Si è svolto giovedì 9 maggio, nella sede del Ministero del Turismo a Roma, un importante incontro istituzionale tra il Ministro Daniela Santanchè e il Presidente della Federazione Motociclistica Italiana, Giovanni Copioli. Tra gli argomenti trattati, il turismo in moto e le opportunità che esso offre. Nell’occasione sono state condivise tematiche di interesse per i mototuristi e per i motociclisti in generale.
Considerevoli i numeri del Mototurismo FMI: 1.600 gli eventi federali svoltisi su tutto il territorio italiano nel 2023. Il 2024, inoltre, vedrà l’Italia al centro della scena mondiale con la 77esima edizione del Rally FIM, il raduno internazionale in programma dal 26 al 28 giugno a Chianciano Terme. Attesa anche per il Trofeo delle Regioni, che ogni anno muove almeno 1.500 tesserati ed è in programma in Sicilia dal 27 al 29 settembre.
Mototurismo: risorsa e opportunità
“Il mototurismo – ha dichiarato il Ministro del Turismo Daniela Santanchè – rappresenta un’importante risorsa per l’intero settore turistico, offrendo esperienze uniche e coinvolgenti e contribuendo alla destagionalizzazione dell’offerta turistica. Questa forma di turismo ha il potenziale di valorizzare territori meno conosciuti, favorendo lo sviluppo economico e sostenibile di aree rurali e periferiche. È fondamentale sottolineare la necessità di creare una cultura della sicurezza stradale, con interventi educativi su diverse fasce di età, inclusi i Corsi di Guida Sicura Avanzata, dedicati all’utenza adulta come previsto dalla legge. Lavorare per creare itinerari dedicati ai motociclisti e implementare servizi specializzati non solo arricchisce l’offerta turistica di una Regione, ma contribuisce anche a consolidarne l’attrattiva sul mercato internazionale”.
“Ringrazio il Ministro del Turismo, Daniela Santanchè, per la sua apertura e sensibilità ai nostri temi e per la considerazione che nutre per i motociclisti”, ha spiegato il Presidente FMI Giovanni Copioli. “Durante l’incontro abbiamo sottolineato alcuni punti di forza del mototurismo: oltre all’indotto economico che porta sui territori, consente di scoprire luoghi sconosciuti al turismo di massa. Questa visione comune è fondamentale per continuare a incentivare lo svolgimento di eventi nazionali ed internazionali organizzati dalla FMI, appuntamenti che contribuiscono alla valorizzazione di località ed itinerari italiani, anche meno noti, in ogni periodo dell’anno. Concludo sottolineando la soddisfazione per la sensibilità dimostrata dal Ministro sulla sicurezza stradale, un tema su cui la FMI punta molto”.