Honda-FRT Racing2).
Per quanto attiene la speciale classifica riservata ai soli piloti italiani, il podio provvisorio è occupato nell’ordine dagli stessi tre piloti italiani che figurano nella classifica Internazionali (Sammartin, Monticelli, Bartolini), mentre la top five è completata con 60 punti da Edgardo Borella in quarta piazza e dal neo promosso Gioele Filippetti, in quinta con 54 lunghezze, entrambi in sella alle Honda-FRT Racing2.
S2 – Continua la perentoria performance di Christian Romano (Suzuki) che conduce la provvisoria con 1.000 punti (punteggio pieno), seguito con 730 punti da Luca Bozza (Honda-L30 Racing) e dal transalpino Catherine Youry (Honda-Gazza Racing, 680).
S3 (under 23) – In Campionato conduce Nicolò Pontevichi (TM-Team Undici) con 84 punti , tallonato a brevissima distanza da Fabio Mazzolai (Honda, 80) e da Giacomo Bolgnesi (Honda-FRT Racing2, 78).
S4 (On Road) – Confronto spesso rocambolesco e sempre molto combattuto tra alcuni dei piloti di questa classe, dove in prima posizione nella provvisoria spunta Kevin Vandi (Honda-L30 Racing, 880) con al suo attivo una vittoria di manche; in seconda, con ben tre vittorie di manche e 795 punti, appare Iacopo Arduini (Honda-FRT Racing2); distanziato nel punteggio, 540 lunghezze, in terza posizione Danilo Paoloni (Honda). Tra quelli che rendono imprevedibile e combattuta la classe On Road vi è sicuramente il veloce Marco Malone (Honda-BRT, 475), attualmente in quarta posizione; in quinta troviamo Lorenzo Papalini (Honda-L30 Racing) anche lui a quota 475 punti.
S5 (Over 40) – Grande equilibrio accomuna i due leader provvisori di questa classe, entrambi a quota 92 punti e due frazioni vinte per ciascuno: Vladimiro Leone (TM-Team Transilvania) e Massimiliano Porfiri (Honda); il podio provvisorio è chiuso da Marco Furega (Honda-MP Racing, 80).
Junior – Categoria che si conferma favorevolmente sorprendente: nella classe 65 vede la primo posto Mattia Rutigliano (KTM, 70 punti), seguito da Matteo Andreotti (KTM, 56) e da Riccardo Andreotti (KTM, 43). Circa la 85, comanda Emanuele Andreacci (KTM, 97), seguito da Alessandro Carminati (KTM-43 Racing Team, 87) e dall’unica TM sul Podio provvisorio, quella di Angelo Mottola, con 75 lunghezze.